Con decreto presidenziale n. 106 del 27 maggio 2016, al Capitano (ora Maggiore) Walter Calvi, nato il 26 luglio 1978 a Pavia, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore dell'Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: «Comandante di distaccamento del Gruppo Intervento Speciale, evidenziando altissimo senso del dovere, spiccata professionalita' e singolare perizia, conduceva, partecipandovi personalmente, una delicata e pericolosa operazione per la liberazione di ostaggi in territorio afghano. Fatto segno, insieme alla sua Unita', a proditoria e violenta azione di fuoco, non esitava a guidare la controffensiva, che si concludeva con la liberazione di 31 ostaggi. Chiaro esempio di elette virtu' militari e altissimo senso del dovere». - Herat (Afghanistan), 3 novembre 2011.
Con decreto presidenziale n. 107 del 27 maggio 2016, al Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Lorenzo Masala, nato il 2 febbraio 1970 a Grosseto, e' stata concessa la medaglia d'oro al Valore dell'Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: «Operatore del Gruppo Intervento Speciale, in una delicata operazione per la liberazione di ostaggi in territorio afghano, veniva fatto segno, insieme al suo distaccamento, a proditoria e violenta azione di fuoco. Investito dall'esplosione di una bomba a mano, con spiccato coraggio, generoso slancio ed eccezionale spirito di sacrificio, rifiutava le cure dei commilitoni esortandoli a reagire all'offesa nemica. Chiaro esempio di elette virtu' militari e altissimo senso del dovere». - Herat (Afghanistan), 3 novembre 2011.
Con decreto presidenziale n. 108 del 27 maggio 2016, al Brigadiere Nicola Guzzo, nato il 1° novembre 1976 a Marostica (VI), e' stata concessa la medaglia d'argento al Valore dell'Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: «Operatore del Gruppo Intervento Speciale, evidenziando altissimo senso del dovere, spiccata professionalita' e singolare perizia, partecipava a una delicata e pericolosa operazione per la liberazione di ostaggi in territorio afghano. Fatto segno, insieme al suo distaccamento, a proditoria e violenta azione di fuoco, non esitava a rispondere con una controffensiva, che si concludeva con la liberazione di 31 ostaggi. Chiaro esempio di elette virtu' militari e altissimo senso del dovere». - Herat (Afghanistan), 3 novembre 2011.
Con decreto presidenziale n. 109 del 27 maggio 2016, all'Appuntato Scelto (ora Vice Brigadiere) Massimiliano Temperini, nato il 4 aprile 1972 a Pisa, e' stata concessa la medaglia d'argento al Valore dell'Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: «Operatore del Gruppo Intervento Speciale, evidenziando altissimo senso del dovere, spiccata professionalita' e singolare perizia, partecipava a una delicata e pericolosa operazione per la liberazione di ostaggi in territorio afghano. Fatto segno, insieme al suo distaccamento, a proditoria e violenta azione di fuoco, non esitava a rispondere con una controffensiva, che si concludeva con la liberazione di 31 ostaggi. Chiaro esempio di elette virtu' militari e altissimo senso del dovere». - Herat (Afghanistan), 3 novembre 2011.
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