Gazzetta n. 153 del 3 luglio 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 13 marzo 2017
Sostituzione del commissario liquidatore della «Casale del Turbino societa' cooperativa a r.l. a mutualita' prevalente», in Roma.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti,
il sistema cooperativo e le gestioni commissariali

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto l'art. 1, legge n. 400/1975 e l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto il decreto direttoriale 10 gennaio 2017, n. 13/SAA/2017 con il quale la «Casale del Turbino societa' cooperativa a r.l. a mutualita' prevalente» con sede in Roma e' stata sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e l'avv. Silvio Crapolicchio ne e' stato nominato commissario liquidatore;
Vista la nota del 13 gennaio 2017 con la quale l'avv. Silvio Crapolicchio ha rinunciato all'incarico di commissario liquidatore;
Ravvisata la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nell'incarico di commissario liquidatore;
Tenuto conto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell'Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;

Decreta:

Art. 1

Il dott. Pasqualino Felice Ambrosio, nato a San Giuseppe Vesuviano (Napoli) il 17 dicembre 1958 (codice fiscale MBRPQL58T17H931N) e domiciliato in Roma, Via Stefano Jacini, n. 68, e' nominato commissario liquidatore della «Casale del Turbino societa' cooperativa a r.l. a mutualita' prevalente» con sede in Roma (codice fiscale 09257261009) gia' sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile con precedente decreto direttoriale del 10 gennaio 2017, n. 13/SAA/2017, in sostituzione dell'avv. Silvio Crapolicchio, rinunciatario.
 
Art. 2

Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 13 marzo 2017

Il direttore generale: Moleti
 
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