IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 e successive modificazioni e, in particolare, l'art. 1, commi da 354 a 361, relativi all'istituzione presso la gestione separata di Cassa depositi e prestiti S.p.a. del «Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca», finalizzato alla concessione alle imprese di finanziamenti agevolati sotto forma di anticipazioni, rimborsabili con un piano di rientro pluriennale; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese»; Visto, in particolare, l'art. 23, comma 2, del predetto decreto-legge, che stabilisce, tra l'altro, che il Fondo speciale rotativo di cui all'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, assume la denominazione di «Fondo per la crescita sostenibile» e che il Fondo stesso e' destinato al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitivita' dell'apparato produttivo per il perseguimento di specifiche finalita', tra le quali quella, individuata dalla lettera a) dello stesso comma 2, della promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitivita' del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese; Visto il comma 3 del precitato art. 23, il quale prevede che, per il perseguimento delle finalita' di cui al comma 2, con decreti di natura non regolamentare del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono individuate le priorita', le forme e le intensita' massime di aiuto concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile e che stabilisce che le misure del predetto Fondo sono attivate con bandi ovvero direttive del Ministro dello sviluppo economico, che individuano i termini, le modalita' e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni; Visto l'art. 30, del medesimo decreto-legge n. 83 del 2012, il quale prevede: al comma 2, che per il perseguimento delle finalita' di cui al citato art. 23, comma 2, dello stesso decreto-legge, i programmi e gli interventi destinatari del Fondo per la crescita sostenibile possono essere agevolati anche a valere sulle risorse del citato Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, e che i finanziamenti agevolati concessi a valere sullo stesso possono essere assistiti da idonee garanzie; al comma 3, che, fermo restando quanto previsto dai commi 358, 359, 360 e 361 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, le risorse non utilizzate del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca al 31 dicembre 2012 e, a decorrere dal 2013, al 31 dicembre di ciascun anno, sono destinate alle finalita' del Fondo per la crescita sostenibile, nel limite massimo del 70 per cento; al comma 4, che con decreti interministeriali del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico sono determinate le modalita' di ricognizione delle risorse non utilizzate del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, nonche' le modalita' di utilizzo e il riparto delle predette risorse tra gli interventi del Fondo per la crescita sostenibile; Visto il decreto 8 marzo 2013 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2013, recante «Individuazione delle priorita', delle forme e delle intensita' massime di aiuto concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile, ai sensi dell'art. 23, comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83», che prevede, in particolare: all'art. 15, che gli interventi del Fondo per la crescita sostenibile sono attuati con bandi ovvero direttive del Ministro dello sviluppo economico; all'art. 18, comma 6, che i programmi e i progetti destinatari degli interventi del Fondo per la crescita sostenibile possono essere agevolati, limitatamente alle agevolazioni concesse nella forma del finanziamento agevolato, anche a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, secondo le condizioni e le modalita' stabilite con i decreti di cui all'art. 1, comma 357, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e all'art. 30, comma 4, del decreto-legge n. 83 del 2012; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico 26 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 130 del 5 giugno 2013, recante «Modalita' di ricognizione delle risorse non utilizzate del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), ai sensi dell'art. 30, comma 4, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83» e contenente in allegato una prima ricognizione di risorse non utilizzate, per un importo pari a euro 1.847,63 milioni da destinare per il 70 per cento agli interventi del Fondo per la crescita sostenibile, previa verifica dell'effettiva dotazione riutilizzabile operata da Cassa depositi e prestiti S.p.a. ai sensi dell'art. 1, comma 354, della legge n. 311 del 2004; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico 23 febbraio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 111 del 15 maggio 2015, recante «Modalita' di utilizzo delle risorse non utilizzate del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di ricerca e riparto delle predette risorse tra gli interventi destinatari del Fondo per la crescita sostenibile»; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 ottobre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 282 del 4 dicembre 2014, come modificato dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 19 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 99 del 30 aprile 2015, il quale, ai sensi di quanto previsto dall'art. 15 del citato decreto 8 marzo 2013, detta la disciplina di un intervento del Fondo per la crescita sostenibile in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione elettroniche e per l'attuazione dell'Agenda digitale italiana e che prevede, tra l'altro, che le risorse del Fondo per la crescita sostenibile destinate all'intervento, pari complessivamente a euro 150.000.000,00, possono essere integrate anche dalle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, di cui all'art. 1, comma 354, della legge 30 dicembre 2004, n. 311; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 ottobre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 283 del 5 dicembre 2014, come modificato dal gia' menzionato decreto del Ministro dello sviluppo economico 19 marzo 2015, il quale, ai sensi di quanto previsto dall'art. 15 del piu' volte citato decreto 8 marzo 2013, detta la disciplina di un intervento del Fondo per la crescita sostenibile in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nell'ambito di specifiche tematiche rilevanti per l'«industria sostenibile» e che prevede, tra l'altro, che le risorse del Fondo per la crescita sostenibile destinate all'intervento, pari a euro 250.000.000,00, possono essere integrate anche dalle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, di cui all'art. 1, comma 354, della legge 30 dicembre 2004, n. 311; Vista la nota prot. n. 32418 del 27 aprile 2015, con la quale il Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale per gli incentivi alle imprese, ha comunicato a Cassa depositi e prestiti S.p.a. e al Ministero dell'economia e delle finanze l'intenzione di avvalersi della facolta' di utilizzo delle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca per il finanziamento dei due citati interventi del Fondo per la crescita sostenibile, previa conferma da parte della medesima Cassa della disponibilita' di risorse da utilizzare ai predetti fini; Vista la nota prot. SECO/P/20/2015 del 30 aprile 2015, con la quale Cassa depositi e prestiti S.p.a. ha confermato la disponibilita' di risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca accertate ai sensi dell'art. 30, comma 4, del decreto-legge n. 83 del 2012 ; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 72963 del 12 luglio 2006, con il quale sono disciplinati i criteri, le condizioni e le modalita' di concessione della garanzia statale sulle risorse erogate da Cassa depositi e prestiti S.p.a. a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, ai sensi del comma 359 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311; Visto il decreto del direttore generale del Tesoro n. 90562 del 15 novembre 2011, concernente le procedure e le modalita' operative del monitoraggio dei finanziamenti agevolati e l'intervento della garanzia dello Stato, emanato ai sensi dell'art. 3 del predetto decreto ministeriale n. 72963 del 12 luglio 2006; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 5119 del 21 febbraio 2014, concernente la misura del tasso di interesse sulle somme erogate in anticipazione a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, emanato ai sensi dell'art. 1, comma 358, della legge 30 dicembre 2004, n. 311; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 luglio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 24 settembre 2015, n. 222, recante le condizioni per l'attivazione degli interventi di cui ai decreti 15 ottobre 2014 a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di ricerca; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 26 luglio 2016, n. 173, che modifica il predetto decreto 24 luglio 2015; Visto, in particolare, l'art. 3 del citato decreto 24 luglio 2015 che destina per la concessione delle agevolazioni in favore dei progetti di ricerca e sviluppo, a valere sulla dotazione del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, gli importi di euro 100.000.000,00 all'intervento Agenda digitale ed euro 350.000.000,00 all'intervento Industria sostenibile, per la concessione delle agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato, e, a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, gli importi di euro 20.000.000,00 all'intervento Agenda digitale ed euro 60.000.000,00 all'intervento Industria sostenibile, per la concessione delle agevolazioni nella forma del contributo diretto alla spesa; Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese 14 luglio 2016, di cui al comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 2 agosto 2016, n. 179, con il quale, cosi' come previsto dall'art. 8, comma 2, del predetto decreto ministeriale 24 luglio 2015, sono state impartite le istruzioni per l'attuazione degli interventi di cui ai decreti ministeriali 15 ottobre 2014 a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca e, in particolare, e' stato stabilito che le domande di agevolazione dovevano essere presentate dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedi' al venerdi', a partire dal 26 ottobre 2016; Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese 11 ottobre 2016, di cui al comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 26 ottobre 2016, n. 251, con il quale la predetta data a partire dalla quale potevano essere presentate le domande di agevolazioni e' stata differita al 29 novembre 2016; Considerato che, sulla base dei dati messi a disposizione dal Soggetto gestore attraverso la piattaforma informatica dedicata, alla data dell'11 dicembre 2016, risultano pervenute n. 57 domande per l'intervento agevolativo Industria sostenibile, il cui fabbisogno finanziario e' pari a circa 333 milioni di euro di finanziamento agevolato e circa 60 milioni di euro di contributo diretto alla spesa, e una sola domanda per l'intervento agevolativo Agenda digitale, il cui fabbisogno finanziario e' pari a circa 8 milioni di euro di finanziamento agevolato e circa 1 milione di euro di contributo diretto alla spesa; Considerato che, a fronte di un elevato interesse delle imprese nei confronti dell'intervento Industria sostenibile, le cui domande, a parte una concentrazione nel primo giorno di apertura dello sportello, hanno continuato ed essere presentate con continuita', fino a comportare il sostanziale esaurimento delle relative risorse finanziarie, risulta un interesse molto contenuto per l'intervento Agenda digitale, la cui unica domanda e' pervenuta nel primo giorno di apertura dello sportello e per il quale residuano risorse pari a circa 92 milioni di euro a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca e circa 19 milioni di euro a valere sul Fondo per la crescita sostenibile; Ritenuto opportuno, al fine di garantire la massima copertura dei progetti presentati dalle imprese per entrambi gli interventi agevolativi, incrementare le risorse destinate all'intervento Industria sostenibile con una corrispondente riduzione di quelle destinate all'intervento Agenda digitale; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante «Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Decreta:
Art. 1
1. Per le motivazioni indicate nelle premesse, le risorse di cui all'art. 3, commi 1 e 2, del decreto ministeriale 24 luglio 2015 destinate all'intervento agevolativo Industria sostenibile sono incrementate di: a) euro 75.000.000,00 a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, fino ad una dotazione complessiva di euro 425.000.000,00; b) euro 15.000.000,00 a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, fino ad una dotazione complessiva di euro 75.000.000,00. 2. Al fabbisogno di cui al comma 1 si provvede con le risorse di cui al medesimo art. 3, commi 1 e 2, del decreto ministeriale 24 luglio 2015 destinate all'intervento agevolativo Agenda digitale che sono ridotte di: a) euro 75.000.000,00 a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, fino ad una dotazione complessiva di euro 25.000.000,00; b) euro 15.000.000,00 a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, fino ad una dotazione complessiva di euro 5.000.000,00. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 gennaio 2017
Il Ministro: Calenda
Registrato alla Corte dei conti il 17 febbraio 2017 Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 145
|