IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV della direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed alimentari; Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 1999; Visto l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed in particolare il comma 15, che individua le funzioni per l'esercizio delle quali i Consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG possono ricevere, mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico corrispondente dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Visti i decreti ministeriali 12 aprile 2000, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 97 del 27 aprile 2000, recanti disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP), e individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi sociali dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP), emanati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n. 526/1999; Visto il regolamento (CE) n. 1263 della Commissione del 1° luglio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee L. 163 del 2 luglio 1996, con il quale e' stata registrata la denominazione di origine protetta «Culatello di Zibello»; Visto il decreto dell'11 giugno 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 145 del 24 giugno 2010 con il quale e' stato attribuito al Consorzio del Culatello di Zibello il riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP «Culatello di Zibello»; Visto il decreto del 12 luglio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 188 del 12 agosto 2016, con il quale e' stato confermato, da ultimo, al Consorzio del Culatello di Zibello l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP «Culatello di Zibello»; Vista la legge 28 luglio 2016, n. 154, ed in particolare l'art. 2 che ha introdotto il comma 17-bis all'art. 53, della legge 128/1999 e s.m.i. in base al quale lo statuto dei Consorzi di tutela deve prevedere che il riparto degli amministratori da eleggere sia effettuato in base ad un criterio che assicuri l'equilibrio tra i sessi; Visto che il Consorzio del Culatello di Zibello ha adeguato il proprio statuto alle previsioni di cui all'art. 2 della legge 28 luglio 2016, n. 154, e lo ha trasmesso per l'approvazione a mezzo pec in data 25 agosto 2017, prot. Mipaaf n. 61773; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Vista la direttiva direttoriale 2017 della Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica del 20 marzo 2017, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza; Ritenuto pertanto necessario procedere all'approvazione dello statuto del Consorzio del Culatello di Zibello nella nuova versione registrata a Parma in data 1° agosto 2017, recante il numero di repertorio 44356 ed il numero di raccolta 18321, con atto a firma del notaio Bernardo Borri;
Decreta: Articolo unico
Sono approvate le modifiche al testo dello statuto del Consorzio del Culatello di Zibello, registrato a Parma in data 1° agosto 2017, recante il numero di repertorio 44356 ed il numero di raccolta 18321, con atto a firma del notaio Bernardo Borri. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 settembre 2017
Il dirigente: Polizzi |