Gazzetta n. 150 del 29 giugno 2017 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 3 marzo 2017 |
Fondo sanitario nazionale 2014, 2015 e 2016 - Ripartizione tra le regioni della quota destinata al finanziamento in via sperimentale dello Screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie metaboliche ereditarie. (Delibera n. 41/2017). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art. 39, comma 1, demanda al Comitato interministeriale per la programmazione economica, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, l'assegnazione annuale delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente a favore delle regioni e delle province autonome; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che all'art. 115, comma 1, lettera a), dispone che il riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenga previa intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014), e successive modificazioni, ed in particolare l'art. 1, comma 229, il quale dispone che il Ministro della salute, con proprio decreto ministeriale, sentiti l'Istituto superiore di sanita' e la Conferenza Stato-regioni, preveda di effettuare anche in via sperimentale lo screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie metaboliche ereditarie, incrementando a tal fine il livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale per un importo pari a 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2014; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2014), ed in particolare l'art. 1, comma 167, che incrementa di ulteriori 5 milioni di euro, a decorrere dall'anno 2015, l'autorizzazione di spesa di cui al comma 229 della legge n. 147/2013 sopra citata; Vista la legge 19 agosto 2016, n. 167, recante: «Disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie», la quale, all'art. 6, comma 6, dispone la cessazione della fase di sperimentazione e dell'attivita' del Centro di coordinamento sugli screening neonatali, previste dall'art. 1, comma 229, della gia' citata legge n. 147/2013, dalla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di inserimento nei LEA dei detti accertamenti diagnostici previsto al comma 1 del citato art. 6, legge n. 167/2016; Visto il decreto del Ministro della salute del 13 ottobre 2016 che, in applicazione di quanto previsto dal citato art. 1, comma 229, della legge n. 147/2013, reca: «Disposizioni per l'avvio dello screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie metaboliche ereditarie e che all'art. 7, commi 1 e 2, definisce i criteri di riparto tra le regioni per gli anni 2014, 2015 e 2016 in relazione al numero medio annuo di nati nel quinquennio precedente all'anno di riferimento; Vista la sotto richiamata normativa che stabilisce che le regioni e le province autonome provvedono al finanziamento del Servizio sanitario nei propri territori, senza alcun rapporto a carico del bilancio dello Stato (Regione Valle d'Aosta e Province autonome di Trento e Bolzano ai sensi della legge n. 724/1994, art. 34, comma 3; Regione Friuli-Venezia Giulia ai sensi della legge n. 662/1996, art. 1, comma 144; Regione Sardegna ai sensi della legge n. 296/2006, art. 1, comma 836), ad eccezione della Regione Siciliana per la quale, ai sensi della legge n. 296/2006, art. 1, comma 830, e' stata applicata l'aliquota di compartecipazione alla spesa sanitaria pari al 49,11 per cento; Viste le proprie delibere del 29 aprile 2015 e del 3 marzo 2017, concernenti il riparto delle risorse disponibili per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale rispettivamente per gli anni 2014, 2015 e 2016, con le quali si e' provveduto ad accantonare le relative somme destinate allo screening neonatale, pari a 5 milioni di euro per l'anno 2014 e a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015 e 2016; Vista la nota del Ministero della salute n. 390 del 16 gennaio 2017 con la quale e' stata trasmessa la proposta di riparto tra le regioni della somma complessiva di 25 milioni di euro, di cui 5 milioni per l'anno 2014 e 10 milioni per ciascuno degli anni 2015 e 2016, da destinare al finanziamento in via sperimentale dello screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie metaboliche ereditarie; Considerato che i criteri di riparto contenuti nella suddetta proposta sono conformi a quanto stabilito nel decreto del Ministro della salute gia' citato; Tenuto conto che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previsto dal citato art. 6, comma 1, della legge n. 167/2016 e alla cui entrata in vigore e' subordinata la cessazione della fase di sperimentazione e dell'attivita' del Centro di coordinamento sugli screening neonatali, e' tuttora in fase di perfezionamento e non risulta comunque emanato per tutto l'anno 2016; Vista l'intesa sancita sulla ripartizione in esame in sede di Conferenza Stato-regioni nella seduta del 22 dicembre 2016 (Rep. atti n. 243/CSR); Tenuto conto dell'esame della proposta, svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato; Vista la nota n. 1068 del 3 marzo 2017, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, con le osservazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Su proposta del Ministro della salute;
Delibera:
1. A valere sulle disponibilita' a carico del Fondo sanitario nazionale per gli anni 2014, 2015 e 2016 sono ripartite e assegnate alle regioni a statuto ordinario e alla Regione Siciliana, come riportato nella tabella allegata che costituisce parte integrante della presente delibera, le quote di 5.000.000 di euro per l'anno 2014, di 10.000.000 di euro per l'anno 2015 e di 10.000.000 di euro per l'anno 2016, per un totale complessivo di 25.000.000 di euro, destinate al finanziamento, in via sperimentale, dello screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie metaboliche ereditarie. Roma, 3 marzo 2017
Il Presidente: Gentiloni Silveri Il Segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 833 |
| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico |
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