Gazzetta n. 88 del 14 aprile 2017 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 1 dicembre 2016 |
Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Piano operativo agricoltura (art. 1, comma 703, lettera c) della legge n. 190/2014). (Delibera n. 53/2016). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'art. 4, il, quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese; Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il quale attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del FAS (ora FSC) e la facolta' di avvalersi per tale gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione (DPC) con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 15 dicembre 2014, in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125; Visto l'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che ha ripartito le funzioni relative alla politica di coesione tra il citato DPC e l'Agenzia per la coesione territoriale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 25 febbraio 2016 recante la delega di funzioni al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, prof. Claudio De Vincenti e visto in particolare l'art. 2 del medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, con il quale viene delegato al Sottosegretario l'esercizio delle funzioni di coordinamento, indirizzo, promozione d'iniziative, anche normative, vigilanza e verifica, nonche' ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri, relativamente alla materia delle politiche per la coesione territoriale, per il cui esercizio lo stesso Sottosegretario si avvale del citato DPC; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014) ed in particolare il comma 6 dell'art. 1, che individua in 54.810 milioni di euro le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020 iscrivendone l'80% in bilancio e le destina a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento in quelle del Centro-Nord; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015) ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, il quale, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020; Viste in particolare le lettere b) e c) del predetto comma 703, le quali prevedono che siano individuate dall'Autorita' politica per la coesione, in collaborazione con le Amministrazioni interessate e sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, le aree tematiche nazionali e i relativi obiettivi strategici, con successiva comunicazione alle competenti commissioni parlamentari, e che il CIPE disponga, con propria delibera, una ripartizione della dotazione finanziaria del FSC iscritta in bilancio tra le diverse aree tematiche nazionali; Considerato, inoltre, che la citata lettera o) prevede che per ciascuna area tematica nazionale siano progressivamente definiti, da parte di una Cabina di regia composta da rappresentanti delle amministrazioni interessate e delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, piani operativi da sottoporre al CIPE per la relativa approvazione, articolati in azioni ed interventi che rechino l'indicazione dei risultati attesi e dei soggetti attuatori, in sinergia con la Strategia di specializzazione intelligente nazionale e con dotazione complessiva da impiegarsi per un importo non inferiore all'80 per cento per interventi da realizzare nei territori delle regioni del Mezzogiorno; Tenuto conto che la Cabina di regia e' stata istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2016 e risulta composta, oltre che dall'Autorita' politica per la coesione che la presiede, dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con funzioni di Segretario del CIPE, dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie, dal Ministro delegato per l'attuazione del programma di Governo, dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da un Presidente di Citta' metropolitana designato dall'ANCI, da tre Presidenti di Regione designati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (incluso il Presidente della stessa Conferenza), di cui due rappresentanti delle Regioni «meno sviluppate e in transizione» e un rappresentante delle Regioni «piu' sviluppate»; Vista la delibera di questo Comitato n. 25/2016, con la quale sono state individuate, in applicazione della lettera c) dell'art. 1, comma 703, della richiamata legge di stabilita' 2015, 6 aree tematiche di interesse del FSC, ripartendo tra le stesse le risorse FSC disponibili determinate in 38.716,10 milioni di euro e determinando in 15.200,00 milioni di euro l'ammontare complessivo di risorse FSC destinate a Piani operativi afferenti le aree tematiche; Considerato che la stessa delibera n. 25/2016 individua inoltre i principi di funzionamento e di utilizzo delle risorse FSC oggetto della stessa, indicando in particolare: gli elementi costitutivi dei Piani operativi da definirsi, nell'ambito delle aree tematiche, da parte della Cabina di regia; la disciplina delle fasi di attuazione, sorveglianza, monitoraggio, pubblicita'/informazione degli interventi, nonche' dei sistemi di gestione e controllo e delle attivita' di verifica; la disciplina delle eventuali modifiche dei Piani (riprogrammazioni) e varianti in corso d'opera; l'articolazione dei trasferimenti di risorse mediante anticipazioni, pagamenti intermedi e saldi; Vista la nota n. 11293 del 9 novembre 2016, con la quale il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha comunicato l'avvenuta trasmissione all'Autorita' politica per la coesione del Piano operativo agricoltura FSC 2014-2020, allegato alla nota stessa; Considerata l'adozione effettuata, in data odierna, da parte della Cabina di regia di detto Piano operativo, avente un valore complessivo di 400 milioni di euro posto a carico delle risorse FSC 2014-2020 destinate dalla citata delibera n. 25/2016 all'area tematica «3.b Agricoltura»; Udita l'illustrazione del Piano effettuata in seduta, da parte del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali; Considerato che il Piano, che viene si articola nei seguenti quattro sotto-piani: 1) Contratti di filiera e contratti di distretto, con un valore di 60 milioni di euro; 2) Interventi nel campo delle infrastrutture irrigue, bonifica idraulica, difesa dalle esondazioni, bacini di accumulo e programmi collegati di assistenza tecnica e consulenza, con un valore di 295 milioni di euro; 3) Multifunzionalita' della foresta e uso sostenibile delle risorse rinnovabili nelle aree rurali, con un valore di 5 milioni di euro; 4) Agricoltura 2.0, con un valore di 40 milioni di euro; Considerato che il Piano evidenzia i fabbisogni finanziari suddivisi per territori e linee di azione, fornendo anche il cronoprogramma di attuazione e un set di indicatori di risultato/realizzazione e indica la prevista evoluzione annua della spesa, suddivisa per territori di riferimento e che, in linea con quanto richiesto dalla gia' citata delibera n. 25/2016, la sezione 4 delinea la governance e le modalita' di attuazione del programma, con descrizione del relativo Sistema di gestione e controllo, delle strutture organizzative di riferimento e delle connesse responsabilita' gestionali; Tenuto conto della necessita' di rispettare i limiti di bilancio e che pertanto, ai sensi della lettera l) del citato comma 703 della legge di stabilita' 2015, la presente delibera determina il limite per i trasferimenti dal Fondo all'Amministrazione proponente anche in difformita' dal cronoprogramma esposto nel Piano operativo o dal cronoprogramma del complesso dei singoli interventi che lo compongono; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la odierna nota n. 5670-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base della presente delibera;
Delibera:
1. In applicazione dell'art. 1, comma 703, lettera c) della legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015) e della citata delibera di questo Comitato n. 25/2016, e' approvato il Piano operativo agricoltura FSC 2014-2020 di competenza del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali secondo l'articolazione indicata in premessa, che viene allegato alla presente delibera e ne costituisce parte integrante. 2. La dotazione finanziaria del Piano e' pari a 400 milioni di euro ed e' posta a valere sulle risorse FSC 2014-2020 destinate all'area tematica «3.b Agricoltura» dalla citata delibera n. 25/2016. 3. Il Piano contiene gli elementi costitutivi previsti per i Piani operativi dal punto 2 della delibera di questo Comitato n. 25/2016 ed e' soggetto alle prescrizioni e agli adempimenti disposti dalla medesima delibera. 4. L'Autorita' politica per la coesione, a conclusione della fase di programmazione delle risorse FSC 2014-2020, comprensive dell'ulteriore quota del 20 per cento che, previa iscrizione in bilancio, ne completera' la dotazione prevista dalla legge di stabilita' per il 2014, informera' il Comitato circa le modalita' di rispetto del vincolo previsto dall'art. 1, comma 703, lettera c) della legge n. 190/2014, che destina l'80 per cento delle risorse FSC 2014-2020 ai territori delle Regioni del Mezzogiorno. 5. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali riferira' annualmente e, in ogni caso, su specifica richiesta, a questo Comitato sull'attuazione del Piano. 6. Secondo quanto previsto dalla lettera l) del citato comma 703, il profilo finanziario della presente assegnazione e' il seguente: 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2019 e complessivi 250 milioni di euro per il periodo 2020-2023. Tale profilo, ancorche' diverso dalla modulazione annuale indicata nel cronoprogramma del Piano operativo, allegato alla presente delibera, o nel cronoprogramma del complesso dei singoli interventi che lo compongono, costituisce limite per i trasferimenti dal Fondo all'Amministrazione proponente. Il Comitato, su proposta dell'Autorita' politica per la coesione, ai sensi della lettera h) del comma 703, potra' modificare le quote annuali di trasferimento di cui sopra. A tal fine si da' mandato al Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri di procedere alle verifiche utili per la revisione delle assegnazioni del periodo di programmazione 2014-2020, gia' deliberate da questo Comitato, per le determinazioni dell'Autorita' politica. Roma, 1° dicembre 2016
Il Ministro dell'economia e delle finanze con funzioni di vice Presidente Padoan Il segretario Lotti
Registrata alla Corte dei conti il 3 aprile 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne succ. n. 312
Avvertenza: L'allegato 1, denominato «Piano operativo agricoltura», che forma parte integrante della delibera, e' consultabile sul sito www.programmazioneeconomica.gov.it/allegati-delibere/ |
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