Gazzetta n. 149 del 28 giugno 2017 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 3 marzo 2017
Fondo sanitario nazionale 2016. Riparto tra le Regioni delle risorse vincolate alla realizzazione di specifici obiettivi del Piano sanitario nazionale. (Delibera n. 35/2017).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria ed in particolare il comma 3 dell'art. 12, che dispone che il Fondo sanitario nazionale sia ripartito dal CIPE, su proposta del Ministro della sanita', sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, in particolare il comma 34 dell'art. 1, che prevede che il CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Conferenza Stato-Regioni), puo' vincolare quote del Fondo sanitario nazionale per la realizzazione di specifici obiettivi del Piano sanitario nazionale, e il comma 34bis del medesimo art. 1, il quale stabilisce che il CIPE provvede a ripartire tali quote tra le Regioni all'atto dell'adozione della propria delibera di riparto delle somme spettanti alle Regioni a titolo di finanziamento della quota indistinta di Fondo sanitario nazionale di parte corrente. Tale comma 34-bis dispone, altresi', che per il perseguimento di tali obiettivi le Regioni elaborano specifici progetti sulla scorta di linee guida proposte dal Ministro della salute e approvate con Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni. Lo stesso comma stabilisce, inoltre, che il Ministero dell'economia e finanze, per facilitare le Regioni nell'attuazione dei progetti, provvede a erogare, a titolo di acconto, il 70 per cento dell'importo annuo spettante a ciascuna regione, mentre l'erogazione del restante 30 per cento e' subordinata all'approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni, su proposta del Ministro della salute, dei progetti presentati dalle Regioni, comprensivi di una relazione illustrativa dei risultati raggiunti nell'anno precedente. Le mancate presentazione ed approvazione dei progetti comportano, nell'anno di riferimento, la mancata erogazione della quota residua del 30 per cento ed il recupero, anche a carico delle somme a qualsiasi titolo spettanti nell'anno successivo, dell'anticipazione del 70 per cento gia' erogata;
Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art. 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, l'assegnazione annuale delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente a favore delle Regioni;
Vista la normativa che stabilisce che le Regioni e le Province autonome provvedono al finanziamento del Servizio sanitario nei propri territori, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato (Regione Valle d'Aosta e Province autonome di Trento e Bolzano ai sensi della legge n. 724/1994, art. 34, comma 3; Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi della legge n. 662/1996, art. 1, comma 144; Regione Sardegna ai sensi della legge n. 296/2006, art. 1, comma 836), ad eccezione della Regione Siciliana per la quale, ai sensi della legge n. 296/2006, art. 1, comma 830, e' stata applicata l'aliquota di compartecipazione alla spesa sanitaria pari al 49,11 per cento;
Visto il Patto per la salute per gli anni 2014-2016 su cui la Conferenza Stato-Regioni ha sancito intesa nella seduta del 10 luglio 2014 (Rep. atti n. 82/CSR);
Considerato che l'Accordo sulle linee progettuali per l'utilizzo delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi prioritari e di rilievo nazionale per l'anno 2016 e' stato raggiunto in sede di Conferenza Stato-Regioni il 14 aprile 2016 (Rep. atti n. 65/CSR);
Vista la nota n. 12018 del 1° dicembre 2016 con la quale e' stata trasmessa la proposta del Ministro della salute concernente il riparto, tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana, delle risorse, pari a euro 1.500.000.000, vincolate sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale per l'anno 2016 per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, con riferimento al Piano sanitario nazionale vigente;
Vista l'odierna delibera di questo Comitato, concernente la ripartizione tra le Regioni delle disponibilita' finanziarie del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2016, ed in particolare il punto 2.1 del deliberato con cui e' stata vincolata, tra l'altro, la somma di euro 1.500.000.000 per il finanziamento dei progetti volti a perseguire gli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale previsti dal Piano sanitario nazionale;
Considerato che la proposta oggetto della presente deliberazione prevede che sull'intera somma vincolata di euro 1.500.000.000 (al netto dell'importo di 2 milioni di euro per il conseguimento delle finalita' del Centro nazionale trapianti, ai sensi dell'art. 8-bis del decreto-legge n. 135/2009 convertito dalla legge n. 166/2009) l'importo di euro 931.914.557 sia ripartito tra le Regioni in base alla popolazione residente mentre il restante importo di euro 568.085.000 venga destinato e accantonato per specifiche finalita';
Vista l'intesa della Conferenza Stato-Regioni sulla proposta del Ministro della salute concernente il detto riparto per l'anno 2016, sancita nella seduta del 14 aprile 2016 (Rep. atti n. 64/CSR);
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (delibera 30 aprile 2012, n. 62, art. 3, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 122/2012);
Vista la nota n. 1068 del 3 marzo 2017 predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato;
Su proposta del Ministro della salute;

Delibera:

Le risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l'anno 2016 con delibera adottata in data odierna da questo Comitato ammontano a euro 1.500.000.000. Tale somma e' articolata come segue:
1. euro 516.369.000 risultano gia' vincolati, all'atto dell'adozione della presente delibera, per le seguenti finalita':
1.1 euro 6.369.000 per l'incremento della quota indistinta con finalita' di riequilibrio tra le Regioni. Detto importo risulta gia' inserito nel riparto della quote indistinta del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2016, riparto che costituisce oggetto di separata, odierna delibera di questo Comitato;
1.2 euro 500.000.000 per l'istituzione di un fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto di medicinali innovativi, ai sensi dell'art. 1, comma 593, della legge n. 190/2014;
1.3 euro 10.000.000 per la sperimentazione gestionale finalizzata alla ricerca, alla formazione, alla prevenzione e alla cura delle malattie delle migrazioni e della poverta', coordinata dall'Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della poverta' (INMP), ai sensi dell'art. 17, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni nella legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive modificazioni e integrazioni;
2. euro 931.915.000 sono ripartiti ed assegnati alle Regioni a statuto ordinario e alla Regione Siciliana come da allegata tabella, che forma parte integrante della presente delibera, per il perseguimento degli obiettivi di piano attraverso specifici progetti elaborati sulla scorta di linee guida proposte dal Ministro della salute, approvate con Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni. L'erogazione delle quote spettanti alle predette Regioni avverra' con le modalita' previste dall'art. 1, comma 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, richiamate in premessa.
3. euro 51.716.000 sono, infine, assegnati alle seguenti ulteriori attivita' o progetti interregionali:
3.1 euro 1.316.000 per il rimborso all'Ospedale pediatrico Bambino Gesu' delle prestazioni erogate in favore dei minori STP (straniero temporaneamente presente) nell'anno 2014;
3.2 euro 25.000.000 quale contributo di solidarieta' interregionale in favore della Regione Molise destinato a finanziare il Piano di risanamento del servizio sanitario regionale;
3.3 euro 10.000.000 per il supporto tecnico-scientifico dell'Istituto superiore di sanita' ai processi decisionali delle regioni nel campo della salute umana;
3.4 euro 10.000.000 per il finanziamento delle misure straordinarie di profilassi e di prevenzione della diffusione del meningococco C in Toscana;
3.5 euro 5.000.000 da accantonare per un progetto interregionale da approvarsi successivamente dalla Conferenza Stato-Regioni, su proposta del Ministero della salute, in materia di elaborazione di linee guida nell'ambito del sistema nazionale linee guida;
3.6 euro 400.000 per il finanziamento del Programma triennale del Mattone internazionale salute. L'erogazione di tale somma avverra', in analogia con quanto gia' stabilito per le somme normalmente destinate al finanziamento dei progetti regionali, nella misura del 70 per cento a titolo di acconto. L'erogazione del restante 30 per cento avverra' a seguito dell'approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni della relazione sull'attivita' svolta, su proposta del Ministro della salute.

Roma, 3 marzo 2017

Il Presidente
Gentiloni Silveri
Il Segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 6 giugno 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze reg.ne prev. n. 774
 
Allegato

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