Gazzetta n. 133 del 10 giugno 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 25 maggio 2017 |
Decreto di concambio via sindacato: riacquisto del BTP Italia a cedola 2,15 scadenza 12 novembre 2017 e contestuale riapertura titoli nominali BTP 4,50% 01/02/2020, BTP 5% 01/03/2025, BTP 6,50% 01/11/2027, BTP 1,65% 01/03/2013, CCTeu 15/07/2023. |
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IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico, e, in particolare, l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano al Tesoro, fra l'altro, di effettuare operazioni di indebitamento sul mercato interno od estero nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita'; Visto il decreto ministeriale n. 108152 del 22 dicembre 2016, emanato in attuazione dell'art. 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 398 del 2003, ove si definiscono per l'anno finanziario 2017 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal direttore della Direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega continuativa; Vista la determinazione n. 100215 del 20 dicembre 2012, con la quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e gli atti relativi alle operazioni suddette; Visti, altresi', gli articoli 4 e 11 del succitato decreto del Presidente della Repubblica n. 398 del 2003, riguardanti la dematerializzazione dei titoli di Stato; Visto l'art. 26 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398 sopracitato, regolamento concernente la disciplina della gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto 23 agosto 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2000, con cui e' stato affidato alla Monte Titoli S.p.A. il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016, recante il «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE», ed in particolare l'art. 17, comma 1, lettera e), ove si stabilisce che le disposizioni del codice stesso non si applicano ai contratti concernenti servizi finanziari relativi all'emissione, all'acquisto, alla vendita ed al trasferimento di titoli o di altri strumenti finanziari; Visto il decreto ministeriale n. 43044 del 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 111 del 13 maggio 2004, recante disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di titoli di Stato; Visto il decreto ministeriale n. 3088 del 15 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2015, recante norme per la trasparenza nelle operazioni di collocamento dei titoli di Stato; Visto il decreto ministeriale n. 96718 del 7 dicembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 293 del 17 dicembre 2012, recante disposizioni per le operazioni di separazione, negoziazione e ricostituzione delle componenti cedolari, della componente indicizzata all'inflazione e del valore nominale di rimborso dei titoli di Stato; Visto il decreto ministeriale n. 96717 del 7 dicembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 294 del 18 dicembre 2012, recante l'introduzione delle clausole di azione collettiva (CACs) nei titoli di Stato; Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante l'approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017, ed in particolare il terzo comma dell'art. 2, con cui e' stato stabilito il limite massimo di emissione dei prestiti pubblici per l'anno stesso, cosi' come modificato dal decreto-legge 23 dicembre 2016, n. 237, convertito in legge 17 febbraio 2017, n. 15; Considerato che l'importo delle emissioni disposte a tutto il 24 maggio 2017 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici gia' effettuati, a 48.531 milioni di euro; Visti i propri decreti in data 17 marzo e 7 luglio 2004, 10 gennaio, 10 febbraio, 11 aprile, 8 luglio e 8 settembre 2005, 9 settembre 2011 nonche' 6 aprile 2012, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime diciassette tranche dei buoni del Tesoro poliennali 4,50% con godimento 1° febbraio 2004 e scadenza 1° febbraio 2020; Visti i propri decreti in data 8 luglio, 22 settembre e 9 ottobre 2009, 10 febbraio 12 aprile, 11 maggio e 29 luglio 2010, 10 ottobre 2011, nonche' 14 maggio e 9 ottobre 2012, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime diciannove tranche dei buoni del Tesoro poliennali 5,00% con godimento 1° marzo 2009 e scadenza 1° marzo 2025; Visti i propri decreti in data 11 novembre e 10 dicembre 1997, 13 gennaio, 11 febbraio, 9 marzo, 11 maggio, 10 giugno, 10 luglio, 7 agosto, 11 settembre e 12 ottobre 1998, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime ventidue tranche dei buoni del Tesoro poliennali 6,50% con godimento 1° novembre 1997 e scadenza 1° novembre 2027; Visti i propri decreti in data 17 marzo, 11 maggio, 9 giugno, 9 luglio e 9 ottobre 2015, nonche' 11 gennaio, 10 marzo, 10 maggio, 11 luglio e 11 ottobre 2016, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime diciannove tranche dei buoni del Tesoro poliennali 1,65%, aventi godimento 1° marzo 2015 e scadenza 1° marzo 2032; Visti i propri decreti in data 26 aprile, 26 maggio, 28 giugno, 26 luglio, 26 agosto e 27 settembre 2016, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dodici tranche dei certificati di credito del Tesoro con tasso d'interesse indicizzato al tasso Euribor a sei mesi (di seguito «CCTeu»), con godimento 15 gennaio 2016 e scadenza 15 luglio 2023; Visto il proprio decreto in data 4 novembre 2013, con il quale e' stata disposta l'emissione di buoni del Tesoro poliennali indicizzati all'Indice «FOI senza tabacchi» con godimento 12 novembre 2013 e scadenza 12 novembre 2017; Considerato che la possibilita' di ricorrere ad operazioni straordinarie di gestione degli elevati importi in scadenza di BTP Italia mediante operazioni di riacquisto o concambio, e' prevista tra l'altro dalle Linee guida della gestione del debito pubblico per l'anno 2017; Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato, riacquistare il BTP Italia con godimento 12 novembre 2013 e scadenza 12 novembre 2017, codice ISIN IT0004969207 (di seguito: «BTP Italia»), al fine di gestire il profilo delle scadenze per l'anno 2017; Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato, disporre l'emissione di una diciottesima tranche di buoni del Tesoro poliennali 4,50% con godimento 1° febbraio 2004 e scadenza 1° febbraio 2020, di una ventesima tranche di buoni del Tesoro poliennali 5,00% con godimento 1° marzo 2009 e scadenza 1° marzo 2025, di una ventitreesima tranche di buoni del Tesoro poliennali 6,50% con godimento 1° novembre 1997 e scadenza 1° novembre 2027, di una ventesima tranche di buoni del Tesoro poliennali 1,65%, aventi godimento 1° marzo 2015 e scadenza 1° marzo 2032 e di una tredicesima tranche di «CCTeu», con godimento 15 gennaio 2016 e scadenza 15 luglio 2023, al fine di fornire la provvista necessaria per il suddetto riacquisto; Considerato che l'emissione dei titoli sopra descritti e' correlata al contestuale riacquisto del BTP Italia di cui sopra in conformita' al «Tender Offer Memorandum» del 23 maggio 2017; Considerata l'opportunita' di affidare il collocamento dei citati titoli, nonche' le operazioni di riacquisto del BTP Italia sopra descritto agli intermediari finanziari Banca IMI S.p.A. e UniCredit S.p.A., in conformita' all'accordo di sottoscrizione del 25 maggio 2017 e al Dealer Management Agreement del 23 maggio 2017, ed al fine di ottenere il migliore esito complessivo di entrambe le operazioni;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398 nonche' del decreto ministeriale del 22 dicembre 2016, entrambi citati nelle premesse, e' disposto il riacquisto del BTP Italia nei seguenti termini:
+-------------------------+---------------+ | |4.200 milioni | |mporto: |di euro | +-------------------------+---------------+ |dietimi d'interesse: |20 giorni | +-------------------------+---------------+ |data di regolamento: |1° giugno 2017 | +-------------------------+---------------+ |prezzo di riacquisto: |101,74 | +-------------------------+---------------+
L'ammontare complessivo dei titoli riacquistati potra' essere soggetto a revisioni sulla base delle effettive quantita' consegnate dei titoli stessi il giorno del regolamento. Di quanto sopra se ne dara' comunicazione alla Banca d'Italia. |
| Art. 2
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398 nonche' del decreto ministeriale del 22 dicembre 2016, entrambi citati nelle premesse, sono disposte le seguenti emissioni: diciottesima tranche di buoni del Tesoro poliennali, con le seguenti caratteristiche:
+-------------------------+---------------------------+ |importo: |750 milioni di euro | +-------------------------+---------------------------+ |decorrenza: |1° febbraio 2004 | +-------------------------+---------------------------+ |scadenza: |1° febbraio 2020 | +-------------------------+---------------------------+ | |4,50% annuo, pagabile in | | |due semestralita', il 1° | | |agosto ed il 1° febbraio di| | |ogni anno di durata del | |tasso di interesse: |prestito | +-------------------------+---------------------------+ |data di regolamento: |1° giugno 2017 | +-------------------------+---------------------------+ |dietimi d'interesse: |120 giorni | +-------------------------+---------------------------+ |prezzo di emissione: |111,474 | +-------------------------+---------------------------+ |rimborso: |alla pari | +-------------------------+---------------------------+
ventesima tranche di buoni del Tesoro poliennali, con le seguenti caratteristiche:
+-------------------------+---------------------------+ |importo: |850 milioni di euro | +-------------------------+---------------------------+ |decorrenza: |1° marzo 2009 | +-------------------------+---------------------------+ |scadenza: |1° marzo 2025 | +-------------------------+---------------------------+ | |5,00% annuo, pagabile in | | |due semestralita', il 1° | | |settembre ed il 1° marzo di| | |ogni anno di durata del | |tasso di interesse: |prestito | +-------------------------+---------------------------+ |data di regolamento: |1° giugno 2017 | +-------------------------+---------------------------+ |dietimi d'interesse: |92 giorni | +-------------------------+---------------------------+ |prezzo di emissione: |123,979 | +-------------------------+---------------------------+ |rimborso: |alla pari | +-------------------------+---------------------------+
ventitreesima tranche di buoni del Tesoro poliennali, con le seguenti caratteristiche:
+-------------------------+---------------------------+ |importo: |750 milioni di euro | +-------------------------+---------------------------+ |decorrenza: |1° novembre 1997 | +-------------------------+---------------------------+ |scadenza: |1° novembre 2027 | +-------------------------+---------------------------+ | |6,50% annuo, pagabile in | | |due semestralita', il 1° | | |maggio ed il 1° novembre di| | |ogni anno di durata del | |tasso di interesse: |prestito | +-------------------------+---------------------------+ |data di regolamento: |1° giugno 2017 | +-------------------------+---------------------------+ |dietimi d'interesse: |31 giorni | +-------------------------+---------------------------+ |prezzo di emissione: |140,502 | +-------------------------+---------------------------+ |rimborso: |alla pari | +-------------------------+---------------------------+
ventesima tranche di buoni del Tesoro poliennali, con le seguenti caratteristiche:
+-------------------------+---------------------------+ |importo: |950 milioni di euro | +-------------------------+---------------------------+ |decorrenza: |1° marzo 2015 | +-------------------------+---------------------------+ |scadenza: |1° marzo 2032 | +-------------------------+---------------------------+ | |1,65% annuo, pagabile in | | |due semestralita', il 1° | | |settembre ed il 1° marzo di| | |ogni anno di durata del | |tasso di interesse: |prestito | +-------------------------+---------------------------+ |data di regolamento: |1° giugno 2017 | +-------------------------+---------------------------+ |dietimi d'interesse: |92 giorni | +-------------------------+---------------------------+ |prezzo di emissione: |90,387 | +-------------------------+---------------------------+ |rimborso: |alla pari | +-------------------------+---------------------------+
tredicesima tranche di certificati di credito Tesoro, con le seguenti caratteristiche:
+-------------------------+-----------------------------------+ |importo: |900 milioni di euro | +-------------------------+-----------------------------------+ |decorrenza: |15 gennaio 2016 | +-------------------------+-----------------------------------+ |scadenza: |15 luglio 2023 | +-------------------------+-----------------------------------+ | |semestrale pagabile | |tasso di interesse: |posticipatamente | +-------------------------+-----------------------------------+ |data di regolamento: |1° giugno 2017 | +-------------------------+-----------------------------------+ |dietimi d'interesse: |137 giorni | +-------------------------+-----------------------------------+ |prezzo di emissione: |99,920 | +-------------------------+-----------------------------------+ |rimborso: |alla pari | +-------------------------+-----------------------------------+
Il tasso di interesse semestrale da corrispondere sui predetti CCTeu sara' determinato sulla base del tasso annuo lordo, pari al tasso EURIBOR a sei mesi maggiorato dello 0,70%. In applicazione del suddetto criterio, il tasso d'interesse semestrale relativo alla cedola corrente e' pari allo 0,234%. Ai sensi del decreto ministeriale del 7 dicembre 2012, citato nelle premesse, le emissioni del BTP 1,65% con scadenza 1° marzo 2032 e del CCTeu con scadenza 15 luglio 2023 sono soggette alle clausole di azione collettiva di cui ai «Termini comuni di riferimento» allegati al decreto medesimo (allegato A). In applicazione della convenzione stipulata in data 8 novembre 2016 tra il Ministero dell'economia delle finanze, Banca d'Italia e la Monte Titoli S.p.A. - in forza dell'art. 26 decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, citato nelle premesse - il capitale nominale collocato verra' riconosciuto mediante accreditamento nei conti di deposito titoli in essere presso la predetta societa' a nome degli operatori. Per quanto non espressamente disposto dal presente decreto, restano ferme tutte le altre condizioni, caratteristiche e modalita' di emissione stabilite dai relativi decreti citati nelle premesse. Le prime ventisei cedole dei buoni del Tesoro poliennali 4,50% con godimento 1° febbraio 2004 e scadenza 1° febbraio 2020 emessi con il presente decreto, essendo pervenute a scadenza, non verranno corrisposte. Le prime sedici cedole dei buoni del Tesoro poliennali 5,00% con godimento 1° marzo 2009 e scadenza 1° marzo 2025 emessi con il presente decreto, essendo pervenute a scadenza, non verranno corrisposte. Le prime trentanove cedole dei buoni del Tesoro poliennali 6,50% con godimento 1° novembre 1997 e scadenza 1° novembre 2027 emessi con il presente decreto, essendo pervenute a scadenza, non verranno corrisposte. Le prime quattro cedole dei buoni del Tesoro poliennali 1,65% con godimento 1° marzo 2015 e scadenza 1° marzo 2032 emessi con il presente decreto, essendo pervenute a scadenza, non verranno corrisposte. Le prime due cedole dei CCTeu con godimento 15 gennaio 2016 e scadenza 15 luglio 2023 emessi con il presente decreto, essendo pervenute a scadenza, non verranno corrisposte. |
| Art. 3
Il Ministero dell'economia e delle finanze procedera' al riacquisto del BTP Italia di cui all'art. 1 in conformita' al «Tender Offer Memorandum» del 23 maggio 2017 e all'offerta dei titoli di cui all'art. 2. Le relative operazioni sono affidate agli intermediari finanziari Banca IMI S.p.A. e UniCredit S.p.A., in conformita' rispettivamente al Dealer Management Agreement del 23 maggio 2017 e all'Accordo di sottoscrizione del 25 maggio 2017. Ai predetti istituti, per le operazioni di collocamento dei suddetti titoli in emissione verranno corrisposte le seguenti commissioni da suddividersi in parti uguali:
======================================================= | | 0,07% del | | BTP 4,50 % 1.2.2004/2020 |capitale nominale| +===================================+=================+ | |0,125% del | |BTP 5,00 % 1.3.2009/2025 |capitale nominale| +-----------------------------------+-----------------+ | |0,15% del | |BTP 6,50 % 1.11.1997/2027 |capitale nominale| +-----------------------------------+-----------------+ | |0,20% del | |BTP 1,65 % 1.3.2015/2032 |capitale nominale| +-----------------------------------+-----------------+ | |0,10% del | |CCTeu 15.1.2016/15.7.23 |capitale nominale| +-----------------------------------+-----------------+ |
| Art. 4
Il giorno 1° giugno 2017 la Banca d'Italia ricevera' da Banca IMI S.p.A. gli importi determinati in base al prezzo di emissione, di cui all'art. 2, al netto delle commissioni di collocamento unitamente al rateo di interesse calcolato al tasso del 4,50% annuo lordo su 120 giorni per il BTP con godimento 1° febbraio 2004 e scadenza 1° febbraio 2020, del 5,00% annuo lordo su 92 giorni per il BTP con godimento 1° marzo 2009 e scadenza 1° marzo 2025, del 6,50% annuo lordo su 31 giorni per il BTP con godimento 1° novembre 1997 e scadenza 1° novembre 2027, dell'1,65% annuo lordo su 92 giorni per il BTP con godimento 1° marzo 2015 e scadenza 1° marzo 2032 e dello 0,466% annuo lordo su 137 giorni per il CCTeu con godimento 15 gennaio 2016 e scadenza 15 luglio 2023. A tal fine la Banca d'Italia provvedera' ad inserire, in via automatica, le relative partite nel servizio di compensazione e liquidazione con valuta pari al giorno di regolamento. In caso di ritardo nel regolamento dei titoli di cui al presente decreto, troveranno applicazione le disposizioni del decreto ministeriale del 5 maggio 2004, citato nelle premesse. Il medesimo giorno 1° giugno 2017 la Banca d'Italia provvedera' a versare i suddetti importi, nonche' gli importi corrispondenti alle commissioni di collocamento di cui al medesimo art. 3, presso la Sezione di Roma della Tesoreria dello Stato, con valuta stesso giorno. A fronte di tali versamenti, la Sezione di Roma della Tesoreria dello Stato rilascera' quietanze di entrata al bilancio dello Stato, con imputazione al Capo X, capitolo 5100 (unita' di voto parlamentare 4.1.1), art. 3 per i BTP e art. 4 per i CCTeu, per l'importo relativo al netto ricavo dell'emissione, ed al capitolo 3240, art. 3 (unita' di voto parlamentare 2.1.3) per quello relativo ai dietimi d'interesse lordi dovuti. Gli oneri per interessi relativi all'anno finanziario 2017 faranno carico per quanto riguarda i BTP al capitolo 2214 (unita' di voto parlamentare 21.1) e per quanto riguarda i CCTeu al capitolo 2216 (unita' di voto parlamentare 21.1) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'anno stesso, ed a quelli corrispondenti per gli anni successivi. L'onere per il rimborso del capitale dei titoli in emissione fara' carico ai capitoli che verranno iscritti nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per gli anni di scadenza dei titoli stessi e corrispondenti, rispettivamente, al capitolo 9502 (unita' di voto parlamentare 21.2) per i BTP e al capitolo 9537 (unita' di voto parlamentare 21.2) per i CCTeu, dello stato di previsione dell'anno in corso. Gli importi delle commissioni saranno scritturati dalla Sezione di Roma della Tesoreria dello Stato fra i «pagamenti da regolare». L'onere relativo al pagamento delle suddette commissioni di collocamento fara' carico al capitolo 2242 (unita' di voto parlamentare 21.1; codice gestionale 109) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2017. Il giorno 1° giugno 2017 la Banca d'Italia ricevera' da Banca IMI S.p.A. i titoli riacquistati, di cui all'art. 1 e, provvedera' ad inserire, a seguito di apposita comunicazione del MEF, le relative partite nel servizio di compensazione e liquidazione con valuta pari al giorno di regolamento. Gli oneri relativi al rimborso del capitale riacquistato e all'importo di rivalutazione del capitale del BTP Italia, verranno imputati al capitolo 9502 (unita' di voto parlamentare 21.2) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2017. Gli oneri per il pagamento dei dietimi d'interesse relativi al riacquisto del suddetto BTP Italia faranno carico al capitolo 2214 (unita' di voto parlamentare 21.1) dello stato di previsione per l'anno in corso. |
| Art. 5
Con successivo provvedimento si procedera' all'accertamento delle operazioni di riacquisto effettuate sulla base del presente decreto. |
| Art. 6
Il direttore della Direzione II del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze firmera' i documenti relativi al prestito di cui al presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 maggio 2017
p. Il direttore generale del Tesoro: Cannata |
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