Gazzetta n. 138 del 16 giugno 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 25 maggio 2017 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «Eccofatto Societa' cooperativa in liquidazione», in Fermo. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale del 19 gennaio 2017 n. 49, con il quale la societa' cooperativa «Eccofatto societa' cooperativa in liquidazione», con sede in Fermo, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e la dott.ssa Eleonora Luciani ne e' stata nominata commissario liquidatore; Vista la nota pervenuta in data 5 aprile 2017 con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato la propria rinuncia all'incarico; Vista la proposta con la quale la direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visti i nominativi dei professionisti segnalati dall'associazione di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo Unione italiana cooperative; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominata commissario liquidatore della societa' in premessa, la dott.ssa Samantha Micucci, c.f. MCCSNT86M70E388P, nata a Jesi (AN) il 30 agosto 1986, domiciliata in Castelplanio (AN), via XXV Aprile, n. 23, in sostituzione della dott.ssa Eleonora Luciani, rinunciataria. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 25 maggio 2017
D'ordine del Ministro Il Capo di gabinetto Orsini |
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