Gazzetta n. 67 del 21 marzo 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 6 marzo 2017
Revoca del consiglio di amministrazione della «Calabria Terra e Lavoro societa' cooperativa», in Campana e nomina del commissario governativo.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo
e le gestioni commissariali

Visto l'art. 2545-sexiesdecies codice civile;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazione ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4 secondo comma;
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013, «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»;
Viste le risultanze del verbale di revisione ordinaria disposta nei confronti della cooperativa «Calabria terra e lavoro societa' cooperativa» conclusa in data 16 giugno 2016 e del successivo accertamento ispettivo concluso in data 15 novembre 2016 con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies codice civile;
Considerato che dall'esame delle citate risultanze ispettive e' emerso che la cooperativa era stata diffidata a sanare nel termine di trenta giorni le irregolarita' riscontrate e che, in sede di accertamento, talune gravi irregolarita' non erano state sanate e precisamente: il regolamento di cui alla legge n. 142/2001 non e' stato redatto approvato e depositato presso la DTL competente; non e' stata presentata la documentazione contabile attestante la sussistenza dei parametri previsti in tema di mutualita' prevalente per gli anni 2014/2015 ai sensi dell'art. 2513 del codice civile; non e' stato possibile verificare la correttezza della procedura di ammissione dei soci in quanto non sono state esibite le relative domande; non risulta istituito il libro delle determinazioni dell'amministratore unico;
Considerato, altresi', che alcuni soci non partecipano alla vita sociale ne' al raggiungimento dello scopo sociale dell'ente con il quale non hanno istaurato rapporti di lavoro;
Vista la n. 387640 trasmessa via Pec in data 12 dicembre 2016 con la quale ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e' stato comunicato l'avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies codice civile, risultata regolarmente consegnata nella casella di posta certificata della cooperativa;
Considerato che non sono pervenute controdeduzioni a seguito della comunicazione di avvio del procedimento;
Ritenuti sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies codice civile;
Visto il parere favorevole espresso all'unanimita' dal Comitato centrale per le cooperative in data 20 gennaio 2017;
Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale, disposta ai' sensi dell'art. 2545-sexiesdecies codice civile che prevede che l'Autorita' di vigilanza, in caso di irregolare funzionamento dell'ente, ne revochi gli amministratori e ne affidi la gestione ad un commissario, determinando poteri e durata dell'incarico;
Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di autodeterminazione della cooperativa, che viene disposto di prassi per un periodo di sei mesi, salvo eccezionali motivi di proroga;
Tenuto conto. altresi', che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione affinche' il professionista incaricato prenda immediatamente in consegna l'ente e proceda rapidamente alla sua regolarizzazione;
Ritenuto opportuno, quindi, scegliere il nominativo del commissario nell'ambito dei soggetti iscritti nella banca dati del Ministero, articolata su base regionale, sulla base delle attitudini professionali e dell'esperienza come risultanti dai relativi curricula e dalla disponibilita' all'assunzione dell'incarico preventivamente acquisita, al fine di garantire una tempestiva ed efficace assunzione di funzioni da parte del professionista prescelto, funzionale alle specificita' della procedura come sopra illustrata;
Considerati gli specifici requisiti professionali come risultanti dal curriculum vitae della dott.ssa Emanuela Iaccino;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio di amministrazione della societa' cooperativa «Calabria terra e lavoro societa' cooperativa» con sede in Campana (Cosenza) codice fiscale 03093720781 costituita in data 14 ottobre 2010, e' revocato.


 
Art. 2

La dott.ssa Emanuela laccino, nata a Roma l'8 dicembre 1975 (codice fiscale CCNMNL75T48H501T), domiciliata in Cosenza, corso Luigi Fera, 115 e' nominata commissario governativo della suddetta cooperativa per un periodo di 6 mesi a decorrere dalla data del presente decreto.


 
Art. 3

Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia.


 
Art. 4

Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 22 gennaio 2002.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale.
Roma, 6 marzo 2017

Il direttore generale: Moleti


 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone