Gazzetta n. 93 del 21 aprile 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 8 marzo 2017
Incremento della dotazione finanziaria assegnata all'intervento del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo, di cui al decreto 1° giugno 2016.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46, che, all'art. 14, ha istituito il Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», e, in particolare, l'art. 23, che stabilisce che il Fondo speciale rotativo di cui all'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, assume la denominazione di «Fondo per la crescita sostenibile» ed e' destinato, sulla base di obiettivi e priorita' periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti dall'appartenenza all'ordinamento comunitario, al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitivita' dell'apparato produttivo, con particolare riguardo, tra l'altro, alla promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitivita' del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 8 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2013, con il quale, in applicazione dell'art. 23, comma 3, del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, sono state individuate le priorita', le forme e le intensita' massime di aiuto concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile;
Visto, in particolare, l'art. 15 del citato decreto 8 marzo 2013, che prevede che gli interventi del Fondo per la crescita sostenibile sono attuati con bandi ovvero direttive del Ministro dello sviluppo economico, che individuano, tra l'altro, l'ammontare delle risorse disponibili, i requisiti di accesso dei soggetti beneficiari, le condizioni di ammissibilita' dei programmi e/o dei progetti, le spese ammissibili, la forma e l'intensita' delle agevolazioni, nonche' i termini e le modalita' per la presentazione delle domande, i criteri di valutazione dei programmi o progetti e le modalita' per la concessione ed erogazione degli aiuti;
Visto, altresi', l'art. 18 dello stesso decreto 8 marzo 2013, che, al comma 2, prevede che il Fondo per la crescita sostenibile opera attraverso le contabilita' speciali n. 1201 per l'erogazione dei finanziamenti agevolati, n. 1726 per gli interventi cofinanziati dall'Unione europea e dalle Regioni e attraverso l'apposito capitolo di bilancio per la gestione delle altre forme di intervento quali i contributi alle spese;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico 6 agosto 2015, che istituisce lo strumento di garanzia per la copertura del rischio legato alla mancata restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° giugno 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 173 del 26 luglio 2016, recante gli interventi del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni elettroniche e per l'attuazione dell'Agenda digitale italiana e nell'ambito di specifiche tematiche rilevanti per l'«industria sostenibile», da realizzarsi nelle regioni meno sviluppate del territorio nazionale;
Visto, in particolare, l'art. 2, comma 3, del citato decreto 1° giugno 2016, che rende disponibili per la concessione delle agevolazioni in favore dei progetti di ricerca e sviluppo l'importo di euro 200.000.000,00, a valere sull'Asse I, Azione 1.1.3 del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR, con una riserva del 20 per cento delle risorse stesse in favore dell'intervento agevolativo «Agenda digitale»;
Visto, altresi', l'art. 2, comma 4, del citato decreto 1° giugno 2016, che rende disponibili per il finanziamento del suddetto strumento di garanzia, istituito ai sensi del decreto direttoriale 6 agosto 2015, risorse finanziarie pari ad euro 4.000.000,00 a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, corrispondente al 2 per cento delle risorse di cui al comma 3;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico n. 5721 dell'11 ottobre 2016, pubblicato nel sito internet istituzionale in data 11 ottobre 2016 e oggetto di comunicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 251 del 26 ottobre 2016, di attuazione del suddetto decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° giugno 2016, con il quale, tra l'altro, e' stato stabilito che le domande di agevolazione devono essere presentate in via esclusivamente telematica dalle ore 10,00 alle ore 19,00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedi' al venerdi', a partire dal 13 dicembre 2016;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico n. 7393 del 13 dicembre 2016, con il quale e' stata disposta, a partire dalle ore 19,00 dello stesso 13 dicembre 2016, la sospensione dei termini di presentazione delle domande di agevolazioni a causa di un fabbisogno delle domande presentate superiore alle risorse finanziarie disponibili;
Considerato che, sulla base dei dati messi a disposizione dal soggetto gestore attraverso la piattaforma informatica dedicata, nel primo giorno utile di apertura dello sportello risultano pervenute 84 domande, di cui 34 a valere sull'intervento agevolativo «Agenda digitale» e 50 a valere sull'intervento agevolativo «Industria sostenibile», per un ammontare complessivo di agevolazioni richieste pari a circa 460,3 milioni di euro, di cui circa 182,4 milioni di euro sull'intervento agevolativo «Agenda digitale» e circa 277,9 milioni di euro sull'intervento agevolativo «Industria sostenibile»;
Considerato che le risorse finanziarie disponibili non sono sufficienti a coprire il suddetto fabbisogno, pur stimando, sulla base dei precedenti analoghi bandi, una riduzione del fabbisogno del 32 per cento per l'intervento agevolativo «Agenda digitale» e del 20 per cento per l'intervento agevolativo «Industria sostenibile» per tener conto di eventuali rinunce, di eventuali istruttorie negative e di eventuali riduzioni dei costi ammissibili;
Determinata in circa 150 milioni di euro l'ulteriore dotazione finanziaria, a valere sulle risorse del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2010 FESR, che consentirebbe di finanziare tutte le domande pervenute il primo giorno utile di apertura dello sportello, tenuto conto delle suddette riduzioni medie stimate, e in 3 milioni di euro, a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, l'ulteriore corrispondente destinazione al suddetto strumento di garanzia;
Considerato che da un primo esame istruttorio di una parte delle domande pervenute si rileva un buon livello qualitativo medio delle proposte progettuali pervenute;
Considerato che risultano disponibili le necessarie risorse a valere sull'Asse I, Azione 1.1.3 del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2010 FESR e sul Fondo per la crescita sostenibile;

Decreta:

Art. 1

1. Le risorse finanziarie di cui all'art. 2, comma 3, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° giugno 2016 richiamato nelle premesse sono incrementate di euro 150.000.000,00 a valere sulle risorse dell'Asse I, Azione 1.1.3 del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2010 FESR.
2. Le risorse finanziarie di cui all'art. 2, comma 4, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° giugno 2016 richiamato nelle premesse sono incrementate di euro 3.000.000,00, a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, corrispondenti al 2 per cento delle risorse di cui al comma 1, per il finanziamento dello strumento di garanzia istituito ai sensi del decreto direttoriale 6 agosto 2015 anch'esso richiamato nelle premesse.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 marzo 2017

Il Ministro: Calenda

Registrato alla Corte dei conti il 4 aprile 2017 Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 218
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone