Gazzetta n. 153 del 3 luglio 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 18 maggio 2017 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «Coopergraf societa' cooperativa in liquidazione», in Ancona. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale del 2 novembre 2015 n. 569, con il quale la societa' cooperativa «Coopergraf societa' cooperativa in liquidazione», con sede in Ancona, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e la dott.ssa Silvia Agostinelli ne e' stata nominata commissario liquidatore; Vista la nota pervenuta dell'11 marzo 2017 con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato le proprie dimissioni dall'incarico; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visti i nominativi dei professionisti segnalati dall'Associazione di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo Confcooperative; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' in premessa, il dott. Andrea Muzzonigro, C.F. MZZNDR76S03A271B, nato ad Ancona il 3 novembre 1976, ivi domiciliato in via Marsala n. 21, in sostituzione della dott.ssa Silvia Agostinelli, dimissionaria. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 18 maggio 2017
D'ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto Orsini |
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