Gazzetta n. 153 del 3 luglio 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 31 marzo 2017
Sostituzione del commissario liquidatore della «Val di Cesola soc. coop. a r.l.», in Jesi.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto ministeriale 19 gennaio 2017, n. 56, con il quale la societa' cooperativa «Val di Cesola Soc. coop. a r.l.», con sede in Jesi (Ancona), e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e l'avv. Giuseppe Micucci ne e' stato nominato commissario liquidatore;
Vista la nota pervenuta in data 1° febbraio 2017, con la quale il citato commissario liquidatore non ha accettato l'incarico;
Vista la proposta con la quale la direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Tenuto conto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 giugno 1975, n. 400, delle designazioni dell'Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;

Decreta:

Art. 1

Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' in premessa, il dott. Fabrizio Chiappa (codice fiscale CHPFRZ84R10I608Y), nato a Senigallia (Ancona) il 10 ottobre 1984, domiciliato in Trecastelli (Ancona), via Cavour, n. 22, in sostituzione dell'avv. Giuseppe Micucci, rinunciatario.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.
Roma, 31 marzo 2017

D'ordine del Ministro
Il Capo di Gabinetto
Orsini
 
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