Gazzetta n. 232 del 4 ottobre 2017 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 settembre 2017 |
Scioglimento del consiglio comunale di Casamassima e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che il consiglio comunale di Casamassima (Bari) non e' riuscito a provvedere all'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario del 2016, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione; Visto l'art. 227, comma 2-bis, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale stabilisce espressamente che, in caso di mancata approvazione del rendiconto di gestione, si applica la procedura prevista dal comma 2 dell'art. 141 dello stesso decreto legislativo; Considerato che, in applicazione del citato art. 227, comma 2-bis, il prefetto di Bari ha avviato la procedura per lo scioglimento del consiglio comunale; Ritenuto che ricorrono gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141 del citato decreto legislativo; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio comunale di Casamassima (Bari) e' sciolto. |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Casamassima (Bari), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 31 maggio 2015, composto dal sindaco e da sedici consiglieri, non ha provveduto, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2016. La scadenza del termine previsto dall'art. 227, comma 2-bis, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per l'adozione del predetto documento contabile, ha concretizzato la fattispecie per l'applicazione della procedura di cui all'art. 141, comma 2, dello stesso decreto legislativo. Il viceprefetto vicario di Bari per prefetto temporaneamente assente, con provvedimento del 5 luglio 2017, ha diffidato il consiglio comunale ad approvare il rendiconto di gestione entro e non oltre il 31 luglio 2017. Decorso infruttuosamente tale termine il viceprefetto vicario di Bari per il prefetto temporaneamente assente, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone nel contempo, ai sensi dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente, con provvedimento del 1° agosto 2017. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Casamassima (Bari) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Aldo Aldi, in posizione di disponibilita' ai sensi del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, art. 12, comma 2-bis.
Roma, 9 settembre 2017
Il Ministro dell'interno: Minniti |
| Art. 2
Il dottor Aldo Aldi e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 15 settembre 2017
MATTARELLA Minniti, Ministro dell'interno |
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