Gazzetta n. 226 del 27 settembre 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 6 settembre 2017
Liquidazione coatta amministrativa della «Abitre societa' cooperativa edilizia», in Reggio Emilia e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista l'istanza con la quale Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «Abitre societa' cooperativa edilizia» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'Associazione di rappresentanza dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta cooperativa;
Vista la nota con la quale l'Associazione di rappresentanza segnala l'urgenza dell'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa in considerazione dell'impossibilita' della cooperativa di far fronte alle proprie obbligazioni per la presenza di numerose esecuzioni immobiliari pendenti presso il Tribunale di Reggio Emilia;
Considerato che dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso competente Registro delle imprese, e dall'ultimo bilancio d'esercizio, depositato al 31 dicembre 2015, emerge una condizione di sostanziale insolvenza, in quanto, pur in presenza di un patrimonio netto positivo pari a € 210.035,00, si evincono dal medesimo bilancio i seguenti indici suscettibili di incidere negativamente sulla situazione patrimoniale:
le perdite d'esercizio portate a nuovo ammontano ad € 670.692,00;
nell'attivo patrimoniale sono iscritti «crediti che non costituiscono immobilizzazioni», pari a circa € 313.000,00 nei confronti della societa' Conabit Consorzio cooperative di abitazione in liquidazione coatta amministrativa, di difficile ed incerto realizzo, come asseverato dalla societa' di revisione;
il piano di risanamento aziendale approvato dal Consiglio di amministrazione in data 31 luglio 2014, riguardante l'attivita' demente per i successivi tre anni - che prevedeva, mediante il ricavato delle possibili alienazioni di alcuni immobili, il reperimento di risorse necessarie per la continuita' aziendale fino al 31 dicembre 2015 - non e' stato conseguito e di conseguenza l'ente non ha potuto fare fronte alle proprie obbligazioni sociali.
Considerato che la condizione insolvenziale e' stata rilevata, come riportato dal verbale di revisione, anche dalla presenza di numerosi decreti ingiuntivi e atti di pignoramento;
Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, e che il legale rappresentante ha comunicato formalmente di rinunciare a formulare osservazioni e/o controdeduzioni, condividendo peraltro in sede di revisione la proposta del revisore, in quanto non sussistono piu' i presupposti per la continuita' aziendale, alla luce del conclamarsi della crisi aziendale e del perdurare della grave crisi nel settore immobiliare, che non consente di reperire nuove risorse finanziarie;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa';
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Tenuto conto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell'Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;

Decreta:

Art. 1

La societa' cooperativa «Abitre Societa' cooperativa edilizia», con sede in Reggio Emilia (RE), (codice fiscale 00520240359) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile;
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il rag. Loretto Grasselli (C.F. GRS LTT 51D10 1123Y), nato a San Polo d'Enza (RE) il 10 aprile 1951, domiciliato in Reggio Emilia, in viale Regina Margherita, n. 2.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del Commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 6 settembre 2017

Il Ministro: Calenda
 
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