Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/009776/XVJ/CE/C dell'11 luglio 2017, il manufatto esplosivo di seguito indicato e' classificato, ai sensi dell'art. 19, punto 3, comma a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato Testo unico, con il relativo numero ONU e con la denominazione accanto indicati: denominazione esplosivo «Shockstar PD»; numero certificato 1019-019/V/2016; data certificato 29 gennaio 2016; numero ONU 0029; classe di rischio 1.1B; categoria P.S. III. Il prodotto esplosivo, oggetto del presente provvedimento, e' sottoposto agli obblighi del sistema di identificazione e di tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 e alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. Sull'imballaggio dello stesso deve essere apposta altresi' un'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato «CE del tipo», categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., il numero del presente provvedimento di classificazione, nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore titolare delle licenze di polizia ed indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. Per il citato esplosivo la sig.ra Marano Renata, titolare della licenze ex articoli 46 e 47 del T.U.L.P.S. per il deposito e la vendita di prodotti esplosivi in nome e per conto della «Aida Alta Energia S.r.l.», per lo stabilimento sito in Narni (TR) - localita' Case Moretti, ha prodotto l'attestato «CE del Tipo» rilasciati dall'organismo notificato «VVUU'» (Repubblica Ceca) su richiesta della «Austin Detonator s.r.o.», Jasenice 712, 755 01 Vsetin (Repubblica Ceca). Da tale certificato risulta che il citato esplosivo e' prodotto presso lo stabilimento della medesima ditta sito al medesimo indirizzo. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta e centoventi giorni dalla notifica. |