Gazzetta n. 192 del 18 agosto 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
COMUNICATO |
Fissazione dei limiti tra le acque del demanio marittimo e le acque del demanio idrico (fluviale - acque interne) presso le foci dei bacini Ramanno e San Cataldo (ora solo bacino San Cataldo), ricadenti nel territorio del Comune di Lecce. |
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Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con l'Agenzia del demanio in data 7 giugno 2017, riportato nel registro decreti n. 114 del 7 giugno 2017, si e' proceduto alla fissazione dei limiti - ex art. 31 del Codice della navigazione - tra le acque del demanio marittimo e le acque del demanio idrico (fluviale - acque interne) presso la foce del solo bacino San Cataldo, ricadente nel territorio del Comune di Lecce, in localita' San Cataldo; tale nuova linea di delimitazione (indicata con colorazione in risalto verde) e' quella che congiunge, a nord/ovest, i punti di vertice A e B e a sud/est, i punti di vertici C e D comprensivi delle coordinate Gauss-Boaga analitiche dei punti che la identificano. I sopracitati vertici (con coordinate Gauss-Boaga) relativi alla nuova dividente demaniale unitamente al verbale di fissazione dei limiti redatto il 12 maggio 2015 ed agli elaborati cartografici e fotografici costituiscono parte integrante del decreto stesso. Il suddetto decreto e' pubblicato sul sito internet del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti www.mit.gov.it sotto le voci «temi» - «infrastrutture» - «porti e demanio», pagina normativa. Il presente avviso e' valido a tutti gli effetti di legge. |
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