Gazzetta n. 133 del 10 giugno 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 17 maggio 2017 |
Integrazione del decreto di riconoscimento al Consorzio di tutela Vita Salernum Vites del 9 giugno 2015 e attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'articolo 41, commi 1 e 3, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, per la DOC «Costa d'Amalfi». |
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IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV della Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/1972, (CEE) n. 234/1979, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio; Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo; Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e presentazione; Visto il regolamento (CE) n. 607/2009 della commissione del 14 luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; Visto il regolamento (CE) n. 401/2010 della Commissione del 7 maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n. 607/2009 recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008, per quanto riguarda le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli 51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu' del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini; Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare l'art. 15; Visto la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino; Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 relativo ai Consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche protette dei vini, Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422 recante Disposizioni generali in materia di verifica delle attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61; Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante Disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini; Vista la direttiva direttoriale 2017 della Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica del 20 marzo 2017, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza; Visto il decreto del 9 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 151 del 2 luglio 2015, recante Riconoscimento del Consorzio di tutela Vita Salernum Vites e attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per le DOP Cilento, Castel San Lorenzo e le IGP Paestum e Colli di Salerno; Vista l'istanza presentata con nota del 9 marzo 2017 dal Consorzio di tutela Vita Salernum Vites, con sede legale in Salerno, via Wenner, n. 62, intesa ad ottenere il conferimento dell'incarico di cui all'art. 41, comma 1 e 3 per la DOC «Costa d'Amalfi»; Verificata la conformita' dello statuto del Consorzio di tutela Vita Salernum Vites alle prescrizioni di cui al citato decreto ministeriale 16 dicembre 2010; Considerato che il Consorzio di tutela Vita Salernum Vites ha dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 3 dell'art. 41 della legge n. 238 del 2016 per la DOC «Costa d'Amalfi». Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo, Agroqualita' S.p.a., con nota prot. n. 3680.17 del 2 maggio 2017, autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sulla DOC «Costa d'Amalfi»; Ritenuto pertanto necessario procedere al conferimento dell'incarico al Consorzio di tutela Vita Salernum Vites a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 41, comma 1 e 3 della legge n. 238 del 2016 per la denominazione «Costa d'Amalfi»;
Decreta:
Art. 1
1. Il Consorzio di tutela Vita Salernum Vites, con sede legale in Salerno, via Wenner, n. 62, riconosciuto con decreto del 9 giugno 2015, e' incaricato a svolgere le funzioni di cui all'art. 41 comma 1 e 3, della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per la DOC «Costa d'Amalfi», iscritta nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini di cui all'art. 104 del regolamento (CE) n. 1308/2013. |
| Art. 2
1. L'incarico conferito con il presente decreto integra l'incarico attribuito al Consorzio di tutela Vita Salernum Vites di cui al decreto 9 giugno 2015 ed ha la medesima durata da quest'ultimo decreto prevista. 2. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta l'obbligo delle prescrizioni previste nel presente decreto e nel citato decreto 9 giugno 2015 e puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dal decreto ministeriale 16 dicembre 2010 e dalla legge 12 dicembre 2016, n. 238. 3. L'incarico di cui al citato art. 1 del presente decreto e' automaticamente revocato qualora la Commissione europea decida la cancellazione della protezione per la denominazione di origine protetta «Costa d'Amalfi», ai sensi dell'art. 107, comma 3, del regolamento (CE) n. 1308/2013. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione. Roma, 17 maggio 2017
Il dirigente: Polizzi |
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