Gazzetta n. 114 del 18 maggio 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 2 febbraio 2017
Ammissione del progetto di cooperazione internazionale SEMI40 al finanziamento del fondo per le agevolazioni alla ricerca FIRST 2015 - Programma ECSEL 2015-2 IA. (Decreto n. 238).


IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento, la promozione
e la valorizzazione della ricerca

Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2014) recante il nuovo regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
Visto il decreto ministeriale n. 753 del 26 settembre 2014 «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il quale viene disposta la riorganizzazione degli uffici del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
Visto l'art. 30 del decreto-legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica del decreto legislativo 27 luglio 1999 n. 297, ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel quadro di programmi europei o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento da parte del Comitato di cui all'art. 7, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012;
Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013 n. 115, che all'art. 6, comma 1 prevede, da parte del Ministero, la emanazione di propri avvisi con i quali sono definite le modalita' ed il termine per la presentazione dei progetti, sulle tematiche individuate, nonche' i relativi limiti temporali e di costo;
Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33: «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Vista l'Iniziativa Comunitaria JU ECSEL che ha l'obiettivo di sostenere progetti strategici su tecnologie nel settore della microelettronica e dei sistemi integrati, ovvero iniziative di ricerca scientifica su larga scala che hanno lo scopo di creare solide basi per il futuro nel campo dell'innovazione tecnologica;
Visto i Bandi Europei «ECSEL 2015-1 Research and Innovation Actions(RIA) ed ECSEL 2015-2 Innovation Actions (IA) lanciati dall'Iniziativa ECSEL in data 17 marzo 2015 (ECSEL-GB-2015-28);
Visto l'avviso integrativo nazionale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca n. 1587 del 15 luglio 2015, con il quale sono definiti i soggetti, le attivita' e la natura dei costi ammissibili, le forme ed intensita' delle agevolazioni, nonche' le modalita' di presentazione delle domande di finanziamento per i proponenti italiani;
Vista la nota n. protocollo 24921 del 26 novembre 2015, con la quale l'ufficio VIII (Direzione gen. ricerca) ha comunicato ufficialmente gli esiti della valutazione europea dei progetti presentati nell'ambito della Call, indicando i soggetti italiani meritevoli di finanziamento;
Vista la decisione ECSEL-PAB-2015-16 con la quale il Public Authorities Board di ECSEL ha approvato la graduatoria finale del bando ECSEL 2015-2-IA;
Vista la proposta del progetto «SEMI40» presentata al Bando 2015-2 Innovation Actions (IA) dell'Iniziativa Europea ECSEL;
Atteso che nel progetto SEMI40 figurano i seguenti proponenti italiani:
LPE Spa (Media impresa) che ha presentato una domanda di finanziamento per attivita' progettuali per un costo pari ad € 621.875,00;
e
l'Universita' studi di Pavia che ha presentato una domanda di finanziamento attivita' progettuali per un costo pari ad € 367.000,00;
il Politecnico di Milano - DCMIC che ha presentato una domanda di finanziamento attivita' progettuali per un costo pari ad € 254.800,00;
per un importo complessivo progettuale di € 1.243.675,00.
Vista la relazione della Banca MCI - Mediocredito Italiano - del 18 novembre 2016 s.p. per la fase ex Ante, protocollata dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca in data 25 novembre 2016 protocollo 23263 e pervenuta il 28 novembre 2016;
Vista la formale rinuncia della Societa' LPE Spa del Credito agevolato protocollata dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca il 10 febbraio 2016 con protocollo n. 2444;
Visto il dettato di cui all'art. 1, comma 872, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e s.m.i: «In coerenza con gli indirizzi del Programma nazionale della ricerca, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con proprio decreto di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze provvede alla ripartizione del fondo di cui al comma 870 tra gli strumenti previsti nel decreto di cui al comma 873, destinando una quota non inferiore al 15 per cento delle disponibilita' complessive del fondo al finanziamento degli interventi presentati nel quadro di programmi dell'Unione europea o di accordi internazionali [...]».
Visto il decreto interministeriale protocollo n. 684 del 9 settembre 2015, che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (First), per l'anno 2015, registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2015 Reg. n. 4179;
Visto il decreto di impegno protocollo n. 3429 del 29 dicembre 2015 che ripartisce le risorse finanziarie assegnate ai progetti di cooperazione internazionale dal decreto interministeriale protocollo n. 684 del 9 settembre 2015 di riparto delle risorse del first per l'anno 2015;
Visto il decreto direttoriale n. 435 del 13 marzo 2013, con il quale vengono ripartite le risorse finanziarie sul FAR 2012 assegnate ai progetti di cooperazione internazionale destinate al credito agevolato.

Decreta:

Art. 1

1. Il progetto di ricerca SEMI40, protocollo n 1055/2016, bando ECSEL 2015-2 Innovation Actions (IA), presentato da LPE Spa, dall'Universita' studi di Pavia e dal Politecnico di Milano - DCMIC, e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nelle schede allegate al presente decreto (Allegato 1), che ne costituiscono parte integrante.
 
Allegato 1
Sezione A - Generalita' del Progetto
Protocollo n. 1055 del 21 gennaio 2016.
Progetto di ricerca.
Titolo: SEMI40 - Programma ECSEL anno 2015 - 2 - IA.
Inizio: 1° maggio 2016.
Durata mesi: trentasei mesi.

===================================================================== | Soggetto proponente | | | | - Ragione sociale |  Sede  |   CUP | +=====================+=================+===========================+ |  LPE Spa Pavia |  Baranzate (MI) |  B98F16000080005 | +---------------------+-----------------+---------------------------+ | Universita' Studi di| | | | Pavia |  Pavia |  F12I16000200007 | +---------------------+-----------------+---------------------------+ |  Politecnico di | | | | Milano - DCMIC |  Milano |  D42I16000180007 | +---------------------+-----------------+---------------------------+



+-------------------------+-------------------------+
| Costo totale ammesso |  euro 1.243.665,00|
+-------------------------+-------------------------+
| di cui attivita' di | |
|ricerca industriale |  euro 726.583,00|
+-------------------------+-------------------------+
| di cui attivita' di | |
|sviluppo sperimentale |  euro 517.082,00|
+-------------------------+-------------------------+
| al netto di recuperi | |
|pari a |  euro 0,00|
+-------------------------+-------------------------+
Sezione B - Imputazione territoriale costi ammessi del Progetto

===================================================================== | | Ricerca | Sviluppo | | | | industriale | Sperimentale | Totale | +======================+=============+==============+===============+ |Eleggibile lettera a) | 0,00 | 0,00 | 0,00 | +----------------------+-------------+--------------+---------------+ |Eleggibile lettera c) |  0,00 | 0,00 | 0,00 | +----------------------+-------------+--------------+---------------+ |Elegg.Ob.2/Phasing Out| 0,00 | 0,00 | 0,00 | +----------------------+-------------+--------------+---------------+ | Non Eleggibile | 726.583,00 | 517.082,00 | 1.243.665,00 | +----------------------+-------------+--------------+---------------+ | Extra UE |  0,00 | 0,00 |  0,00 | +----------------------+-------------+--------------+---------------+ | Totale |  726.583,00 | 517.082,00 |  1.243.665,00 | +----------------------+-------------+--------------+---------------+
Sezione C - Forma e misura dell'intervento del progetto
Agevolazioni deliberate nella forma di contributo alla spesa pari a:
medie imprese: (M.I.):
attivita' di ricerca industriale 10% dei costi ammissibili;
attivita' di sviluppo sperimentale 10% dei costi ammissibili.
Universita':
attivita' di ricerca industriale 25% dei costi ammissibili;
attivita' di sviluppo sperimentale 25% dei costi ammissibili.
Agevolazioni deliberate nella forma di credito agevolato: rinuncia della societa' LPE Spa.
Agevolazioni totali deliberate:
contributo nella spesa fino a euro 217.636,50;
credito agevolato fino a euro 0,00. Sezione D - Condizioni specifiche
 
Art. 2

1. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi soggetti proponenti previsti dal progetto Europeo, ognuno di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilita'. Pertanto il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca restera' estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o indirettamente connesse col progetto.
2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili.
 
Art. 3

1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1 del presente decreto, sono determinate complessivamente in € 217.636,50 nella forma di contributo nella spesa, a valere sulle disponibilita' del fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) per l'anno 2015, giusta riparto con decreto interministeriale protocollo n. 684 del 9 settembre 2015 e in € 0,00 nella forma di credito agevolato a valere sulle disponibilita' del fondo agevolazioni ricerca (FAR) per l'anno 2012 di cui al decreto direttoriale n. 435 del 13 marzo 2013, dette risorse saranno erogate dopo la stipula del contratto di finanziamento.
2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul fondo FIRST, in relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione.
3. Nella fase attuativa, il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca puo' valutare la rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti, non eccedenti il cinquanta per cento, in caso di sussistenza di motivazioni tecnico-scientifiche o economico-finanziarie di carattere straordinario, acquisito il parere dell'esperto scientifico. Per variazioni inferiori al venti per cento del valore delle attivita' progettuali del raggruppamento nazionale, il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca si riserva di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto scientifico con riguardo alle casistiche ritenute maggiormente complesse. Le richieste variazioni, come innanzi articolate, potranno essere autorizzate solo se previamente approvate in sede Europea da parte della struttura di gestione dell'iniziativa.
4. Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con successiva comunicazione, fornira' alla Banca, ai fini della stipula del contratto di finanziamento, la ripartizione per ciascun soggetto proponente del costo ammesso e della relativa quota di contributo;
5. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nella scheda allegata al presente decreto (Allegato 1), fatte salve eventuali proroghe approvate dalla iniziativa Europea e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto Europeo.
 
Art. 4

1. In favore dell'Universita' Studi di Pavia e del Politecnico di Milano-DCMIC, in quanto soggetti pubblici, il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca disporra', su richiesta, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art. 1, nella misura del 80% del contributo ammesso, come previsto dall'art. 8 dell'Avviso integrativo.
2. In favore del proponente LPE Spa, in quanto soggetto privato, il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca disporra', su richiesta e previa presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa, l'anticipazione dell'agevolazione nella misura del 50% del contributo ammesso, come previsto dall'art. 8 dell'avviso integrativo.
3. I restanti pagamenti saranno erogati per SAL e in tal senso i soggetti beneficiari LPE Spa, Universita' Studi di Pavia e Politecnico di Milano-DCMIC, si impegneranno a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto.
4. Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere nei confronti dei soggetti beneficiari LPE Spa, Universita' Studi di Pavia e Politecnico di Milano-DCMIC, alla revoca delle agevolazioni con contestuale recupero delle somme erogate, anche attraverso il fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo presso questa o altra Amministrazione.
Il presente decreto e' inviato ai competenti Organi di Controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 2 febbraio 2017

Il direttore generale: Di Felice

Registrato alla Corte dei conti il 31 marzo 2017 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, n. 334
 
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