Gazzetta n. 147 del 26 giugno 2017 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 3 marzo 2017 |
Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014 - 2020. Assegnazione di risorse al «Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie», ai sensi dell'art. 1 comma 141, legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017). (Delibera n. 2/2017). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'art. 4, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese; Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il quale attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del FAS (ora FSC) e la facolta' di avvalersi per tale gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione (DPCoe) con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 15 dicembre 2014, in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125; Visto l'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che ha ripartito le funzioni relative alla politica di coesione tra il citato DPCoe e l'Agenzia per la coesione territoriale; Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e gli articoli 3 e 6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di Codice unico di progetto (CUP) e le relative delibere attuative di questo Comitato (n. 143/2002 e n. 24/2004); Visti il decreto del Presidente della Repubblica in data 12 dicembre 2016, concernente la nomina dei Ministri senza portafoglio e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) 12 dicembre 2016 recante il conferimento dell'incarico di Ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno al prof. Claudio De Vincenti; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014) e sue successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare il comma 6 dell'art. 1, che individua le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020 in 54.810 milioni di euro, destinandole a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento in quelle del Centro-Nord e che dispone l'iscrizione in bilancio dell'80 per cento del predetto importo pari a 43.848 milioni di euro; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015) ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, il quale, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016)»; e, in particolare, l'art. 1, comma 974, che ha istituito per l'anno 2016 il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, nonche' i successivi commi da 975 a 977, che hanno previsto le azioni necessarie a porre in essere il Programma e le relative modalita' attuative; Visto, altresi', l'art. 1, comma 978, della medesima legge che ha stabilito che per l'attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 974 a 977, per l'anno 2016 e' istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze un fondo denominato «Fondo per l'attuazione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie», da trasferire al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, e che a tale fine e' autorizzata la spesa di 500 milioni di euro per l'anno 2016; Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) e in particolare l'art. 1, comma 140, che ha istituito un apposito fondo da ripartire, con una dotazione di 1.900 milioni di euro per l'anno 2017, di 3.150 milioni di euro per l'anno 2018, di 3.500 milioni di euro per l'anno 2019 e di 3.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032, per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, anche al fine di pervenire alla soluzione delle questioni oggetto di procedure di infrazione da parte dell'Unione europea, nei settori di spesa relativi, tra l'altro, a investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia; Visto il successivo comma 141, il quale prevede che al fine di garantire il completo finanziamento dei progetti selezionati nell'ambito del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, a integrazione delle risorse stanziate sull'apposito capitolo di spesa e di quelle assegnate dal comma 140, con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) sono destinate ulteriori risorse a valere sulle risorse disponibili del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2014-2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 e il bando allegato, che ha disciplinato le modalita' e le procedure di presentazione dei progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 6 dicembre 2016 e l'allegata graduatoria, con il quale sono stati individuati numero 120 progetti da inserire nel Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, per un onere complessivo pari a 2.061.321.739,61 euro; Considerato che, ai sensi dell'art. 1, commi 2 e 3, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016, con le risorse di cui all'art. 1, comma 978, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 sono finanziati i progetti dal numero 1 al numero 24, mentre gli ulteriori progetti saranno finanziati con le risorse successivamente disponibili; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 16 febbraio 2017, con il quale sono stati modificati l'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 e gli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016, al fine di far fronte tempestivamente alle esigenze finanziarie degli enti partecipanti al Programma straordinario; Vista la nota del Capo di Gabinetto del Ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno, d'ordine del Ministro, n. 38-P del 25 gennaio 2017, e l'allegata nota informativa predisposta dal competente DPCoe, come successivamente integrata dalla nota informativa in data 2 marzo 2017, n. 701, con la quale viene proposta a questo Comitato l'assegnazione di complessivi di 798,17 milioni di euro, a valere sulle risorse FSC 2014-2020, in attuazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 141 delle legge n. 232/2016, per il finanziamento del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie; Tenuto conto che e' in corso di formalizzazione il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con il quale viene contestualmente disposto il finanziamento a valere sull'apposito Fondo di cui all'art. 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017), al fine di garantire il completo finanziamento dei progetti selezionali nell'ambito del suddetto Programma; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista l'odierna nota n. 1068-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base della presente delibera con le osservazioni e le prescrizioni da recepire nella presente delibera; Su proposta del Ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno;
Delibera: 1. Assegnazione di risorse. Ad integrazione delle risorse del Fondo di cui all'art. 1, comma 140, della legge n. 232 2016, a valere sulle risorse FSC 2014-2020 - la cui dotazione e' stata integrata per 10.962 milioni di euro con la legge di bilancio 2017 - e' disposta l'assegnazione di un importo complessivo fino ad un massimo di 798,17 milioni di euro, in favore dei progetti inseriti nel Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, individuati dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016 e non risultanti finanziati. La quota di 798,17 milioni di euro e', in particolare, cosi' ripartita: fino ad un massimo di 603,90 milioni di euro, a copertura integrale del fabbisogno finanziario residuo degli interventi delle Citta' metropolitane e dei comuni capoluogo che appartengono alla macro-area del Mezzogiorno e che si siano collocati utilmente in graduatoria; per 194,27 milioni di euro, in favore di Citta' metropolitane e comuni capoluogo del Centro Nord, fino a concorrenza di tale importo, secondo l'ordine di graduatoria e sempre per la parte corrispondente al fabbisogno finanziario non coperto della graduatoria medesima. 2. Trasferimento delle risorse e modalita' di attuazione. Le risorse saranno trasferite secondo le disposizioni contenute nei decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 e 6 dicembre 2016, come modificati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 febbraio 2017, cui si rinvia anche per quanto riguarda le modalita' di attuazione dei progetti. L'assegnazione finanziaria per l'anno 2017 e' pari a 160 milioni di euro. Per gli anni successivi, l'articolazione annuale delle assegnazioni e' definita sulla base delle comunicazioni, da effettuarsi a cura delle Amministrazioni destinatarie delle risorse, alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le politiche di coesione, entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, dei fabbisogni finanziari definiti in relazione all'andamento atteso del Programma e allo stato di avanzamento degli interventi. Con successiva delibera, adottata su proposta del Ministro per le politiche di coesione, entro trenta giorni dalla ricezione delle predette comunicazioni, sono definite le assegnazioni annuali delle risorse in coerenza con i fabbisogni finanziari rilevati e, comunque, nei limiti degli stanziamenti annuali previsti dalla legge di bilancio in termini di competenza e cassa relativamente alla Programmazione 2014-2020 del Fondo sviluppo e coesione, al netto degli utilizzi gia' disposti. Qualora dovesse rendersi necessario per garantire la coerenza della ripartizione delle quote annuali con gli stanziamenti del bilancio dello Stato relativi al Fondo sviluppo e coesione, con la medesima deliberazione si provvedera' alla rimodulazione delle assegnazioni gia' deliberate per il periodo di Programmazione 2014-2020. 3. Norma finale. Il gruppo di monitoraggio e verifica sull'esecuzione del Programma, di cui all'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016 e successive modifiche, ove richiesto da questo Comitato, riferira', per il tramite del DPCoe, sullo stato di realizzazione del Programma, anche ai fini della valutazione circa gli effetti dello strumento utilizzato.
Roma, 3 marzo 2017
Il Presidente: Gentiloni Silveri Il Segretario: Lotti Registrata alla Corte dei conti il 14 giugno 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 847 |
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