Gazzetta n. 153 del 3 luglio 2017 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 febbraio 2017
Assegnazione alle Regioni Abruzzo, Campania, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto, di risorse finanziarie ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, recante: «Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici», ed in particolare l'art. 32-bis che, allo scopo di contribuire alla realizzazione di interventi infrastrutturali, con priorita' per quelli connessi alla riduzione del rischio sismico, e per far fronte ad eventi straordinari nei territori degli enti locali, delle aree metropolitane e delle citta' d'arte, ha istituito un apposito Fondo per interventi straordinari, autorizzando a tal fine la spesa di euro 73.487.000,00 per l'anno 2003 e di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)», ed in particolare l'art. 2, comma 276 che, al fine di conseguire l'adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici del sistema scolastico, nonche' la costruzione di nuovi immobili sostitutivi degli edifici esistenti, laddove indispensabili a sostituire quelli a rischio sismico, ha incrementato di 20 milioni di euro, a decorrere dall'anno 2008, il predetto Fondo per interventi straordinari, prevedendone l'utilizzo secondo programmi basati su aggiornati gradi di rischiosita';
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3728 del 29 dicembre 2008, recante: «Modalita' di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007, n. 244», con la quale vengono stabiliti i criteri di utilizzo delle somme destinate dall'art. 2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ad interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione, di edifici scolastici, per l'annualita' 2008;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3864 del 31 marzo 2010, recante: «Modalita' di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007, n. 244», con la quale vengono stabiliti i criteri di utilizzo delle somme destinate dall'art. 2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ad interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione, di edifici scolastici, per l'annualita' 2009;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3879 del 19 maggio 2010, recante: «Modalita' di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007, n. 244», con la quale vengono stabiliti i criteri di utilizzo delle somme destinate dall'art. 2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ad interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione, di edifici scolastici, per l'annualita' 2010;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3927 del 2 marzo 2011, recante: «Modalita' di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007, n. 244», con la quale vengono stabiliti i criteri di utilizzo delle somme destinate dall'art. 2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ad interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione, di edifici scolastici, per l'annualita' 2011;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 241 il 16 ottobre 2014, recante: «Modalita' di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 ed incrementato dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244», con il quale vengono stabiliti i criteri di utilizzo delle somme destinate dall'art. 2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ad interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione, di edifici scolastici, per l'annualita' 2012-2013;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 il 19 novembre 2015, recante: «Assegnazione alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilie, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto, di risorse finanziarie ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326;
Tenuto conto che risultano pervenute dalle Regioni Abruzzo, Campania, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto richieste di modifica ai piani di intervento gia' approvati e finanziati;
Visto l'art. 3, comma 2, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3728/08 ove e' disposto che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentiti il Ministero delle infrastrutture, il Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca ed il Ministero dell'economia e delle finanze, vengano individuati, conformemente a quanto previsto nei piani predisposti dalle regioni, gli interventi da realizzare, gli enti beneficiari e le risorse da assegnare nell'ambito della disponibilita' del Fondo di cui all'art. 32-bis citato;
Visto l'art. 3, comma 7, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3728/08, ove e' sancito che il parere della commissione mista, composta da qualificati rappresentanti del Dipartimento della protezione civile, del Ministero delle infrastrutture e trasporti, del Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca e del Ministero dell'economia e delle finanze e costituita con decreto del Capo Dipartimento della protezione civile del 3 luglio 2009 e successivamente modificata con i decreti del 7 giugno 2011 e 23 aprile 2015, assolva anche al disposto previsto all'art. 3, comma 2 della citata ordinanza;
Visto il verbale della riunione della commissione mista del 14 luglio 2016, a cui hanno preso parte i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e trasporti, del Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca, del Ministero dell'economia e delle finanze, del Dipartimento della protezione civile e della Conferenza delle regioni e delle province autonome, ove sono state approvate le modifiche ai piani trasmessi dalle Regioni Abruzzo, Campania, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto;

Decreta:

Art. 1

1. In considerazione di quanto esposto nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente decreto, gli interventi riportati negli allegati 1, 2, 3, 4, 5, 6 al presente decreto sono annullati e il relativo finanziamento rimane nella disponibilita' delle rispettive regioni. Quota parte dei finanziamenti di cui al primo periodo e' destinata agli interventi di cui al comma 2 da realizzarsi con le medesime finalita' di cui all'art. 2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, mediante appositi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri.
2. Al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui al comma 1, si dispone che:
a) l'intervento di cui al numero 1 dell'Allegato 7 al presente decreto e' finanziato per un importo di 498.750,00 euro con le risorse precedentemente destinate alla realizzazione dell'intervento di cui all'Allegato 1;
b) all'intervento n. 1 di cui all'Allegato 8 al presente decreto, gia' finanziato con un contributo di 750.000,00 euro all'Allegato 24 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 19 novembre 2015, e' assegnato un contributo integrativo di 678.000,00 euro a valere sulle risorse precedentemente destinate alla realizzazione dell'intervento di cui all'Allegato 3 al presente decreto. Il finanziamento totale rimane, pertanto, fissato in 1.428.000,00 euro;
c) all'intervento n. 2 di cui all'Allegato 9 al presente decreto, gia' finanziato con un contributo di 840.068,07 euro all'Allegato 13 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2011, e' assegnato un contributo integrativo pari a 463.131,00 euro a valere sulle risorse precedentemente destinate alla realizzazione dell'intervento di cui all'Allegato 5. Il finanziamento totale rimane, pertanto, fissato in 1.303.200,00 euro;
d) all'intervento n. 12 di cui all'Allegato 10 al presente decreto, gia' finanziato con un contributo di 132.809,35 euro all'Allegato 22 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 19 novembre 2015, e' assegnato un contributo integrativo pari 7.110,65 euro, a valere sulle minori assegnazioni tra quanto previsto nell'Allegato 2 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2014 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 241 il 16 ottobre 2014 e nell'Allegato 22 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270, del 19 novembre 2015. Il finanziamento totale rimane, pertanto, fissato in 139.920,00 euro.
3. La denominazione dell'edificio oggetto di intervento nel Comune di Manerba del Garda (BS), gia' finanziato come Scuola primaria «Don Michele Simoni» al n. 1 dell'Allegato 14 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 19 novembre 2015, e' rettificato in «Scuola primaria Don Michele Simoni e secondaria di primo grado 28 maggio 1974», mantenendo inalterato il relativo finanziamento.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi competenti per la prescritta registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 febbraio 2017

p. Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Boschi

Registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 2017 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n. 1381
 

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