IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2012, n. 100; Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo, del citato decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione degli interventi da parte delle gestioni commissariali ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225, trova applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n. 225/1992; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 dicembre 2011 con il quale lo stato di emergenza nel settore dei rifiuti solidi urbani nel territorio della Regione Calabria e' stato prorogato, da ultimo, fino al 31 dicembre 2011; Viste le ordinanze di protezione civile n. 2696 del 1997, n. 2707 del 1997, n. 2856 del 1997, n. 2881 del 1998, n. 2984 del 1999, n. 3062 del 2000, n. 3095 del 2000, n. 3106 del 2001, n. 3132 del 2001, n. 3149 del 2001, n. 3185 del 2002, n. 3220 del 2002, n. 3251 del 2002, n. 3337 del 13 febbraio 2004, n. 3512 del 2006, n. 3520 del 2006, n. 3524 del 2006, n. 3527 del 2006, n. 3559 del 2006, n. 3585 del 24 aprile 2007, n. 3645 del 22 gennaio 2008, n. 3690 del 4 luglio 2008, n. 3731 del 16 gennaio 2009, n. 3764 del 6 maggio 2009, n. 3791 del 15 luglio 2009, n. 3836 del 30 dicembre 2009, n. 3886 del 9 luglio 2010, n. 3925 del 23 febbraio 2011, n. 3983 del 23 novembre 2011 e n. 4011 del 22 marzo 2012; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 57 del 14 marzo 2013, recante: «Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Calabria - Assessorato alle politiche ambientali nelle iniziative per superare le criticita' nel settore dei rifiuti solidi urbani»; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 146 del 17 febbraio 2014, recante: «Ulteriori disposizioni di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Calabria - Assessorato alle politiche ambientali nelle iniziative per superare le criticita' nel settore dei rifiuti solidi urbani»; Ravvisata, la necessita' di assicurare il completamento degli interventi finalizzati al superamento del contesto critico in rassegna, anche in un'ottica di necessaria prevenzione da possibili situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumita'; Vista la nota prot. 0356688 del 12 novembre 2014 con cui la Regione Calabria, nel trasmettere la relazione semestrale sullo stato di attuazione degli interventi e delle attivita' di cui all'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 57 del 14 marzo 2013 sopra citata, con cui ha chiesto la proroga della contabilita' speciale n. C. S. n. 02762 «D.G.P.A.R. CAL. 02696-97 57-13», aperta ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 2696/1997 e successive modifiche ed integrazioni, fino al 31 dicembre 2016; Vista la nota CG/42456 del 28 agosto 2015 con cui il Dipartimento ha nuovamente richiesto chiarimenti alla Regione Calabria in merito, in particolare, ai criteri di imputazione delle spese a carico della contabilita' speciale ed ha pertanto sospeso il procedimento per la proroga del termine di chiusura della contabilita' speciale; Considerato che il Dipartimento ha richiesto con nota CG/42468 del 28 agosto 2015 l'esecuzione di un procedimento ispettivo all'Ispettorato generale di finanza in merito alla gestione dei rifiuti della Regione Calabria, che e' attualmente in corso; Vista la nota del 27 maggio 2016 con cui la Regione Calabria, al fine di provvedere al pagamento delle somme derivanti da sentenze di condanna chiede che il procedimento per la proroga del termine di chiusura della contabilita' speciale sia perfezionato; Considerato che sulla contabilita' speciale n. 2762 sono presenti risorse stanziate appositamente per fare fronte anche alle pendenze giudiziarie derivanti da sentenze di condanna emesse in relazione a dette emergenze; Considerato, altresi', che la Regione Calabria dovra' riversare sulla detta contabilita' ulteriori risorse erroneamente introitate sul bilancio regionale; Ravvisata la necessita' di provvedere alle iniziative di carattere solutorio conseguenti a pronunce giurisdizionali afferenti al contesto emergenziale all'epoca deliberato e per il quale la Regione Calabria e' stata individuata quale soggetto ordinariamente competente ai sensi dell'art. 5, commi 4-ter e 4-quater, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la nota del Presidente della Regione Calabria del 20 settembre 2016, con la quale e' stata richiesta la sostituzione del Soggetto responsabile per il completamento degli interventi; Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze 2161 del 12 ottobre 2016, recante osservazioni del medesimo Ministero in merito alla richiesta di proroga della contabilita' speciale; Visto l'art. 7 del decreto legislativo 12 maggio 2016, n. 90, a mente del quale all'art. 5 comma 4-quater, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' introdotto il limite di durata delle contabilita' speciali in non oltre 36 mesi; Acquisita l'intesa della Regione Calabria con la nota del 27 maggio 2016; Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Dispone:
Art. 1
1. Il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture, lavori pubblici e mobilita' della Regione Calabria, ing. Domenico Maria Pallaria, subentra al dirigente generale del Dipartimento politiche dell'ambiente della Regione Calabria nelle funzioni di Soggetto responsabile di cui all'art. 1, comma 2, dell'ordinanza di protezione civile n. 57/2013 citata in premessa. 2. Il Soggetto responsabile di cui al comma 1 e' autorizzato all'apertura di una contabilita' speciale al medesimo intestata da destinare alla sola esecuzione, entro e non oltre il 30 giugno 2017, delle sentenze di condanna derivanti dal cessato contesto emergenziale in materia di rifiuti, bonifiche e depurazione delle acque deliberato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 settembre 1997, sulla quale riversa le somme depositate sulla contabilita' speciale n. C. S. n. 02762 «D.G.P.A.R. CAL. 02696-97 57-13», aperta ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 2696/1997 e successive modifiche ed integrazioni. 3. Espletate le attivita' di cui al comma 2, il Soggetto responsabile provvede alla chiusura della contabilita' speciale n. C. S. n. 02762 «D.G.P.A.R. CAL. 02696-97 57-13» e al contestuale trasferimento di tutte le competenze correlate alla gestione in ordinario dei rifiuti solidi urbani. 4. All'esito delle attivita' realizzate ai sensi del presente articolo, eventuali somme residue sono versate all'entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione al Fondo per le emergenze nazionali, ad eccezione di quelle derivanti da fondi di diversa provenienza, che vengono versate al bilancio delle Amministrazioni di provenienza. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 aprile 2017
Il capo del Dipartimento Curcio |