Gazzetta n. 94 del 22 aprile 2017 (vai al sommario)
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
COMUNICATO
Bilancio di previsione, per l'anno 2017, del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali.


L'anno 2016, il giorno 16 del mese di dicembre alle ore 9,00 si e' riunito, in prima seduta, a seguito di regolare convocazione, il Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 23 settembre 2013.
Signor Presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno - Presidente.
Signor professor avv. Giuseppe Conte - Vicepresidente.
Signora prof.ssa avv. Maria Elisa D'Amico - componente.
Signor professor avv. Giovanni Guzzetta - componente.
Signor professor avv. Pierluigi Mantini - componente.
Signor Consigliere di Stato Manfredo Atzeni - componente.
Signora Pres. di sez. del Consiglio di Stato Rosanna De Nictolis - componente.
Signora Consigliere di tribunale amministrativo regionale Giuseppina Adamo - componente.
Signor Consigliere di tribunale amministrativo regionale Michelangelo Francavilla - componente.
Signor Consigliere di tribunale amministrativo regionale Sergio Zeuli - componente.
Signora Consigliere di tribunale amministrativo regionale Concetta Plantamura - componente.
Signor Consigliere di tribunale amministrativo regionale Salvatore Gatto Costantino - componente.
Signor Consigliere di Stato Hadrian Simonetti - componente suppl.
E' presente il Consigliere di tribunale amministrativo regionale Daniele Dongiovanni, Segretario del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa.
Sono presenti, inoltre, il Consigliere di Stato Carlo Schilardi ed il Consigliere di tribunale amministrativo regionale Silvia Coppari, componenti supplenti del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, debitamente convocati.
Risultano assenti giustificati il pres. De Francisco e il cons. Tulumello.
Sono assenti ad inizio seduta il prof. Conte, la prof. D'Amico, il prof. Guzzetta, il cons. Coppari ed il cons. Simonetti.
E' presente, altresi', il presidente di sezione del Consiglio di Stato Luigi Mario Torsello, Segretario generale della Giustizia amministrativa, ed il consigliere di Stato Gabriele Carlotti, Segretario delegato per il Consiglio di Stato.
E' presente la dott.ssa Elena D'Angelo, Dirigente dell'ufficio servizi del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa.
(Omissis).
Sul quarto punto della seduta pubblica (Bilancio di previsione per l'anno 2017).
(Omissis).
Il Plenum approva all'unanimita'.
Letto e approvato.
(Omissis).
Non essendovi altro da deliberare, il pres. Pajno, alle ore 15,50 dichiara chiusa la seduta.

Il Presidente: Pajno Il Segretario: Dongiovanni
 

Note preliminari al bilancio di previsione 2017

1. Il bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali per l'esercizio finanziario 2017 e' predisposto ai sensi degli articoli 3, 4 e 5 del Regolamento di autonomia finanziaria di cui al decreto del Presidente del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa in data 6 febbraio 2012 e s.m. e i., che ha debitamente assunto a punto di riferimento la legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge quadro di contabilita' e finanza pubblica) che all'art. 1, comma 2, individua anche la G.A. tra i destinatari che concorrono agli obiettivi di finanza pubblica.
Il perseguimento di tali obiettivi si realizza attraverso il graduale processo di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche con il fine di assicurare il consolidamento e il monitoraggio dei conti pubblici, nonche' una maggiore trasparenza nel processo di allocazione delle risorse pubbliche.
In attuazione delle disposizioni recate dall'art. 11 del decreto legislativo n. 91/2011 i documenti di bilancio preventivi e consuntivi espongono la classificazione delle spese secondo missioni, programmi e macroaggregati. Le Missioni consentono la rappresentazione delle singole funzioni politico - istituzionali perseguite con le risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili e rispondono ai criteri e alle modalita' di uniforme classificazione delle missioni delle amministrazioni pubbliche, tenute ad adottare una descrizione dei dati di bilancio che evidenzi le finalita' della spesa. I Programmi raffigurano, invece, gli aggregati omogenei delle attivita' volte al perseguimento degli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni. I Macroaggregati, infine, costituiscono un'articolazione dei Programmi, in relazione alla natura economica della spesa.
In aderenza alle disposizioni recate dal citato decreto legislativo n. 91/2011 e a quanto previsto dall'art. 3, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 dicembre 2012 (annualmente aggiornato dall'Ispettorato generale del bilancio del Dipartimento RGS - MEF), dal 2017 nel bilancio dello Stato le risorse destinate alla G.A. vengono allocate, secondo le regole univoche di ripartizione delle voci di bilancio, nella Missione 6 «Giustizia», in ragione della funzione principale della G.A. definita in base allo scopo istituzionale individuato dalla legge, e nella Missione 32 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche», tenuto conto dei servizi volti a garantire lo svolgimento di attivita' strumentali a supporto dell'amministrazione.
Pertanto, a decorrere dall'esercizio finanziario 2017, fatti salvi eventuali correttivi che in accordo con il MEF si renderanno necessari nel corso dei futuri esercizi, i documenti di bilancio della G.A. vengono esposti secondo la seguente classificazione:
missione 6: Giustizia.
programma 3: Giustizia di 1° grado.
programma 2: Giustizia di 2° grado e funzioni consultive (1)
missione 32: servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche.
programma 2: indirizzo politico.
programma 3: servizi e affari generali della G.A.
Permane la struttura articolata per centri di responsabilita' amministrativa (CDR1 - Segretario generale cui e' affidata anche la gestione degli uffici di supporto all'attivita' «di indirizzo politico»; CDR 2 - Segretario delegato dei Tribunali amministrativi regionali; CDR3 - Segretario delegato del Consiglio di Stato) e per unita' elementari per la formulazione del bilancio gestionale che ha come obiettivo primario quello di rendere diretta la relazione tra risorse stanziate e le azioni perseguite.
Il bilancio espone, in modo distinto ed aggregato, le spese correnti, per il personale, per l'informatica, per beni e servizi e in conto capitale. All'interno di ogni aggregato le spese sono suddivise in capitoli, ai fini della gestione e della rendicontazione (allegato 1). La previsione degli stanziamenti e' determinata, in ragione della ricognizione delle effettive esigenze di spesa per il personale e delle obbligazioni contrattuali, sulla base di una attendibile e prudenziale previsione delle entrate nel rispetto dell'art. 5 del Regolamento di autonomia della G.A..
La proiezione triennale risente del suo carattere di transitorieta', pur innestando una logica di bilancio programmatico.
2. Le ENTRATE del bilancio della giustizia amministrativa, ai sensi dell'art. 4 del Regolamento di autonomia finanziaria, classificate in categorie con riguardo alla loro provenienza, assommano complessivamente a euro 225.891.964,00 e sono articolate in ragione della loro natura:
a) categoria I) - Entrate provenienti dal bilancio dello Stato.
Le principali entrate, allocate nella misura prevista per il 2017 nella legge di bilancio per il triennio 2016-2018, sono pari a complessivi euro 171.222.755,00 di cui euro 152.433.650,00 previsti per spese di natura obbligatoria ed euro 18.789.105,00 a copertura delle spese per il funzionamento della Giustizia amministrativa. Eventuali modifiche che saranno introdotte dalla legge di bilancio 2017/2019 verranno recepite nel 2017 dalla G.A. con apposita variazione;
tra i fondi provenienti dal bilancio dello Stato e' stata allocata la somma prudenziale di euro 33.000.000,00, a titolo di introito derivante da quota parte del contributo unificato versato ai sensi dell'art. 37 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 e s.m.i. Detta previsione viene formulata sulla base delle somme, non ancora affluite, destinate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 maggio 2016 alla G.A. per l'annualita' 2015;
nell'ambito delle entrate provenienti dal bilancio dello Stato viene allocata altresi' la quota di euro 72.500,00 pari al 50% dell'ammontare dei versamenti che si prevede affluiranno, nel corso dell'anno 2017, a titolo di fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura (art. 61, comma 9, del decreto-legge n. 112/2008, convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133).
b) categoria II) - Entrate eventuali e diverse.
Sono state preventivate in euro 722.500,00 di cui:
euro 72.500,00 quale residua quota delle somme che si prevede affluiranno al fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura (ex art. 8 della legge 6 luglio 2002, n. 137);
euro 650.000,00 provenienti sia dai versamenti che il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana effettua per il collocamento fuori ruolo di n. 3 Consiglieri di Stato, sia da rimborsi dovuti dagli Enti ove prestano servizio, in posizione di comando, alcune unita' di personale della G.A.
c) categoria III) - Avanzo di amministrazione.
In ragione dei tagli operati dalla legge di bilancio 2016/2018, in via prudenziale viene appostato unicamente l'importo di euro 4.155.000,00, proveniente dalla cancellazione di residui perenti (accertata l'inesistenza di obbligazioni giuridiche verso terzi che ne rendano necessaria la conservazione), finalizzato al finanziamento di un progetto di riqualificazione di un immobile concesso in uso dal Demanio.
Nel medesimo capitolo di entrata viene allocata altresi' la somma di euro 16.719.209,00 relativa all'ammontare dei residui passivi caduti in perenzione amministrativa negli esercizi pregressi.
3. Le SPESE (allegati A e B) sono articolate, nell'ambito dei programmi, in macroaggregati e ripartite in:
A) SPESE CORRENTI ammontano a complessivi euro 223.156.507,00.
Tra le spese correnti la previsione per il funzionamento (personale, informatica e beni e servizi) registra una complessiva contrazione (rispetto alla previsione assestata 2016) pari ad euro 3.345.174,37.
Personale
Viene stanziata la somma complessiva di euro 161.602.908,00 che, sebbene inferiore a quella appostata nel bilancio 2016, dovrebbe assicurare anche la copertura delle spese derivanti dalle previste assunzioni di personale di magistratura ed amministrativo.
Lo stanziamento, infatti, tiene conto dei risparmi derivanti sia dalle cessazioni dal servizio a vario titolo previste, sia dall'applicazione dell'art. 23-ter del decreto-legge 201/2011 e dell'art. 1, comma 489 della legge n. 147/2013 - norme che disciplinano, rispettivamente, il cosiddetto tetto retributivo e il limite al cumulo del trattamento economico e pensionistico - nonche' delle riduzioni conseguenti all'applicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 agosto 2015 «Adeguamento triennale stipendi e indennita' del personale di magistratura ed equiparati».
Riduzioni sono state altresi' operate sugli stanziamenti del capitolo per il rimborso delle spese del personale comandato, a seguito dei processi di mobilita' che hanno portato all'inquadramento di alcune unita' di personale presso la G.A., e dei capitoli del fondo perequativo, per la tendenziale diminuzione dei versamenti da parte degli enti, in relazione agli incarichi conferiti e/o autorizzati.
Nell'ambito del predetto stanziamento complessivo sono incrementate, a seguito di calcolo puntuale, sia le spese relative all'indennita' mensile per i membri laici del C.P.G.A., sia le spese per i compensi di tutti i componenti del medesimo Organo. Sono incrementate, altresi', le spese per le missioni all'estero del personale di magistratura, per la partecipazione ad incontri con delegazioni straniere anche presso gli Organismi internazionali.
Si e' reso necessario, altresi', incrementare lo stanziamento del capitolo relativo alle «Provvidenze a favore del personale in servizio, di quello cessato dal servizio e delle loro famiglie» per ampliare, in ragione delle istanze presentate, la platea dei beneficiari e per riconoscere sussidi piu' elevati, tenuto conto dell'entita' dei rimborsi unitariamente richiesti nel corso del 2016.
Informatica
Vengono previste maggiori risorse, rispetto a quelle stanziate nel 2016, per la digitalizzazione della Giustizia Amministrativa a seguito dell'avvio, dal primo gennaio 2017 (ai sensi del decreto-legge 30 giugno 2016, n. 117, convertito con modificazioni in legge 12 agosto 2016, n. 161), del processo amministrativo telematico (PAT), nonche' per finanziare il nuovo contratto di connettivita'.
La maggiore spesa scaturisce, altresi', dagli interventi che il servizio centrale per l'informatica e le tecnologie di comunicazione (SCITC) dovra' programmare ed attivare nel corso dell'esercizio finanziario 2017, sia in ossequio alle linee guida approvate dal Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa nella seduta del 16 settembre 2016, sia in previsione dell'assunzione di unita' di personale di magistratura e amministrativo.
Beni e servizi
Gli stanziamenti per spese derivanti dall'acquisto di beni e servizi nonche' per l'esecuzione di lavori, allocati sui tre centri di responsabilita', assommano a complessivi euro 33.860.847,00 con un incremento, rispetto all'assestato 2016, pari ad euro 3.940.717,41. Tale maggiore onere risulta in realta' contenuto, in ragione delle minori somme appostate per canoni e consumi energetici e spese postali. Altra voce significativa che ha contribuito a neutralizzare gli effetti delle maggiori spese e' quella per locazioni passive delle sedi territoriali della G.A., in conseguenza dei riflessi finanziari sull'esercizio 2017 dell'avviata attuazione dei piani di razionalizzazione ex art. 2, comma 222-quater della legge 191 del 2009.
I predetti interventi selettivi della spesa sono stati operati assicurando, comunque, la disponibilita' di risorse per lo svolgimento dell'attivita' giurisdizionale e amministrativa della G.A..
Con specifico riferimento alle maggiori spese, le piu' significative sono da ascriversi:
all'attuazione, nell'ambito del CDR 2, del progetto, gia' approvato dal CPGA, di finanziamento dei lavori (euro 4.155.000,00) per la rifunzionalizzazione di un immobile demaniale da adibire a sede Tribunale amministrativo regionale attualmente in locazione passiva;
ad interventi gia' autorizzati di manutenzione, atti ad assicurare la ottimizzazione degli spazi nell'ambito del processo di razionalizzazione nonche' il mantenimento in efficienza e la messa a norma degli immobili demaniali in uso e dei relativi impianti;
all'incremento di spese necessarie a rafforzare le misure di vigilanza e prevenzione, al fine di garantire la sicurezza del personale in servizio e delle sedi della G.A.;
al finanziamento del capitolo relativo alle spese per consulenze di esperti esterni, nel limite fissato dalla vigente normativa di riferimento (CDR 1- capitolo privo di stanziamento nel 2016).
alla rideterminazione dello stanziamento del capitolo concernente le spese di rappresentanza (CDR 1) - nel rispetto dei limiti previsti dall'art. 6, comma 8, del decreto-legge 78/2010 e dall'art. 8, comma 3, del decreto-legge 95/2012 - per consentire al Presidente dell'Istituto di esercitare adeguatamente le prerogative stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti. ONERI COMUNI
Il fondo di riserva, iscritto in bilancio per un importo non superiore al 4% delle spese di parte corrente (art. 4, comma 8 del citato Regolamento di autonomia finanziaria della giustizia amministrativa), e' preventivato in euro 3.000.000,00.
Sul capitolo n. 1285 «Versamenti all'erario, alle amministrazioni pubbliche e ad altri soggetti estranei all'amministrazione» iscritto nel CDR 1, sono allocati complessivi euro 811.000,00, derivanti dalle misure di contenimento della spesa per consumi intermedi (decreto-legge n. 78/2010) nonche' dai risparmi previsti in applicazione del cosiddetto limite massimo retributivo (art. 23-ter, decreto-legge 201/2011).
B) SPESE IN CONTO CAPITALE ammontano a complessivi euro 2.735.457,00.
Le spese per investimenti registrano un lieve incremento, rispetto al bilancio di previsione 2016, pari ad euro 100.000,00. Tale onere e' finalizzato all'acquisto di attrezzature e apparecchiature non informatiche occorrenti per dotare, di strumentazione efficiente e a norma, i locali destinati alle adunanze generali del Consiglio di Stato e alle sedute plenarie dell'Organo di autogoverno della G.A.
Per quanto concerne le spese informatiche per l'installazione e lo sviluppo del sistema informativo si conferma, al momento, la previsione di bilancio 2016, rinviando al 2017 eventuali richieste di variazione scaturenti dalla valutazione di ulteriori esigenze di adeguamenti delle infrastrutture connesse al funzionamento del PAT.
Infine, per l'acquisto di mobili ed arredi si ritiene di appostare gli stanziamenti delle precedenti annualita' in ragione delle ripetute proroghe del limite di spesa prescritto dall'art. 1, comma 141 della 2 legge n. 228/2012, fissato inizialmente solo per il biennio 2013-2014.

Parte di provvedimento in formato grafico
(1) La funzione consultiva e la funzione giurisdizionale del
Consiglio di Stato sono state accorpate in un unico programma in
coerenza con la modifica recata dall'art. 54 della legge 6 agosto
2008, n. 133, al comma 2 dell'art. 1 della legge 27 aprile 1982,
n. 186, concernente l'Ordinamento della giurisdizione
amministrativa e del personale di segreteria ed ausiliario del
Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali.
 
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