Gazzetta n. 196 del 23 agosto 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 30 maggio 2017 |
Istituzione di un Centro di referenza nazionale nel settore veterinario. |
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IL MINISTRO DELLA SALUTE
Vista la legge 23 giugno 1970, n. 503, recante «Ordinamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali»; Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, recante «Riordinamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera h) della legge 23 ottobre 1992, n. 421» e, in particolare, l'art. 2, comma 3, lettera l); Visto il decreto del Ministro della sanita' 16 febbraio 1994, n. 190, concernente «Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti zooprofilattici sperimentali, in attuazione dell'art. 1, comma 5, del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 marzo 1994, n. 68; Visto il decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999, recante «Centri di referenza nazionali nel settore veterinario», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 dicembre 1999, n. 300; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, recante «Norme generali nell'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, recante «Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute, a norma dell'art. 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183»; Vista l'istanza e la relativa documentazione presentata ai sensi del citato decreto ministeriale 4 ottobre 1999 dall'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise - acquisita dal Ministero della salute con prot. DGSAF n. 9874-A del 13 aprile 2017, con la quale il richiamato Istituto ha formulato la proposta di istituire un Centro di referenza nazionale per le Sequenze Genomiche di microrganismi patogeni: banca dati e analisi di bioinformatica; Vista la relazione inviata con nota prot. DGSAF n. 12396 del 17 maggio 2017 nella quale la Direzione generale della sanita' animale e dei farmaci veterinari attesta di aver verificato la documentazione trasmessa, accertandone la conformita' delle dotazioni previste dall'art. 3, comma 1, del predetto decreto ministeriale 4 ottobre 1999; Considerato che con l'istituzione del Centro di referenza nazionale in argomento questo Ministero potra' disporre di uno specifico strumento tecnico scientifico che, in collaborazione con gli altri Istituti zooprofilattici sperimentali, amministrazioni, centri ed altri enti di ricerca, puo' costituire un importante strumento per l'identificazione dei cluster epidemici, nel rintraccio della fonte d'infezione e per la conseguente applicazione delle misure di salvaguardia nella movimentazione sia degli animali che degli alimenti; Ritenuto, pertanto, di istituire il Centro di referenza nazionale per le Sequenze Genomiche di microrganismi patogeni: banca dati e analisi di bioinformatica;
Decreta:
Art. 1
1. Presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise e' istituito il Centro di referenza nazionale - Sequenze Genomiche di microrganismi patogeni: banca dati e analisi di bioinformatica. |
| Art. 2
1. Il Centro di referenza, di cui all'art. 1 svolge i compiti di cui all'art. 2 del decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999, nonche' le seguenti funzioni: a) realizza una piattaforma nazionale per la raccolta e conservazione delle sequenze genomiche di microrganismi patogeni e per l'esecuzione di analisi bioinformatiche, l'archiviazione e la condivisione dei risultati; b) realizza un sistema strutturato e permanente di referenti all'interno dei singoli Istituti zooprofilattici sperimentali ai fini del coordinamento delle attivita' che saranno poste in essere sul territorio nazionale; c) fornisce assistenza tecnico-scientifica al Ministero della salute ed alle autorita' competenti ; d) cura l'organizzazione di corsi di formazione nell'ambito delle proprie competenze per il personale del Servizio sanitario nazionale e di altri operatori di Enti competenti; e) promuove le attivita' di ricerca nel settore di competenza ; f) mette in atto ogni altra utile attivita' attinente alle proprie competenze ivi comprese la collaborazione e il coordinamento con altre amministrazioni ed Enti del settore. Il presente decreto e' trasmesso al competente organo di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 maggio 2017
Il Ministro: Lorenzin
Registrato alla Corte dei conti il 19 luglio 2017 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro, reg. n. 1712 |
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