Gazzetta n. 219 del 19 settembre 2017 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 luglio 2017 |
Approvazione delle modifiche al Regolamento di organizzazione dell'Agenzia per l'Italia digitale. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modifiche e integrazioni, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modifiche ed integrazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 e successive modifiche ed integrazioni, recante l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche e integrazioni, concernente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e successive modifiche e integrazioni, recante norme sulla produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e, in particolare, l'art. 19 che istituisce l'Agenzia per l'Italia digitale (di seguito richiamata anche «Agenzia»); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 gennaio 2014, recante approvazione dello Statuto dell'Agenzia per l'Italia digitale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2014; Visto, in particolare, l'art. 11, comma 2, del menzionato Statuto secondo cui l'organizzazione dell'Agenzia, e' determinata con regolamento adottato dal suo direttore ed approvato dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Ministro delegato; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 9 aprile 2015, concernente la «Determinazione delle dotazioni delle risorse umane, finanziarie e strumentali dell'Agenzia per l'Italia digitale», adottato ai sensi dell'art. 22, comma 6, del decreto-legge n. 83 del 2012; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 aprile 2015, registrato alla Corte dei conti il 10 giugno 2015, n. 1574, con il quale il dott. Antonio Francesco Maria Samaritani e' stato nominato, per la durata di un triennio, direttore generale dell'Agenzia per l'Italia digitale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 marzo 2017, recante l'approvazione del Regolamento di organizzazione dell'Agenzia per l'Italia digitale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2017; Vista la nota n. 14267 del 14 luglio 2017, con la quale il direttore generale dell'Agenzia per l'Italia digitale trasmette, per la sua approvazione, la determinazione n. 210 del 13 luglio 2017 con la quale provvede alla modifica del Regolamento di organizzazione della medesima Agenzia, emanato con il sopra citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 marzo 2017; Considerato che la modifica regolamentare proposta si rende necessaria a seguito della ridefinizione dell'assetto organizzativo interno dell'Agenzia, effettuata dal direttore generale della stessa con l'adozione della determinazione n. 177 del 22 giugno 2017, con la quale, in via provvisoria e con carattere di urgenza, si e' inteso razionalizzare ed adeguare le strutture operative a seguito dell'approvazione del «Piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica» e del «Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione», emanati con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, rispettivamente, del 31 marzo 2017 e del 31 maggio 2017; Ritenuto pertanto di procedere all'emanazione del provvedimento previsto dall'art. 11, comma 2, dello Statuto dell'Agenzia per l'Italia digitale al fine di approvare le modifiche al Regolamento di organizzazione della medesima Agenzia, nei termini di cui alla determina n. 210 del 13 luglio 2017; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 26 gennaio 2017 che dispone, all'art. 1, comma 4, lettera i) la delega delle funzioni relative all'Agenzia per l'Italia digitale al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione on.le dott.ssa Maria Anna Madia;
Decreta:
Art. 1
1. Sono approvate le modifiche al Regolamento di organizzazione dell'Agenzia per l'Italia digitale, come da determinazione n. 210 del 13 luglio 2017 adottata del direttore generale dell'Agenzia che, allegata al presente decreto, ne forma parte integrante. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 luglio 2017
p. Il Presidente del Consiglio dei ministri Il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Madia
Registrato alla Corte dei conti il 1° settembre 2017, n. 1786 |
| Allegato
Agenzia per l'Italia Digitale
Determinazione n. 210/2017. Oggetto: adeguamento regolamento di organizzazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni; Visti gli articoli 19 (Istituzione dell'Agenzia per l'Italia digitale), 21 (Organi e Statuto), 22 (Soppressione di DigitPA e dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione: successione dei rapporti e individuazione delle effettive risorse umane e strumentali) del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, nella legge n. 134 del 7 agosto 2012 e successive modifiche e integrazioni e l'art. 14-bis (Agenzia per l'Italia digitale) del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 (Codice dell'amministrazione digitale) e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 gennaio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2014, che ha approvato lo Statuto dell'Agenzia per l'Italia digitale (AgID); Visto in particolare l'articolo 11, comma 2 e 3 dello Statuto; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 9 gennaio 2015. pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 9 aprile 2015 n. 82, concernente la determinazione delle dotazioni delle risorse umane, finanziarie e strumentali dell'Agenzia per l'Italia digitale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 aprile 2015. registrato alla Corte dei conti in data 10 giugno 2015, al n. 1574, con il quale il dott. Antonio Francesco Maria Samaritani e' stato nominato, per la durata di un triennio, direttore generale dell'Agenzia per l'Italia digitale con decorrenza dalla data del predetto decreto; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 27 marzo 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 9 maggio 2017 n. 106, concernente l'approvazione del Regolamento di organizzazione dell'Agenzia; Vista la «Direttiva recante indirizzi per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica nazionali», approvata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 febbraio 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2017; Visto il «Piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica», approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il 31 marzo 2017; Visto il «Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione» per il triennio 2017-2019, approvato dal Presidente del Consiglio dei ministri in data 31 maggio 2017; Considerato che il citato «Piano triennale» costituisce il quadro di riferimento su cui intestare e rendere operativi i progetti, le piattaforme e i programmi descritti nel documento «Strategia per la crescita digitale 2014-2020», in funzione delle esigenze connesse alla trasformazione digitale ed alla modernizzazione della pubblica amministrazione; Tenuto conto che le misure urgenti di potenziamento dell'architettura nazionale cibernetica previste nel citato Piano nazionale richiedono un allineamento operativo del CERT-PA con il CERT Nazionale per la definizione di regole e responsabilita' per la pubblica amministrazione ed i privati, al fine di assicurare una capacita' unitaria di rilevazione, allarme e prima analisi degli incidenti cibernetici: Vista la determinazione n. 177 del 22 giugno 2017, recante la rimodulazione dell'assetto organizzativo provvisorio dell'Agenzia; Considerato che con la citata determinazione n. 177/2017, adottata tenendo conto di quanto richiesto dai citati Piani, valutando la necessita' e l'urgenza di provvedere tempestivamente anche in attesa del necessario adeguamento dell'assetto macro organizzativo dell'Agenzia; Considerato che con tale determinazione si e' in particolare ritenuto di dover ricondurre alla direzione denominata «Pubblica amministrazione e vigilanza» anche le competenze in materia di Cert-PA, gia' attribuite alla direzione «Tecnologie e sicurezza», spostando nel contempo le competenze in materia di coordinamento PAC, PAL, EE.LL. e APQ, nell'ambito degli uffici di diretta collaborazione del direttore generale, in funzione di una piu' efficace e tempestiva attuazione del Piano triennale; Ritenuto che la decisione di attivare con determinazione n. 177/2017 un apposito ufficio di staff per il coordinamento di tali attivita', nell'ambito delle strutture prevalentemente individuate dall'art. 7, comma 1 del regolamento, non ha determinato il superamento del numero massimo degli uffici collocati alle dirette dipendenze del direttore generale ai sensi del regolamento stesso; Tenuto conto che ai sensi della citata determinazione n. 177/2017 il supporto delle funzioni del responsabile anticorruzione e trasparenza e' gia' assicurato da un apposito servizio collocato nell'ambito dell'ufficio organizzazione e gestione del personale; Rilevata l'urgenza di «novellare» il Regolamento di organizzazione vigente limitatamente alla parte concernente l'attribuzione delle citate competenze alle macrostrutture; Ritenuto, pertanto, di procedere ad una modifica nei termini sopra precisati del Regolamento di organizzazione dell'Agenzia, ai sensi dell'articolo 11, comma 2 dello Statuto; Tenuto conto, altresi', che la rimodulazione organizzativa adottata con la citata determinazione n. 177/2017 e' stata oggetto di informativa sindacale, secondo le disposizioni in vigore;
Determina:
1. Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 11, comma 2, dello Statuto, l'art. 3, comma 1 del Regolamento di organizzazione dell'Agenzia e' modificato nei seguenti termini: «Art. 3 (Direttori e dirigenti). - 1. Le direzioni, che costituiscono uffici dirigenziali di livello generale, i cui preposti sono denominati "Direttori". Sono individuati come segue: a) Direzione pubblica amministrazione e vigilanza: responsabile dell'erogazione e gestione dei servizi offerti alle pubbliche amministrazioni, della gestione dei contratti per l'erogazione dei servizi, della redazione del Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione, della ricerca di soluzioni innovative attraverso studi, ricerche e modalita' innovative di procurement, della formulazione di pareri alle amministrazioni, della vigilanza e del CERT-PA. b) Direzione tecnologie e sicurezza: responsabile degli standard e delle architetture di progetto, dei processi di accreditamento e della realizzazione e gestione dei progetti di trasformazione digitale, ivi inclusa, secondo quanto previsto dal Piano triennale, la componente progettuale della sicurezza informatica.». 2. Restano invariati i commi 2, 3, e 4 dell'art. 3, nonche' tutte le altre disposizioni del regolamento. 3. La presente determinazione sara' trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei ministri ai fini dell'approvazione della modifica del Regolamento di organizzazione dell'Agenzia da parte del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro da lui medesimo delegato, ai sensi del citato articolo 11, comma 2, dello Statuto AgID. 4. Dalla data di entrata in vigore del testo regolamentare novellato debbono ritenersi abrogate tutte le disposizioni organizzative precedentemente adottate incompatibili con le nuove disposizioni. Sono fatti salvi gli incarichi dirigenziali di responsabilita' di livello generale afferenti alle direzioni «Pubblica amministrazione e vigilanza» e «Tecnologie e sicurezza» conferiti o confermati successivamente all'adozione della determinazione di rimodulazione organizzativa n. 177/2017, nonche' gli incarichi dirigenziali di livello non generale precedentemente conferiti con riferimento agli uffici di diretta collaborazione e a diretto riporto del direttore generale. 5. La presente determinazione e' pubblicata sul sito istituzionale dell'Agenzia.
Roma, 13 luglio 2017
Il direttore generale: Samaritani |
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