Gazzetta n. 148 del 27 giugno 2017 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 3 marzo 2017 |
Fondo sanitario nazionale 2015. Finanziamento borse di studio in medicina generale, terza annualita' triennio 2013-2016, seconda annualita' triennio 2014-2017 e prima annualita' triennio 2015-2018. (Delibera n. 30/2017). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 8 febbraio 1988, n. 27, convertito con modificazioni dalla legge 8 aprile 1988, n. 109, che all'art. 5, commi 2 e 3 stabilisce, tra l'altro, che una quota del Fondo sanitario nazionale (FSN) di parte corrente sia riservata all'erogazione di borse di studio per la formazione specifica in medicina generale, secondo la direttiva del Consiglio delle Comunita' europee n. 86/457 del 15 settembre 1986; Visto il decreto-legge 30 maggio 1994, n. 325, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1994, n. 467, il quale dispone, all'art. 3, che i fondi riservati, destinati alla formazione specifica in medicina generale ai sensi del sopra citato art. 5 del decreto-legge n. 27/1988, siano utilizzati per l'assegnazione di borse di studio ai medici che partecipano ai corsi di formazione e per il finanziamento degli oneri connessi all'organizzazione degli stessi corsi; Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art. 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Conferenza Stato-Regioni), l'assegnazione annuale delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente a favore delle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, a norma dell'art. 3, commi 143-151, della legge 23 dicembre 1996, n. 662; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, che all'art. 115, comma 1, lettera a) fra le funzioni e compiti amministrativi conservati allo Stato inserisce l'adozione, d'intesa con la Conferenza unificata, del Piano sanitario nazionale, l'adozione dei piani di settore aventi rilievo ed applicazione nazionali, nonche' il riparto delle relative risorse alle Regioni, previa intesa con la Conferenza Stato Regioni; Vista la normativa che stabilisce che le Regioni a statuto speciale e le Province autonome provvedono al finanziamento del Servizio sanitario nei propri territori, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato (Regione Valle d'Aosta e Province Autonome di Trento e Bolzano ai sensi della legge n. 724/1994, art. 34, comma 3; Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi della legge n. 662/1996, art. 1, comma 144; Regione Sardegna ai sensi della legge n. 296/2006, art. 1, comma 836), ad eccezione della Regione Siciliana per la quale, ai sensi della legge n. 296/2006, art. 1, comma 830, e' stata applicata l'aliquota di compartecipazione alla spesa sanitaria pari al 49,11 per cento; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che all'art. 115, comma 1, lettera a), dispone che il riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, avvenga previa intesa della Conferenza Stato-Regioni, a norma dell'art. 1, della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 e in particolare il titolo IV, Capo I «Formazione specifica in medicina generale», articoli 21-32 che disciplinano l'organizzazione dei corsi di formazione specifica in medicina generale, della durata di tre anni, riservati a laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio professionale; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015), la quale, all'art. 1, comma 561, dispone, tra l'altro, che a decorrere dall'anno 2015 l'importo di 38.735.000 euro destinato all'assegnazione delle borse di studio in medicina generale venga ripartito annualmente, con i criteri definiti nell'ultima proposta di riparto sulla quale e' stata sancita l'Intesa della Conferenza Stato-Regioni, all'atto della ripartizione delle somme spettanti alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano a titolo di finanziamento della quota indistinta del fabbisogno sanitario standard regionale; Vista la normativa che stabilisce che le Regioni e le Province Autonome provvedono al finanziamento del Servizio sanitario nei propri territori, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato (Regione Valle d'Aosta e Province Autonome di Trento e Bolzano ai sensi della legge n. 724/1994, art. 34, comma 3; Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi della legge n. 662/1996, art. 1, comma 144; Regione Sardegna ai sensi della legge n. 296/2006, art. 1, comma 836), ad eccezione della Regione Siciliana per la quale, ai sensi della legge n. 296/2006, art. 1, comma 830, e' stata applicata l'aliquota di compartecipazione alla spesa sanitaria pari al 49,11 per cento; Vista la delibera adottata in data odierna che, nel ripartire le risorse disponibili per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2015, accantona al punto 2.3 del deliberato la somma di 38.735.000 euro per il finanziamento delle borse di studio triennali per i medici di medicina generale; Vista la nota del Ministero della salute n. 2535 del 15 marzo 2016 con la quale e' stata trasmessa la proposta di' riparto, a valere sul FSN 2015, delle risorse destinate al finanziamento delle borse di studio in medicina generale per la terza annualita' del triennio 2013-2016, la seconda annualita' del triennio 2014-2017 e la prima annualita' del triennio 2015-2018; Considerato che il finanziamento complessivamente disponibile per l'anno 2015, pari a 38.735.000 euro, e' destinato per la somma di 34.154.662 euro al rimborso delle spese sostenute per le borse di studio e per la somma di 4.580.338 euro al rimborso delle spese di organizzazione dei corsi; Vista l'intesa della Conferenza Stato-Regioni sulla sopracitata proposta di riparto delle risorse destinate al finanziamento delle borse di studio in medicina generale, sancita nella seduta dell'11 febbraio 2016 (Rep. Atti n. 27/CSR); Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista l'odierna nota n. 1068 del 3 marzo 2017, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base della presente delibera; Su proposta del Ministro della salute;
Delibera:
A valere sulle disponibilita' del FSN 2015 vincolate al finanziamento delle borse di studio in medicina generale, viene ripartita tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana la somma di 38.735.000 euro, riguardante la terza annualita' del triennio 2013-2016, la seconda annualita' del triennio 2014-2017 e la prima annualita' del triennio 2015-2018. Di tale somma, 34.154.662 euro sono destinati al rimborso delle spese sostenute per le borse di studio e 4.580.338 euro sono destinati al rimborso delle spese di organizzazione dei corsi. Si allega la relativa tabella di riparto delle risorse sopraindicate. Tale tabella costituisce parte integrante della presente delibera.
Roma, 3 marzo 2017
Il Presidente: Gentiloni Silveri Il Segretario: Lotti Registrato alla Corte dei conti il 7 giugno 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 801 |
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Parte di provvedimento in formato grafico |
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