Gazzetta n. 74 del 29 marzo 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Concessione di medaglie d'argento al valore di Marina


Con decreto presidenziale n. 112 del 16 febbraio 2017, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore di Marina al Tenente di Vascello Stefano La Mela, nato il 13 gennaio 1975 a Catania, con la seguente motivazione: «Ufficiale di Nave "Bettica", coordinatore dei mezzi minori impiegati per soccorrere i natanti in difficolta', durante un'operazione di soccorso e salvataggio in mare a favore di un gommone in precarie condizioni di galleggiabilita' con 108 persone a bordo, constatato che alcuni dei migranti erano gia' caduti in mare e che la situazione stava evolvendo al peggio, si gettava in mare senza indugio e con straordinaria prontezza, riuscendo a salvare in brevissimo tempo tutti i malcapitati in acqua da morte sicura. Durante le fasi del soccorso e in un contesto particolarmente rischioso, dimostrava brillanti capacita' marinaresche ed esemplare coraggio, esponendo scientemente la propria vita a manifesto pericolo. Splendida figura di Ufficiale, fulgido esempio per tutto l'equipaggio, che con il suo operato ha contribuito ad esaltare l'efficienza e l'immagine della Marina Militare e della Nazione». - Mar Mediterraneo, 16 luglio 2015.
Con decreto presidenziale n. 113 del 16 febbraio 2017, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore di Marina al Sergente Donato Saponaro, nato il 9 dicembre 1982 a Bari, con la seguente motivazione: «Sottufficiale di Nave "Bettica", coordinatore dei mezzi minori impiegati per soccorrere i natanti in difficolta', durante un'operazione di soccorso e salvataggio in mare a favore di un gommone in precarie condizioni di galleggiabilita' con 108 persone a bordo, constatato che alcuni dei migranti erano gia' caduti in mare e che la situazione stava evolvendo al peggio, si gettava in mare senza indugio e con straordinaria prontezza, riuscendo a salvare in brevissimo tempo tutti i malcapitati in acqua da morte sicura. Durante le fasi del soccorso e in un contesto particolarmente rischioso, dimostrava brillanti capacita' marinaresche ed esemplare coraggio, esponendo scientemente la propria vita a manifesto pericolo. Splendida figura di Sottufficiale, fulgido esempio per tutto l'equipaggio, che con il suo operato ha contribuito ad esaltare l'efficienza e l'immagine della Marina Militare e della Nazione». - Mar Mediterraneo, 16 luglio 2015.


 
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