Gazzetta n. 168 del 20 luglio 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 5 dicembre 2016
Ammissione alle agevolazioni del Progetto esecutivo - codice PON03PE 00214 2 - nell'ambito del Programma operativo nazionale «Ricerca & Competitivita'» (PON «R & C») 2007-2013 - Piano azione coesione PAC «Ricerca». (Decreto n. 3266).


IL DIRIGENTE DELL'UFFICIO IV
della direzione generale
per il coordinamento, la promozione
e la valorizzazione della ricerca

Visti i regolamenti comunitari vigenti per la programmazione 2007-2013;
Vista la normativa comunitaria e nazionale in materia di aiuti di Stato alla ricerca nonche' le specifiche disposizioni contenute nelle decisioni, circolari e/o negli orientamenti adottati a livello comunitario e nazionale in materia;
Visto il Quadro strategico nazionale (QSN) per la politica regionale di sviluppo 2007-2013 approvato con delibera CIPE n. 174 del 22 dicembre 2006 e con successiva decisione della Commissione europea n. 3329 del 13 luglio 2007;
Visto il Programma operativo nazionale «ricerca e competitivita'» 2007-2013 (PON «R & C») regioni convergenza adottato con decisione C(2007)_6882 del 21 dicembre 2007, cofinanziato dal FESR e dal FdR la cui ultima riprogrammazione e' stata approvata con decisione C(2016)_1941 final del 6 aprile 2016;
Considerato che il PON «R & C» individuava quale autorita' di gestione, come da regolamento (CE) n. 1083/2006 e regolamento (CE) n. 1828/2006, il dirigente pro tempore dell'allora ufficio VII della Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca - DGCSR del MIUR oggi ufficio IV della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca;
Visto il protocollo d'intesa, siglato in data 25 giugno 2009, tra il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ed i presidenti delle regioni della convergenza, per l'attuazione del PON «R & C» e i conseguenti Accordi di programma quadro (APQ);
Viste le indicazioni formulate dal tavolo tecnico previsto dal citato protocollo d'intesa, istituito con decreto ministeriale prot. 624/Ric. del 22 ottobre 2009 in relazione alla linea di intervento n. 2 indicata negli APQ del 31 luglio 2009 e dell'8 ottobre 2009;
Vista la decisione della Commissione europea C(2015) n. 2771 del 30 aprile 2015 che modifica la decisione C(2013) n. 1573 sull'approvazione degli orientamenti sulla chiusura dei programmi operativi adottati per beneficiare dell'assistenza del FESR, del FSE e del Fondo di coesione (2007-2013);
Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297, «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori» e successive modificazioni ed integrazioni (il «decreto legislativo n. 297/1999»);
Visto il decreto ministeriale dell'8 agosto 2000, n. 593, «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo n. 297/1999» e successive modificazioni ed integrazioni (il «decreto ministeriale n. 593/2000»);
Visto in particolare, il decreto ministeriale del 2 gennaio 2008 «Adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, alla Disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione di cui alla comunicazione 2006/C 323/01»;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377 della legge 24 dicembre 2007, n. 244», convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (c.d. «legge di stabilita' 2012»), e in particolare le disposizioni in materia di semplificazione amministrativa di cui all'art. 15;
Visto altresi' il decreto-legge del 9 febbraio 2012, n. 5, «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo» convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, con particolare riferimento alle modifiche al decreto legislativo n. 297/1999;
Visto il decreto-legge del 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese» (c.d. «decreto sviluppo 2012»), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 e successive modificazioni ed integrazioni e le disposizioni nello stesso contenute per quanto a ricerca industriale;
Visto il decreto-legge del 18 ottobre 2012, n. 179, recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», convertito con legge del 17 dicembre 2012, n. 221;
Visto il decreto ministeriale del 19 febbraio 2013, n. 115, recante «Modalita' di utilizzo e gestione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST). Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134»;
Visto il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il D.D. del 29 ottobre 2010, n. 713/Ric. - titolo III, rivolto alla creazione di nuovi distretti ad alta tecnologia e/o nuove aggregazioni pubblico-private - emanato sul PON «R & C» 2007-2013 a valere sull'Asse I «Sostegno ai mutamenti strutturali - distretti ad alta tecnologia e relative reti e laboratori pubblico-privati e relative reti» e successive modificazioni ed integrazioni (di seguito «l'avviso»);
Visto il Piano di azione e coesione - PAC «ricerca» avviato con delibera CIPE n. 1/2011 approvato dal comitato di sorveglianza del PON nella seduta del 15 giugno 2012 nel quadro della riprogrammazione del PON «R & C» (dec. CE del 31 ottobre 2012 C(2012) 7629);
Considerato che l'avviso - titolo III e' stato, per effetto della predetta riprogrammazione, interamente inserito nel PAC, con una dotazione finanziaria pari a € 500.000.000,00;
Considerato quanto deciso dal CIPE nella seduta del 3 agosto 2012 in merito all'assegnazione delle risorse finanziarie provenienti dalla riduzione del cofinanziamento nazionale (Fondo rotazione ex lege n. 183/1987) dei Programmi operativi nazionali e regionali della programmazione unitaria, previsti anche in relazione al programma di intervento del PAC;
Vista la delibera CIPE n. 113 del 26 ottobre 2012 recante «Individuazione delle amministrazioni responsabili della gestione e dell'attuazione di programmi/interamente finanziati nell'ambito del Piano di azione e coesione e relative modalita' di attuazione» che al punto 5 stabilisce che «ciascuna amministrazione responsabile degli interventi individuati dal Piano di azione e coesione individua, con atto formale, le strutture deputate a dare esecuzione a tali interventi, con l'attribuzione delle relative responsabilita' di gestione, monitoraggio e controllo»;
Visto il decreto n. 48/2013 del 7 agosto 2013 con cui il Ministero delle finanze ha disposto la rideterminazione del finanziamento a carico del Fondo di rotazione, di cui alla legge n. 183/1987 per l'attuazione degli interventi previsti dal Piano di azione e coesione, per un importo pari a € 767.000.000,00;
Viste le note dell'Agenzia per la coesione territoriale prot. ALCT DPS 2755 del 3 aprile 2015 e ALCT DPS 8096 del 28 settembre 2015 con cui, sono state individuate le risorse PAC oggetto della riprogrammazione ai sensi dell'art. 1, commi 122 e 123 della legge n. 190/2014 e assentito il nuovo piano finanziario del PAC MIUR, la cui dotazione complessiva e' pari a € 762.938.474,00, le risorse finanziarie assegnate per l'azione «Distretti ad alta tecnologia e relative reti; laboratori pubblici privati e relative reti» - titolo III e' pari a € 398.896.104,00;
Visto il D.D. prot. 1860 del 5 agosto 2015 con cui si e' stabilito che le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione delle attivita' progettuali di cui all'avviso 713/Ric. del 29 ottobre 2010 - titolo III sono a carico della dotazione della Programmazione unitaria 2007-2013 e segnatamente del PON «R & C» e del PAC «ricerca» in ragione delle effettive disponibilita' sui relativi programmi, ad esclusione delle risorse gia' individuate e messe a disposizione dalla Regione Campania;
Considerato che la dichiarazione di spesa, ex art. 78, comma 2, lettera c) del regolamento (CE) n. 1083/2006, puo' includere, per quanto ad aiuti di Stato, l'anticipo corrisposto ai beneficiari purche' questo sia interamente coperto «dalle spese sostenute dai beneficiari nell'attuazione del progetto e giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente presentati non oltre tre anni dopo l'anno in cui e' stato versato l'anticipo o il 31 dicembre 2015»;
Considerato che, ai sensi dell'art. 93 del regolamento (CE) n. 1083/2006, la commissione procede al disimpegno automatico delle somme corrispondenti al mancato raggiungimento di specifici obiettivi di spesa da certificare alla fine di ogni anno, cui devono concorrere i progetti che hanno scadenze in periodi coerenti;
Considerato altresi' che il MIUR si impegna comunque a garantire sulle iniziative PAC, le stesse procedure e la stessa disciplina applicabile agli interventi cofinanziati con fondi PON «R & C», in particolare per quello che concerne i controlli di primo livello di cui all'art. 60 del regolamento (CE) n. 1083/2006, per consentirne, qualora ritenuto opportuno, l'eventuale riammissione ai benefici del FESR;
Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159 e successive modificazioni ed integrazioni «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 febbraio 2014, n. 98 «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», entrato in vigore il 29 luglio 2014 e la conseguente decadenza degli incarichi di livello dirigenziale generale;
Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014, n. 753 «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'amministrazione centrale del MIUR» con cui e' stata disposta l'articolazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'amministrazione centrale;
Considerato che, a seguito del richiamato decreto ministeriale n. 753, l'ufficio IV della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca e' l'ufficio preposto alla gestione dei programmi operativi comunitari finanziati dai fondi strutturali dell'Unione europea e programmi e interventi relativi al Fondo aree sottoutilizzate (FAS);
Visto il D.D. del 30 aprile 2015, n. 933, con cui la dott.ssa Anna Maria Fontana e' stata nominata dirigente dell'ufficio IV della suddetta Direzione;
Visto il D.D. del 12 giugno 2015, n. 1224, con cui e' stata conferita la delega di talune attivita' relative agli avvisi a valere sul PON «R & C» e sul PAC di competenza del Direttore generale pro tempore della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca, al dirigente pro tempore dell'ufficio IV;
Visto altresi' il D.D. prot. 2001 dell'8 settembre 2015 con cui il richiamato ufficio IV e' stato individuato quale struttura responsabile degli interventi da realizzarsi sul PAC con annesse responsabilita' di gestione, monitoraggio e controllo e il dirigente del predetto ufficio quale autorita' responsabile del PAC;
Visto il D.D. prot. 2642 dell'11 febbraio 2016 con il quale la dott.ssa Silvia Nardelli in qualita' di dirigente dell'ufficio II e' stata nominata responsabile unico di procedimento relativamente ai distretti di alta tecnologia di cui all'avviso 713/Ric. del 29 ottobre 2010 - titolo III;
Visto il passaggio di consegne avvenuto con nota MIUR prot. n. 4005 del 2 marzo 2016, in favore del RUP come innanzi nominato;
Visto che a seguito del D.D. del 23 aprile 2012, n. 190/Ric. (il «D.D. 190/Ric.»), con il quale sono state approvate le graduatorie delle proposte degli studi di fattibilita' pervenuti a valere sul titolo III dell'avviso, sono stati stipulati gli accordi di programma «Distretti ad alta tecnologia, laboratori e aggregazioni pubblico-privati per il rafforzamento del potenziale scientifico e tecnologico» del 7 agosto 2012 tra il MIUR e le Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
Vista la domanda di agevolazione PON03_00852 con la quale lo studio di fattibilita' presentato dal soggetto Distretto di alta tecnologia per l'innovazione nel settore dei beni culturali Sicilia (DTBC) e' stato ammesso alla successiva fase negoziale;
Considerato che con i suddetti accordi sono stati definiti gli interventi, gli obiettivi e gli impegni finanziari reciproci ai fini della presentazione di progetti esecutivi ritenuti ammissibili alla fase negoziale, cosi' come disposto dal D.D. 190/Ric.;
Visto il D.D. prot. 560/Ric. del 17 settembre 2012, («D.D. 560/Ric.») con il quale sono stati istituti i comitati tecnici tra il MIUR e le Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
Acquisite le relazioni tecniche dei predetti comitati con le quali sono state individuate le aree tecnologiche prioritarie verso cui indirizzare i progetti esecutivi, definite le modalita' di collaborazione tra i soggetti proponenti appartenenti alla stessa area tecnologica nonche' assegnate le relative risorse finanziarie;
Vista la nota prot. MIUR n. 20351 del 7 agosto 2013, con la quale il MIUR ha comunicato, ai soggetti proponenti degli studi di fattibilita' approvati con «D.D. 190/Ric.», l'esito della relazione tecnica del comitato tecnico dell'accordo di programma e ha contestualmente richiesto di presentare progetti esecutivi coerenti con le traiettorie tecnologiche individuate nella suddetta relazione e con quanto indicato nel Piano di sviluppo del cluster presentato al comitato tecnico dell'accordo di programma;
Visti i progetti esecutivi di ricerca industriale presentati dai soggetti attuatori dei nuovi distretti ed aggregazioni;
Acquisite le relazioni istruttorie degli istituti convenzionati e degli esperti tecnico-scientifici, ognuno per il proprio ambito di competenza, cosi' come disciplinato dal decreto ministeriale n. 593/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;
Acquisita da parte del competente panel di esperti tecnico-scientifici la graduazione di priorita' dei progetti esecutivi relativi all'area tecnologica «Tecnologie per le Smart Communities»;
Considerato che le risorse finanziarie attribuite in particolare ai distretti di alta tecnologia e relative reti e laboratori pubblici e privati e relative reti sono pari a euro 398.896.104,00 a valere sul Fondo PAC, di cui euro 81.444.866,92 destinati alla presentazione di progetti esecutivi afferenti alla Regione Sicilia;
Considerato che la relazione tecnica del comitato tecnico dell'accordo di programma MIUR - Regione Sicilia ha previsto, per le predette risorse complessive, lo stanziamento per l'area tecnologica «Tecnologie per le Smart Communities» di risorse finanziarie pari a euro 26.000.000,00 a valere sul Fondo PAC;
Visto il decreto del capo Dipartimento prot. 923 del 12 maggio 2016, con il quale si e' proceduto alla rettifica del decreto dipartimentale prot. 3066 del 14 ottobre 2014 e i relativi esiti positivi trasmessi dall'autorita' di Audit, il 15 giugno 2016;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52 - «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee» - legge comunitaria 1994 e in particolare le disposizioni in materia di erogazione di anticipi a favore di soggetti privati di cui all'art. 56, comma 2;
Visto lo «Schema di garanzia a prima richiesta» adottato con D.D. del 19 aprile 2013, n. 723, utilizzabile per ciascuna iniziativa ai sensi del decreto legislativo n. 297/1999 e del decreto ministeriale n. 593/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, adeguatamente modificato;
Visti i progetti esecutivi di ricerca industriale presentati dal soggetto attuatore di cui alla domanda di agevolazione PON03PE_00214 (PON03PE_00214_1, PON03PE_00214_2; PON03PE_00214_3);
Considerata la nota prot. MIUR n. 30278 del 19 dicembre 2014 con la quale, per far fronte alle criticita' di copertura finanziaria all'interno dell'ambito settoriale «Tecnologie per le Smart Communities», viene presentata una proposta di rimodulazione dei progetti afferenti alla domanda PON03PE_00214;
Vista la nota prot. MIUR n. 30430 del 22 dicembre 2014 con la quale l'ufficio IV prende atto della richiesta dei soggetti attuatori;
Vista la nota prot. MIUR n. 6240 del 23 marzo 2015, con la quale il Distretto ad alta tecnologia per l'innovazione nel settore dei beni culturali (DTBC) presenta la ridefinizione della tempistica dei progetti di ricerca e formazione e la rimodulazione dei relativi capitolati tecnici;
Viste in particolare, le note prot. MIUR n. 6246, n. 6247 e n. 6249 del 23 marzo 2015 con le quali il Distretto ad alta tecnologia per l'innovazione nel settore dei beni culturali (DTBC) trasmette i capitolati tecnici per il progetto di ricerca e formazione, nonche' una scheda costi rimodulata per il progetto PON03PE_00214_2;
Considerata la nota prot. MIUR n. 6545 del 26 marzo 2015 con la quale si richiede all'istituto convenzionato e all'esperto tecnico-scientifico di effettuare il necessario supplemento istruttorio;
Acquisiti gli esiti del supplemento istruttorio da parte dell'esperto scientifico con nota prot. MIUR n. 8812 del 22 aprile 2015 e da parte dell'istituto convenzionato con nota prot. MIUR n. 8523 del 17 aprile 2015;
Vista la nota prot. MIUR n. 11710 dell'8 giugno 2015 con la quale i soggetti attuatori inoltrano un nuovo capitolato modificato sulla base degli errori materiali rilevati nella rimodulazione presentata ed imputando in area convergenza tutte le voci di costo progettuali;
Considerata la nota prot. MIUR n. 12582 del 18 giugno 2015 con la quale si richiede all'istituto convenzionato e all'esperto tecnico-scientifico di effettuare il necessario supplemento istruttorio;
Acquisiti gli esiti del supplemento istruttorio da parte dell'istituto convenzionato con nota prot. MIUR n. 21848 del 19 ottobre 2015 con il quale viene segnalato il permanere del mancato rispetto di alcuni vincoli progettuali;
Considerata la nota prot. MIUR n. 23331 del 5 novembre 2015 con la quale il responsabile dei rapporti istruttori e' stato richiamato in merito al mancato rispetto di alcune prescrizioni di cui all'avviso/lettera di invito;
Considerata la nota prot. MIUR n. 26947 del 17 dicembre 2015 con la quale il responsabile dei rapporti istruttori inoltra una nuova proposta di rimodulazione effettuata, per ciascun soggetto attuatore, nel rispetto dei vincoli progettuali e dei costi precedentemente approvati dall'istituto convenzionato;
Considerata la nota prot. MIUR n. 628 del 15 gennaio 2016 con la quale si richiede all'istituto convenzionato di effettuare il necessario supplemento istruttorio;
Considerata la nota prot. MIUR n. 3406 del 24 febbraio 2016 con la quale il soggetto attuatore inoltra una comunicazione in merito ad un errore materiale nella rimodulazione presentata;
Acquisiti gli esiti rispetto alla proposta di rimodulazione inviata dal responsabile dei rapporti istruttori con la nota prot. MIUR n. 26947 del 17 dicembre 2015 da parte dell'esperto scientifico, con nota prot. MIUR n. 26948 del 17 dicembre 2015, successivamente integrati con nota prot. MIUR n. 6008 del 5 aprile 2016 e da parte dell'istituto convenzionato con nota prot. MIUR n. 2677 del 12 febbraio 2016;
Ritenuto di dover adottare, per il progetto PON03PE_00214_2, nei limiti delle complessive disponibilita' finanziarie, il relativo provvedimento ministeriale di concessione dell'agevolazione stabilendo forme, misure, modalita' e condizioni dell'intervento agevolativo;

Decreta:

Art. 1

1. Il progetto di ricerca industriale e formazione contrassegnato dal codice identificativo PON03PE_00214_2 - Sviluppo e applicazioni di materiali e processi innovativi per la diagnostica e il restauro di beni culturali (DELIAS) di cui alla domanda di agevolazione PON03_00214, presentato dal soggetto attuatore indicato nella scheda progetto allegata, e' ammesso alle agevolazioni nella misura, forme, termini, modalita' e condizioni previste dalla normativa di riferimento indicata in premesse, dalla scheda costi e dal disciplinare che sara' successivamente trasmesso ai soggetti beneficiari e da questi espressamente accettato mediante sottoscrizione del relativo atto d'obbligo e di accettazione.
2. I Codici unici di progetto (CUP), di cui all'art. 11 della legge del 16 gennaio 2003, n. 3, riferiti al soggetto beneficiario, sono riportati nell'elenco allegato al presente decreto.
3. La predetta scheda costi, parte integrante del presente decreto, indica per il soggetto attuatore partecipante alle attivita' progettuali i costi ammessi al cofinanziamento, la misura della corrispondente agevolazione e le eventuali condizioni cosi' come ivi descritte.
4. Tutti i termini e le condizioni poste dal presente decreto, dalla acclusa scheda costi e dai predetti disciplinari, sono soggetti ad incondizionata accettazione da parte dei soggetti beneficiari e quanto disposto con i citati provvedimenti prevale rispetto a quanto disciplinato e previsto dal capitolato tecnico presentato in sede di domanda.
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

1. Gli interventi di cui al precedente art. 1 sono subordinati all'acquisizione da parte del MIUR della certificazione antimafia di cui al decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159 e successive modificazioni ed integrazioni.
 
Art. 3

1. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate a titolo di contributo nella spesa in una misura complessivamente pari a euro 4.643.725,93 a valere sul Fondo PAC, di cui euro 4.290.950,00 per attivita' di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e di euro 352.775,93 per attivita' di formazione, articolate quanto ad anticipazione ai sensi del successivo art. 4, comma 1.
 
Art. 4

1. Le modalita' di erogazione dell'anticipazione di cui all'art. 12 dell'avviso 713/Ric. del 29 ottobre 2010, successivamente alla stipula del disciplinare/contratto, sono cosi' determinate:
a) una anticipazione in misura del 50% del cofinanziamento, successivamente alla adozione del decreto di concessione e all'accettazione del relativo atto disciplinare, nonche' alla presentazione, ove necessario, di fidejussione bancaria o polizza assicurativa;
b) in favore dei soggetti pubblici e' riconosciuta una anticipazione fino al 100% dell'intervento concesso. L'erogazione del finanziamento, per i soggetti pubblici, e' effettuata dal Ministero secondo le seguenti modalita':
b.1) una prima quota, a titolo di anticipazione, pari al 60% dell'importo totale dell'agevolazione spettante previa richiesta da parte del soggetto beneficiario;
b.2) una seconda quota, a titolo di anticipazione, pari ad un ulteriore 20% dell'importo totale dell'agevolazione spettante, previa richiesta da parte del soggetto beneficiario, corredata dalla rendicontazione delle spese sostenute (completa di documentazione contabile di spesa e documentazione di pagamento) di almeno il 50% del costo totale del progetto ammesso a finanziamento;
b.3) una terza quota, a titolo di anticipazione, pari ad un ulteriore 20% dell'importo totale dell'agevolazione spettante, previa richiesta da parte del soggetto beneficiario, corredata dalla rendicontazione delle spese sostenute (completa di documentazione contabile di spesa e documentazione di pagamento) di almeno il 70% del costo totale del progetto ammesso a finanziamento;
c) ulteriori erogazioni in base agli importi rendicontati ed accertati semestralmente a seguito di positivo esito delle verifiche tecnico-contabili previste dal decreto ministeriale n. 593/2000 e successive modificazioni ed integrazioni.
 
Art. 5

1. Il presente decreto sara' pubblicato sul sito internet del MIUR, SIRIO.
Roma, 5 dicembre 2016

Il dirigente dell'ufficio IV
Fontana

Registrato alla Corte dei conti il 24 aprile 2017 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali, reg.ne prev. n. 579
 
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