Gazzetta n. 156 del 6 luglio 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 23 febbraio 2017 |
Ripartizione delle risorse integrative pari a complessivi 25 milioni di euro per l'anno 2015 ai sensi dell'articolo 2, comma 4-octies, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6 - «Terra dei Fuochi». |
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IL MINISTRO DELLA SALUTE
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6, recante «Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate» e, in particolare, l'art. 2: comma 4-quater che recita: «La regione Campania, su proposta dell'Istituto superiore di sanita', entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, definisce, nei limiti delle risorse di cui al comma 4-octies, per gli anni 2014 e 2015, anche ai fini dei conseguenti eventuali accertamenti, la tipologia di esami per la prevenzione e per il controllo dello stato di salute della popolazione residente nei comuni, con esclusione dei comuni capoluogo, di cui all'art. 2, comma 1, della direttiva dei Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute adottata ai sensi dell'art. 1, comma 1, del presente decreto, che risultino interessati da inquinamento causato da sversamenti illegali e smaltimenti abusivi di rifiuti, in esito ai lavori del gruppo di cui all'art. 1, comma 3, della citata direttiva»; comma 4-quinquies che recita: «La regione Puglia, su proposta dell'Istituto superiore di sanita', entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, definisce, nei limiti delle risorse di cui al comma 4-octies, per gli anni 2014 e 2015, anche ai fini dei conseguenti eventuali accertamenti, modalita' di offerta di esami per la prevenzione e per il controllo dello stato di salute della popolazione residente nei comuni di Taranto e di Statte»; Visto, altresi', l'art. 2, comma 4-octies, che prevede che «Per le attivita' di cui ai commi 4-quater e 4-quinquies e' autorizzata, per l'anno 2014, la spesa di 25 milioni di euro e, per l'anno 2015, la spesa di 25 milioni di euro, a valere sulle risorse complessivamente finalizzate all'attuazione dell'art. 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, a tal fine vincolate, da destinare alle regioni Campania e Puglia ad integrazione di quelle ad esse spettanti. Al riparto delle risorse integrative di cui al primo periodo tra le regioni Campania e Puglia si provvede con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano»; Vista la direttiva dei Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute, d'intesa con il Presidente della Regione Campania, del 23 dicembre 2013, recante «Indicazioni per lo svolgimento delle indagini tecniche per la mappatura dei terreni della Regione Campania destinati all'agricoltura di cui all'art. 1, comma 1, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136»; Vista la direttiva dei Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute, d'intesa con il Presidente della Regione Campania, del 16 aprile 2014, recante «Definizione, ai sensi dell'art. 1, comma 5, secondo periodo, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6, degli ulteriori territori da sottoporre alle indagini tecniche per la mappatura dei terreni della Regione Campania destinati all'agricoltura di cui all'art. 1, comma 1, del medesimo decreto-legge», con la quale sono individuati gli ulteriori comuni della Provincia di Napoli e della Provincia di Caserta ove insistono terreni sui quali svolgere indagini tecniche; Vista la direttiva dei Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute, d'intesa con il Presidente della Regione Campania, del 10 dicembre 2015 recante «Individuazione, ai sensi dell'art. 1, comma 6.1, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6, degli ulteriori terreni agricoli da sottoporre alle indagini tecniche per la mappatura dei terreni della Regione Campania destinati all'agricoltura di cui all'art. 1, comma 1, del medesimo decreto-legge e variazione della composizione del gruppo di lavoro di cui all'art. 1, comma 2, della direttiva del 23 dicembre 2013»; Visto il decreto 18 marzo 2015 recante «Ripartizione delle risorse integrative pari a complessivi 25 milioni di euro per l'anno 2014 ai sensi dell'art. 2, comma 4-octies del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136 - "Terra dei Fuochi"», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 22 ottobre 2015, n. 246; Dato atto che l'Istituto superiore di sanita' con note del 29 aprile 2014 ha trasmesso alla regione Campania e alla regione Puglia la proposta prevista dal citato art. 2, commi 4-quater e 4-quinquies; Dato atto che la Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 23 dicembre 2015 ha sancito Intesa, ai sensi dell'art. 1, comma 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, sulla proposta del Ministro della salute del 22 dicembre 2015 di deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica - CIPE, relativa all'assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate, ai sensi dell'art. 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, per la realizzazione degli obiettivi del Piano sanitario nazionale per l'anno 2015 (Rep. Atti n. 236/CSR), con cui e' stata accantonata la somma di 25 milioni di euro, ai sensi del citato art. 2, comma 4-octies; Ritenuto di dover provvedere a ripartire la somma di 25 milioni di euro assegnata per l'anno 2015, utilizzando a tal fine i medesimi criteri e modalita' stabiliti dal decreto 18 marzo 2015, attribuendo: il 70%, proporzionalmente alle quote di accesso individuate con la proposta di deliberazione CIPE del riparto delle disponibilita' finanziarie per il Servizio sanitario nazionale nell'anno 2013 sulla quale e' stata acquisita l'intesa in Conferenza Stato Regioni il 20 febbraio 2014 (Rep. Atti. 29/CSR); il restante 30%, in proporzione alla popolazione residente rilevata al 1° gennaio 2014 nei comuni di Taranto e Statte e nei comuni della Campania individuati secondo quanto prescritto dalle sopra richiamate direttive dei Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute, con esclusione dei comuni capoluogo; Ritenuto, in caso di mancata o incompleta rendicontazione da parte delle Regioni Campania e Puglia circa l'utilizzo, rispettivamente per le finalita' di cui al citato art. 2, commi 4-quater e 4-quinquies, delle somme assegnate con il presente decreto, di dover recuperare gli importi non rendicontati a valere sulle somme spettanti per le medesime finalita' per gli anni 2014 e 2015 e, in ogni caso, a valere sulle somme a qualsiasi titolo spettanti per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale; Visto il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano espresso nella seduta del 19 gennaio 2017;
Decreta:
Art. 1
1. La somma di 25 milioni di euro, autorizzata per l'anno 2015 ai sensi dell'art. 2, comma 4-octies, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6, e' ripartita come di seguito indicato: a) alla Regione Campania sono assegnati € 16.930.445,93; b) alla Regione Puglia sono assegnati € 8.069.554,07. Le quote sopra indicate sono determinate come indicato nella Tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto. 2. Le Regioni Campania e Puglia sono tenute a presentare, entro dodici mesi dalla data di erogazione delle somme di cui al presente decreto, apposita rendicontazione, da sottoporsi all'approvazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, previa verifica del Comitato per la verifica dei livelli essenziali di assistenza di cui all'art. 9 dell'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, delle attivita' condotte per le finalita' di cui all'art. 2, commi 4-quater e 4-quinquies, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6, fino a concorrenza delle somme ripartite con il presente decreto. 3. In caso di mancata o incompleta rendicontazione delle attivita' per le quali sono ripartite le risorse con il presente decreto, gli importi non rendicontati vengono recuperati a valere sulle somme spettanti per le medesime finalita' per gli anni 2014 e 2015 e, in ogni caso, a valere sulle somme a qualsiasi titolo spettanti per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale. 4. Il presente decreto viene inviato, per la registrazione, alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 febbraio 2017
Il Ministro della salute: Lorenzin Il Ministro dell'economia e delle finanze: Padoan
Registrato alla Corte dei conti il 19 giugno 2017 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali, reg.ne prev. n. 1488 |
| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico |
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