Gazzetta n. 192 del 18 agosto 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 13 luglio 2017
Approvazione della graduatoria parziale a valere sui fondi di cui al regolamento (CE) 508/2014 - FEAMP - Misura 1.33 Arresto temporaneo delle attivita' di pesca di cui al decreto n. 10207 del 17 giugno 2016.


IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 105 del 27 febbraio 2013 recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° marzo 2017 registrato dalla Corte dei conti al protocollo n. 212 del 29 marzo 2017 il dott. Riccardo Rigillo e' stato nominato Direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura;
Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
Visto il regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo, ed in particolare l'art. 33;
Visto il regolamento delegato (UE) 288/2015 della Commissione del 17 dicembre 2014 che integra il regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il periodo e le date di inammissibilita' delle domande;
Visto il Programma operativo, predisposto in conformita' al disposto dell'art. 17, del citato regolamento (UE) n. 508/2014, approvato con decisione C (2015) n. 8452 della Commissione del 25 novembre 2015;
Visti i Piani di gestione, articolati per GSA, inerenti la flotta a strascico adottati a livello nazionale, da ultimo, con decreto direttoriale del 20 maggio 2011, che prevedono riduzioni graduali dello sforzo di pesca in linea con gli obiettivi fissati nel Piano di adeguamento della flotta di cui, da ultimo, al decreto direttoriale 19 maggio 2011, prorogati con decreto direttoriale n. 11109 del 27 maggio 2015;
Visti i criteri di selezione delle operazioni del PO FEAMP 2014/2020 approvati dal comitato di sorveglianza del 3 marzo 2016 relativi alla misura 1.33: Arresto temporaneo dell'attivita' di pesca - art. 33 del regolamento (UE) n. 508/2014;
Viste le disposizioni attuative di misura Parte B - Specifiche (priorita' n. 1 - promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze) - Misura 1.33 - Arresto temporaneo delle attivita' di pesca art. 33 del regolamento (UE) n. 508/2014 nel testo approvato in data 6 dicembre 2016;
Visto il decreto ministeriale del 3 luglio 2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 162 del 15 luglio 2015, che dispone le interruzioni temporanee obbligatorie delle attivita' di pesca inerenti le unita' per le quali la licenza autorizza al sistema strascico comprendenti i seguenti attrezzi: reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi, reti gemelle a divergenti per l'annualita' 2015;
Visto il decreto ministeriale 6 agosto 2015 con il quale sono state individuate le risorse e i criteri per l'erogazione degli aiuti alle imprese che effettuano l'interruzione temporanea obbligatoria di cui al decreto ministeriale 3 luglio 2015 registrato alla Corte dei conti al n. 3220 in data 31 agosto 2015 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 7 settembre 2015;
Visto il decreto n. 2008/DecA/40 del 2 settembre 2015 della Regione Autonoma della Sardegna «Misure per migliorare la sostenibilita' della pesca marittima nelle acque prospicienti il territorio della Sardegna: arresto temporaneo per le unita' abilitate ai sistemi di pesca a strascico - comprendente i seguenti attrezzi: reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi, reti gemelle a divergenti - per l'anno 2015;
Visto il D.A. n. 57/Gab. della Regione siciliana del 12 agosto 2015 con il quale sono state disposte le modalita' di attuazione per l'anno 2015 dell'interruzione temporanea dell'attivita' di pesca per le unita' autorizzate all'esercizio dell'attivita' di pesca con in sistema a strascico ed iscritte nei compartimenti marittimi della Regione siciliana;
Visto D.A. n. 76/Gab. della Regione siciliana del 25 settembre 2015 con il quale e' stato annullato, fatti salvi gli effetti prodotti, il predetto D.A. n. 57/Gab. della Regione siciliana del 12 agosto 2015;
Visto il decreto direttoriale n. 10207 del 17 giugno 2016 recante «Modalita' di attuazione del decreto ministeriale 6 agosto 2015 individuazione delle risorse e dei criteri per l'erogazione degli aiuti alle imprese di pesca che effettuano l'interruzione temporaneo obbligatoria di cui al decreto ministeriale del 3 luglio 2015»;
Visto il decreto direttoriale n. 6634 del 23 marzo 2017 - Sostituzione della tabella di cui all'art. 9 del decreto direttoriale n. 10207 del 17 giugno 2016;
Visto il decreto direttoriale n. 21600 del 22 dicembre 2016 che approva l'organigramma FEAMP;
Visto l'art. 8 del decreto direttoriale n. 10207 del 17 giugno 2016, recante «Modalita' di istruttoria dell'istanza», il quale prevede che «Il Ministero, acquisita la documentazione di cui all'art. 3 e verificata la disponibilita' finanziaria, provvede a redigere una graduatoria in base ai criteri di selezione di cui al successivo art. 9, che sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali»;
Considerato che, ai sensi dell'art. 3 del decreto direttoriale n. 10207 del 17 giugno 2016, le autorita' marittime competenti hanno trasmesso a questa Direzione la documentazione attestante la presenza delle condizioni di ammissibilita' al contributo;
Considerato pertanto che l'amministrazione, a seguito dell'acquisizione di tutte le istanze pervenute, ai sensi del predetto art. 8 del decreto direttoriale n. 10207 del 17 giugno 2016, ha provveduto a verificare che la disponibilita' finanziaria individuata all'art. 1 del decreto ministeriale 6 agosto 2015, pari a 15.000.000,00 di euro, e' idonea a garantire il completo soddisfacimento di tutta la platea dei potenziali beneficiari;
Considerato l'elevato numero di istanze pervenute pari a n. 2089;
Considerato che a seguito dell'istruttoria svolta dall'amministrazione la presenza dei requisiti di ammissibilita' previsti per la concessione del premio e' stata accertata in relazione a n. 1269 domande ed in merito a n. 12 istanze e' stato emanato un provvedimento definitivo di archiviazione;
Considerato che sulla base del principio di buon andamento dell'amministrazione di cui art. 97 della Costituzione, nonche' dei suoi corollari quali i principi di economicita', efficacia e efficienza dell'azione amministrativa individuati dall'art. 1 della legge n. 241/1990, si ritiene opportuno approvare una graduatoria parziale, predisposta in applicazione dei criteri contenuti nella tabella di cui al decreto direttoriale n. 6634 del 23 marzo 2017, che individua le istanze per le quali l'iter istruttorio, volto ad accertare l'ammissibilita' della domanda, si e' concluso positivamente per il richiedente;
Considerato che per la restante parte di istanze l'amministrazione si e' riservata di procedere attraverso un supplemento istruttorio diretto a verificare l'effettiva presenza o meno dei requisiti sopra indicati;
Considerato che pertanto per le ulteriori domande si provvedera' alla pubblicazione di una successiva graduatoria comprensiva di tutte quelle istanze che dovessero essere considerate ammissibili all'esito del supplemento istruttorio;
Considerato che il pagamento del contributo in favore del richiedente sara' comunque subordinato all'esito positivo dei controlli del Nucleo controlli previsto dal decreto direttoriale n. 21600 del 22 dicembre 2016 che approva l'organigramma FEAMP;

Decreta:

Art. 1

E' approvata la graduatoria parziale dei soggetti richiedenti ammessi all'aiuto pubblico di cui all'art. 1 del decreto ministeriale del 6 agosto 2015 a valere sui fondi di cui al regolamento (CE) 508/2014 - FEAMP - Misura 1.33 Arresto temporaneo delle attivita' di pesca predisposta secondo le modalita' previste dall'art. 8 del decreto direttoriale n. 10207 del 17 giugno 2016, allegata al presente decreto.
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

Si assume l'impegno complessivo di euro 6.001.421,10 (seimilioniunomilaquattrocentoventuno/10) di cui euro 3.000.710,55 (tremilionisettecentodieci/55) in conto capitale comunitario ed euro 3.000.710,55 (tremilionisettecentodieci/55) in conto capitale nazionale, quale aiuto pubblico di cui all'art. 1 del decreto ministeriale del 6 agosto 2015 a valere sui fondi di cui al regolamento (CE) 508/2014 - FEAMP - Misura 1.33 Arresto temporaneo delle attivita' di pesca, per il pagamento in favore dei soggetti beneficiari di cui alla graduatoria allegata al presente decreto.
 
Art. 3

Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' esperibile ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni decorrenti dalla data di notifica dello stesso, ovvero, ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale nel termine di sessanta giorni, parimenti decorrenti dalla data medesima.
Roma, 13 luglio 2017

Il direttore generale: Rigillo
 
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