Gazzetta n. 142 del 21 giugno 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 18 maggio 2017
Modelli da utilizzare per prestare la garanzia per l'esecuzione delle sentenze di condanna a favore del contribuente.


IL DIRETTORE GENERALE
DELLE FINANZE

Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 6 febbraio 2017, n. 22, e in particolare, l'art. 1, comma 4, che prevede che «La garanzia, che va redatta in conformita' ai modelli approvati con decreto del direttore generale delle finanze»;
Visto il decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156, recante misure per la revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario, in attuazione degli articoli 6, comma 6, e 10, comma 1, lettere a) e b), della legge 11 marzo 2014, n. 23;
Visto l'art. 69 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, come modificato dall'art. 9, comma 1, lettere gg), del predetto decreto legislativo n. 156 del 2015, concernente l'esecuzione delle sentenze di condanna in favore del contribuente;
Visto, in particolare, il comma 2 del citato art. 69 del decreto legislativo n. 546 del 1992, che demanda ad un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze ai sensi dell'art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, la disciplina del contenuto della garanzia sulla base di quanto previsto dall'art. 38-bis, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, della sua durata nonche' del termine entro il quale puo' essere escussa, a seguito dell'inerzia del contribuente in ordine alla restituzione delle somme garantite protrattasi per un periodo di tre mesi;
Visto il regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell'Unione;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2015/2446 della Commissione, del 28 luglio 2015, che integra il regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio in relazione alle modalita' che specificano alcune disposizioni del codice doganale dell'Unione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/2447 della Commissione, del 24 novembre 2015, recante modalita' di applicazione di talune disposizioni del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il codice doganale dell'Unione;
Vista la decisione n. 2014/335/UE, Euratom del Consiglio, 26 maggio 2014, relativa al sistema delle risorse proprie dell'Unione europea;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, e, in particolare, l'art. 87, recante disposizioni in materia di cauzioni a garanzia del pagamento di diritti doganali;
Vista la legge 10 giugno 1982, n. 348, recante norme in materia di costituzione di cauzioni con polizze fidejussorie a garanzie di obbligazioni verso lo Stato ed altri enti pubblici;
Visti gli articoli 47, comma 5, 52, comma 6, 62-bis, comma 5, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, nonche' gli articoli 19, comma 3, e 22, comma 6, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, che richiamano la garanzia di cui all'art. 69, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546;
Visto il testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia approvato con decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative approvato con decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504;

Decreta:

Art. 1

1. Ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 6 febbraio 2017, n. 22, sono approvati i seguenti modelli da utilizzare per prestare la garanzia di cui all'art. 69, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546:
1) modello di polizza fideiussoria o fideiussione bancaria;
2) modello per l'assunzione di obbligazione di pagamento da parte della capogruppo o controllante;
3) modello per la costituzione di deposito vincolato in titoli di Stato o garantiti dallo Stato.
Il presente decreto, con i modelli in allegato, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 maggio 2017

Il direttore generale delle finanze: Lapecorella
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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