L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione di cui alla predetta legge n. 183/1987; Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Vista la nota n. 0022422 del 15 novembre 2016 con la quale il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca - Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca - Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca, Ministero vigilante sul CNR, ai fini della parziale copertura dei costi sostenuti per la realizzazione dei progetti cofinanziati dalla Commissione europea, di cui all'elenco in allegato, ha richiesto l'intervento del citato fondo di rotazione; Considerato che il fabbisogno per la suddetta parziale copertura nazionale pubblica e' stato stabilito complessivamente in euro 48.284.136,00; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 23 maggio 2017;
Decreta:
1. Il cofinanziamento nazionale pubblico, a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, in favore del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), a parziale copertura dei costi sostenuti per la realizzazione dei progetti di ricerca scientifica di cui all'elenco in allegato che forma parte integrante del presente decreto, cofinanziati dall'Unione europea nell'ambito del VII Programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico e su altre linee di bilancio, e' pari ad euro 48.284.136,00. 2. Le erogazioni sono effettuate, secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate all'Igrue, tramite procedura telematica, dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca - Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca - Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca. 3. Ai controlli istruttori propedeutici alle erogazioni di cui al punto 2 provvede il predetto Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca che si attiva anche per la restituzione al Fondo di rotazione delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate in caso di restituzione all'UE, a qualunque titolo, delle corrispondenti quote di cofinanziamento comunitario. 4. Al termine degli interventi, il Ministero medesimo trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. la situazione finale sull'utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali relative ai progetti in questione, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al precedente punto 1. 5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 12 giugno 2017
L'Ispettore generale capo: di Nuzzo
Registrato alla Corte dei conti il 19 giugno 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 867 |