Gazzetta n. 103 del 5 maggio 2017 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 3 marzo 2017
Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Assegnazione a favore degli istituti italiani per gli studi storici e filosofici di Napoli. (Legge n. 147/2013, articolo 1, comma 43 e legge n. 232/2016, articolo 1, comma 605). (Delibera n. 5/2017).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'art. 4, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il quale attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del FAS (ora FSC) e la facolta' di avvalersi per tale gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione (DPCoe) con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 15 dicembre 2014, in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 12 dicembre 2016, con il quale, tra l'altro, e' stato nominato Ministro senza portafoglio il professor Claudio De Vincenti e visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri pari data, con il quale allo stesso Ministro e' conferito l'incarico relativo alla coesione territoriale e al Mezzogiorno;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014), che al comma 6 dell'art. 1 individua in 54.810 milioni di euro le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020, iscrivendone in bilancio l'80 per cento (43.848 milioni di euro) e vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) che iscrive in bilancio, per gli anni 2020 e annualita' successive, la quota residua del 20 per cento di risorse FSC 2014-2020, pari a 10.962 milioni di euro;
Considerato che le risorse del FSC 2014-2020 sono destinate a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto (80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento in quelle del Centro-Nord) indicata dal sopra citato comma 6 dell'art. 1 della legge di stabilita' per il 2014 e confermata dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015), art. 1, comma 703;
Visto l'art. 1, comma 605, della predetta legge di bilancio 2017, il quale nel disporre la proroga per il quadriennio 2017-2020 dei finanziamenti previsti in favore dell'Istituto italiano per gli studi storici e dell'Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli dall'art. 1, comma 43, della citata legge di stabilita' per il 2014 e assegnati per il triennio 2014-2016 dalle delibere del CIPE n. 34/2014 e n. 9/2016, ha altresi' previsto che il CIPE, in sede di riparto delle risorse del FSC disponibili per il periodo di programmazione 2014-2020, provveda con propria delibera all'assegnazione delle risorse nel limite massimo di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2020;
Considerato, in relazione a quanto previsto dal citato comma 43 dell'art. 1 della legge n. 147/2013, che le risorse assegnate agli Istituti devono essere destinate alla realizzazione delle rispettive attivita' di ricerca e formazione di rilevante interesse pubblico per lo sviluppo delle aree del Mezzogiorno e che, ai fini dell'assegnazione di risorse, devono essere presentati al DPS (ora DPCoe), i relativi programmi pluriennali di attivita', con l'indicazione delle altre fonti di finanziamento pubbliche e private che contribuiscono alla realizzazione degli stessi programmi, mentre, ai fini di rendicontazione, deve essere presentata una relazione sulla realizzazione delle attivita' oggetto di finanziamento;
Vista la nota del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno n. 258 del 1 marzo 2017, e l'allegata nota informativa predisposta dal competente DPCoe, con la quale viene proposta a questo Comitato - in applicazione dell'art. 1, comma 605, della citata legge di bilancio 2017 - l'assegnazione di un importo complessivo di 8 milioni di euro per il quadriennio 2017-2020 per il finanziamento delle attivita' degli Istituti italiani per gli studi storici e filosofici di Napoli, nella misura di 1 milione di euro annuo per ciascuno dei due Istituti;
Considerato che, a supporto della proposta di assegnazione, la predetta nota informativa:
illustra le principali linee di attivita' previste per i due Istituti per il periodo 2014-2020, come risultanti dai Programmi quadriennali che, in attuazione della normativa di riferimento, gli stessi Istituti hanno presentato al DPCoe entro il 31 dicembre 2016 e che sono allegati alla stessa nota informativa;
riporta il quadro di sintesi dei relativi piani finanziari, con indicazione dei fabbisogni complessivi e delle diverse fonti di finanziamento;
evidenzia che i due Istituti svolgono da anni numerose attivita' di ricerca e formazione di rilevante interesse pubblico per lo sviluppo dell'integrazione europea e mediterranea nelle aree del Mezzogiorno, promuovendo lo sviluppo di studi filosofici, storici, giuridici, culturali, economici e scientifici anche mediante pubblicazioni, conferenze, seminari e corsi in numerose discipline umanistiche e scientifiche, dei quali e' gia' stato realizzato un significativo lavoro di digitalizzazione che continuera' a essere oggetto di implementazione nel periodo 2017-2020, al fine di permettere un'ampia fruizione on-line della documentazione in possesso degli stessi Istituti;
Tenuto conto che le attivita' previste per la realizzazione dei programmi, pur svolgendosi principalmente nelle regioni del Mezzogiorno, interessano anche altre regioni italiane e che inoltre vengono promossi scambi culturali con istituzioni europee di istruzione;
Tenuto conto che, come evidenziato nella nota del DPCoe, l'Istituto italiano per gli studi storici, sito nella sede monumentale di Palazzo Filomarino, deve ripetutamente far fronte a numerose attivita' di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie a mantenere l'alto livello di decoro e di prestigio dell'edificio;
Considerato che per la copertura della proposta assegnazione sono utilizzate le risorse FSC 2014-2020 che, come gia' menzionato, la legge di bilancio 2017 ha da ultimo stanziato (10.962 milioni di euro) ad integrazione della dotazione inizialmente iscritta nel bilancio dello Stato (pari a 43.848 milioni di' euro) e considerato che della stessa assegnazione si dovra' tenere conto nel calcolo complessivo del rispetto del criterio normativo di riparto percentuale dell'80 per cento al Mezzogiorno e del 20 per cento al Centro-Nord, in relazione alla dotazione complessiva del FSC 2014-2020;
Tenuto conto che, in relazione alle dotazioni finanziarie e alle finalita', l'assegnazione proposta si pone in continuita' con le assegnazioni precedentemente disposte da questo Comitato per il triennio 2014-2016 con le proprie delibere n. 34/2014 e n. 9/2016, in applicazione dell'art. 1, comma 43, della sopra richiamata legge n. 147/2013 (legge di stabilita' 2014);
Considerato infine che la proposta prevede anche che siano confermate, secondo quanto gia' disposto con le precedenti delibere n. 34/2014 e 9/2016, le regole di impiego e di erogazione delle risorse FSC oggetto dell'assegnazione e l'obbligo di rendicontazione, attraverso apposita relazione al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE), tramite il DPCoe, sulle attivita' oggetto di finanziamento realizzate e sul rispetto dei criteri di trasparenza;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la odierna nota n. 1068-P predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, con le osservazioni da recepire nella presente delibera;

Delibera:
1. Assegnazione di risorse FSC 2014-2020
In applicazione dell'art. 1, comma 605, della richiamata legge n. 232/2016 (legge di bilancio 2017), viene assegnato in favore dell'Istituto italiano per gli studi storici e dell'Istituto italiano per gli studi filosofici, con sede in Napoli, per il tramite del Dipartimento per le politiche di coesione (DPCoe) della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'importo complessivo di 8 milioni di euro, per il periodo 2017-2020, nella misura di 1 milione di euro annuo per ciascuno dei due Istituti. La presente assegnazione e' finalizzata all'attuazione dei relativi Piani quadriennali di attivita'.
La relativa copertura finanziaria e' posta a valere sulle risorse FSC 2014-2020 come integrate dalla legge di bilancio 2017, di cui e' data specifica indicazione nelle premesse.
Della presente assegnazione si dovra' tenere conto nel calcolo complessivo del rispetto del criterio normativa di riparto percentuale dell'80 per cento al Mezzogiorno e del 20 per cento al Centro-Nord in relazione alla dotazione cornplessiva del FSC 2014-2020. 2. Modalita' di erogazione delle risorse assegnate
In continuita' con quanto previsto dalle citate delibere di questo Comitato n. 34/2014 e n. 9/2016 le risorse assegnate con la presente delibera di cui al precedente punto 1 saranno trasferite in favore degli Istituti beneficiari per il tramite del DPCoe ed erogate mediante:
una prima anticipazione nella misura del 50 per cento della rispettiva quota annuale;
un secondo trasferimento, pari a un ulteriore 40 per cento di tale quota, alla presentazione della documentazione che attesti un avanzamento di spesa corrispondente all'80 per cento della somma ricevuta a titolo di anticipazione;
un'erogazione a saldo, pari al 10 per cento della medesima quota annuale, alla presentazione della documentazione finale di spesa pari all'intero contributo annuale. 3. Disciplina dell'impiego delle risorse assegnate
Al fine di corrispondere ad esigenze di trasparenza e rendicontazione dell'impiego delle risorse assegnate con la presente delibera, i detti Istituti, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti:
ricorreranno a procedure di evidenza pubblica nell'acquisire beni e servizi, anche facendo ricorso, ove possibile, ad un albo dei fornitori appositamente istituito;
ricorreranno a selezioni basate su criteri prestabiliti per acquisire prestazioni professionali e ad avvisi pubblici per l'attribuzione di borse di studio;
certificheranno le attivita' di docenza effettuata da professionisti esperti nelle varie discipline, evidenziando quelle svolte a titolo gratuito. 4. Relazione sull'utilizzo delle risorse assegnate
Ai sensi dell'art. 1, comma 43, della richiamata legge n. 147/2013, gli Istituti italiani per gli studi storici e filosofici di Napoli relazioneranno al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, tramite il DPCoe, sulla realizzazione delle attivita' oggetto della presente assegnazione e sul rispetto dei criteri di trasparenza indicati al precedente punto 3.
Roma, 3 marzo 2017

Il Presidente
Gentiloni Silveri
Il Segretario: Lotti

Registrato alla Corte dei conti il 24 aprile 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 508
 
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