Gazzetta n. 114 del 18 maggio 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 26 aprile 2017
Riassegnazione degli spazi finanziari a favore degli enti locali di cui all'art. 1, commi da 485 a 494 della legge 11 dicembre 2016, n. 232.


IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 243, recante «Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'art. 81, sesto comma, della Costituzione»;
Visto l'art. 9, comma 1, della citata legge n. 243 del 2012, che prevede che i bilanci delle regioni, dei comuni, delle province, delle citta' metropolitane e delle Province autonome di Trento e di Bolzano si considerano in equilibrio quando, sia nella fase di previsione che di rendiconto, conseguono un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali, come eventualmente modificato ai sensi dell'art. 10;
Visto l'art. 10 della legge n. 243 del 2012, che disciplina il ricorso all'indebitamento da parte delle regioni e degli enti locali;
Visti i commi 1 e 2 del richiamato art. 10, che prevedono che le operazioni di indebitamento - consentite per finanziare esclusivamente spese di investimento - sono effettuate solo contestualmente all'adozione di piani di ammortamento di durata non superiore alla vita utile dell'investimento, nei quali sono evidenziate l'incidenza delle obbligazioni assunte sui singoli esercizi finanziari futuri, nonche' le modalita' di copertura degli oneri corrispondenti;
Visto in particolare, il comma 3 del predetto art. 10, che prevede che le suddette operazioni di indebitamento e le operazioni di investimento realizzate attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti sono effettuate sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l'anno di riferimento, il rispetto del saldo di cui al richiamato art. 9, comma 1, della citata legge n. 243 del 2012, del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la medesima regione;
Visto altresi', il comma 4 del predetto art. 10, che prevede che le richiamate operazioni di indebitamento e le operazioni di investimento realizzate attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti non soddisfatte dalle intese di cui al comma 3, sono effettuate sulla base dei patti di solidarieta' nazionali, fermo restando il rispetto del saldo di cui al richiamato art. 9, comma 1, del complesso degli enti territoriali;
Visto il comma 485 dell'art. 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, che dispone che, al fine di favorire gli investimenti, da realizzare attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso al debito, per gli anni 2017, 2018 e 2019, sono assegnati agli enti locali spazi finanziari nell'ambito dei patti nazionali, di cui all'art. 10, comma 4, della citata legge n. 243 del 2012, nel limite complessivo di 700 milioni di euro annui, di cui 300 milioni di euro destinati a interventi di edilizia scolastica;
Visto il comma 486 dell'art. 1 della richiamata legge n. 232 del 2016, che prevede che gli enti locali non possono richiedere spazi finanziari per le finalita' di investimento di cui ai commi da 463 a 508 del citato art. 1, qualora le operazioni di investimento, realizzate con il ricorso all'indebitamento e all'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti, possano essere effettuate nel rispetto del proprio saldo di cui al comma 1 dell'art. 9 della legge n. 243 del 2012;
Visti i commi 487 e seguenti dell'art. 1 della citata legge n. 232 del 2016 che dispongono l'ordine prioritario e i criteri di assegnazione degli spazi finanziari di cui al predetto comma 485;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 febbraio 2017, n. 21, emanato ai sensi del richiamato art. 10, comma 5, della legge n. 243 del 2012;
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 14 marzo 2017, n. 41337, emanato ai sensi del comma 492, dell'art. 1, della richiamata legge n. 232 del 2016, con il quale sono stati attribuiti gli spazi finanziari nell'anno 2017, di cui al comma 485 dell'art. 1 della legge n. 232 del 2016, pari complessivamente a 700 milioni di euro, di cui 300 milioni di euro destinati a interventi di edilizia scolastica;
Vista in particolare la tabella di cui all'allegato 1 del citato decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 41337 del 2017, dove trovano evidenza gli enti beneficiari e l'ammontare degli spazi finanziari attribuiti a ciascun ente;
Vista, altresi', la tabella di cui all'allegato 2 del richiamato decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 41337 del 2017, dove trova evidenza il dettaglio della graduatoria derivante dalla maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto all'avanzo di amministrazione per gli enti locali beneficiari degli spazi finanziari diversi da quelli di cui alle priorita' indicate ai commi da 487 a 489 dell'art. 1 della legge n. 232 del 2016 e da quelli di cui al comma 492, lettere 0a), a), b), c) e d), del medesimo art. 1;
Viste le successive richieste di rinuncia parziale o totale pervenute da parte di alcuni enti beneficiari degli spazi finanziari assegnati con il suddetto decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 41337 del 2017;
Vista la nota prot. n. 183-P del 12 aprile 2017 e relativi allegati con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Struttura di missione per il coordinamento e impulso nell'attuazione di interventi di riqualificazione dell'edilizia scolastica comunica la rettifica degli spazi finanziari per interventi di edilizia scolastica di cui ai commi da 487 a 489 dell'art. 1 della legge n. 232 del 2016. La rettifica si e' resa necessaria a seguito di richieste di rinuncia parziale o totale agli spazi finanziari attribuiti, pervenute successivamente al riparto di cui al decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 41337 del 2017, nonche' per la sistemazione di errori materiali o tecnici di inserimento dati nelle richieste compilate;
Considerato che l'anno 2017 e' il primo anno di applicazione delle nuove disposizioni in materia di «patto nazionale di solidarieta' verticale» di cui ai commi 485 e seguenti dell'art. 1 della legge n. 232 del 2016;
Ritenuto opportuno, al fine di assicurare il pieno utilizzo degli spazi finanziari disponibili, accogliere le richieste di rinuncia parziale o totale agli spazi finanziari attribuiti con il richiamato decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 41337 del 2017, pervenute all'indirizzo di posta elettronica pareggio.rgs@mef.gov.it;
Ritenuto altresi' opportuno accogliere le richieste di rinuncia parziale o totale agli spazi finanziari da parte degli enti locali non beneficiari che risultano in graduatoria utile per la riassegnazione, di cui all'allegato 2 del citato decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 41337 del 2017;
Valutata l'opportunita' di procedere ad una riassegnazione degli spazi disponibili, anche attraverso lo scorrimento della graduatoria degli enti di cui all'allegato 2 del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 41337 del 2017;

Decreta:

Art. 1
Riassegnazione degli spazi finanziari anno 2017

1. Gli enti locali beneficiari degli spazi finanziari di cui all'art. 1, comma 485, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, ed i relativi spazi finanziari assegnati nell'anno 2017, pari complessivamente a 700 milioni di euro, trovano evidenza nella tabella di cui all'allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Gli enti locali beneficiari degli spazi finanziari diversi da quelli di cui ai commi da 487 a 489 dell'art. 1 della legge n. 232 del 2016 e da quelli di cui al comma 492, lettere 0a), a), b), c) e d), del medesimo art. 1 ed i relativi spazi finanziari assegnati, sono individuati tenendo conto della maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto all'avanzo di amministrazione; il dettaglio della relativa graduatoria derivante da tale incidenza trova evidenza nella tabella di cui all'allegato 2, che costituisce parte integrante del presente decreto.
3. Gli allegati 1 e 2 del presente decreto sostituiscono integralmente gli allegati 1 e 2 del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 14 marzo 2017, n. 41337.
4. Gli spazi finanziari di cui al comma 1 trovano evidenza, per ciascun ente locale, nella cella (r) del prospetto VAR/PATTI/2017, presente sull'applicativo web «http://pareggiobilancio.mef.gov.it».
5. Rimangono ferme tutte le disposizioni di cui agli articoli 1, 2 e 4 del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 14 marzo 2017, n. 41337.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 26 aprile 2017

Il ragioniere generale dello Stato: Franco
 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 2

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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