Gazzetta n. 236 del 9 ottobre 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 4 ottobre 2017
Ripartizione a favore delle Citta' metropolitane delle regioni a statuto ordinario di un ulteriore contributo, pari a 28 milioni di euro, per l'esercizio delle funzioni fondamentali, per l'anno 2017.


IL CAPO DIPARTIMENTO
per gli affari interni e territoriali
del Ministero dell'interno

di concerto con

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
del Ministero dell'economia e delle finanze

Visto l'art. 15-quinquies, comma 2, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, che prevede l'attribuzione alle citta' metropolitane delle regioni a statuto ordinario di un contributo pari a 28 milioni di euro, per l'anno 2017, per l'esercizio delle funzioni fondamentali di cui all'art. 1 della legge 7 aprile 2014, n. 56;
Considerato che il citato art. 15-quinquies, comma 2, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, prevede che il riparto delle risorse secondo criteri e importi da definire su proposta dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI), previa intesa in sede di Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, con decreto del Ministero dell'interno di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze ed inoltre, qualora l'intesa non sia raggiunta entro dieci giorni dalla iscrizione all'ordine del giorno della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, il decreto e' comunque adottato, tenendo anche conto della stima dell'equilibrio corrente 2016, al netto dell'utilizzo dell'avanzo, sulla base degli ultimi dati disponibili relativi all'anno 2016;
Tenuto conto che l'argomento di cui all'art. 15-quinquies, comma 2, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, e' stato iscritto per la prima volta all'ordine del giorno della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali svoltasi il 14 settembre 2017;
Considerato che nella seduta della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali del 21 settembre 2017 l'ANCI non ha presentato alcuna proposta di riparto del contributo di 28 milioni di euro di cui al citato art. 15-quinquies e ha chiesto il rinvio della trattazione dell'argomento ad una seduta della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali da convocare per il 28 settembre 2017;
Rilevata pertanto l'assenza di una proposta dell'ANCI e l'impossibilita' di poter convocare una seduta della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali entro i termini dettati dall'art. 15-quinquies sopra richiamato;
Considerata altresi' la conseguente presa d'atto della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, nella medesima seduta del 21 settembre 2017, del mancato raggiungimento dell'intesa in merito al riparto del predetto contributo, pari a 28 milioni di euro, a favore delle citta' metropolitane delle regioni a statuto ordinario;

Decreta:

Articolo unico
(Riparto a favore delle Citta' metropolitane delle regioni a statuto
ordinario del contributo di 28 milioni di euro, per l'anno 2017,
per l'esercizio delle funzioni fondamentali)

1. Il contributo pari a 28 milioni di euro, previsto per l'anno 2017 dall'art. 15-quinquies, comma 2, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, a favore delle citta' metropolitane delle regioni a statuto ordinario per l'esercizio delle funzioni fondamentali, di cui all'art. 1 della legge 7 aprile 2014, n. 56, e' ripartito, secondo i criteri indicati nella nota metodologica di cui allegato 1, nelle quote indicate nell'allegato 2, allegati che costituiscono parte integrante del presente provvedimento.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 ottobre 2017

Il Capo Dipartimento
per gli affari interni
e territoriali
del Ministero dell'interno
Belgiorno Il Ragioniere generale dello Stato
del Ministero dell'economia
e delle finanze
Franco
 
Allegato 1

Nota metodologica

Come e' noto, in relazione al riparto del contributo di 28 milioni di euro per l'anno 2017 a favore delle Citta' metropolitane di cui all'art. 15-bis del decreto-legge n. 91/2017, l'ultimo periodo del comma 2 del medesimo art. 15-bis prevede che, in caso di mancata intesa in Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali sul riparto stesso, entro dieci giorni dalla data della prima iscrizione della proposta di riparto del contributo all'ordine del giorno della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, «il decreto e' comunque adottato tenendo anche conto della stima dell'equilibrio corrente 2016, al netto dell'utilizzo dell'avanzo sulla base degli ultimi dati disponibili relativi all'anno 2016».
Cio' premesso, considerato che in data 14 settembre 2017 il riparto del contributo di cui all'art. 15-bis del decreto-legge n. 91/2017 e' stato iscritto per la prima volta all'ordine del giorno della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali e che il 24 settembre risultano trascorsi i prescritti 10 giorni per l'adozione del decreto interministeriale ivi previsto, si ritiene di adottare ai fini del riparto del contributo la seguente procedura.
1. Considerato che, ai fini del riparto, il dettato normativo dell'art. 15-quinquies del decreto-legge n. 91/2017 impone di tenere anche conto dell'equilibrio corrente 2016, il 90 per cento del contributo e' attribuito alle sole Citta' metropolitane delle Regioni a statuto ordinario con equilibrio corrente 2016 negativo ed in proporzione all'ammontare dello stesso rispetto allo squilibrio complessivo degli enti interessati.
In particolare, il predetto «squilibrio» e' stato determinato prendendo a riferimento l'equilibrio corrente da rendiconto 2016 e portando in detrazione dallo stesso l'ammontare dell'avanzo di amministrazione utilizzato per spese correnti nonche' il totale della «Missione 20 - Fondi ed accantonamenti» (Fondo di riserva, Fondo crediti di dubbia esigibilita' ed altri Fondi), sempre desunto dai rendiconti 2016.
2. Il restante 10 per cento, invece, e' stato ripartito tra tutte le Citta' metropolitane sulla base dei «Coefficienti di riparto composito di tutte le funzioni fondamentali», come risultanti dal documento di «Aggiornamento a metodologia invariata dei fabbisogni standard delle province e delle citta' metropolitane per il 2018» approvato dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard nella seduta del 20 settembre 2017.
3. Il contributo complessivo e' determinato, infine, dalla somma tra i due valori ottenuti secondo le procedure di cui ai punti 1 e 2.
 
Allegato 2

Riparto del contributo complessivo di 28 milioni di euro, per l'anno 2017, a favore delle Citta' metropolitane delle regioni a statuto ordinario, per l'esercizio delle funzioni fondamentali (art. 15-quinquies, comma 2, del decreto-legge n. 91 del 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 123 del 2017).

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| | | Quote di contributo |
| | | attribuite |
+=======+===========================+===========================+
| 1 |Torino | 386.071,11|
+-------+---------------------------+---------------------------+
| 2 |Milano | 11.221.442,31|
+-------+---------------------------+---------------------------+
| 3 |Genova | 142.689,10|
+-------+---------------------------+---------------------------+
| 4 |Venezia | 155.063,44|
+-------+---------------------------+---------------------------+
| 5 |Bologna | 4.039.750,94|
+-------+---------------------------+---------------------------+
| 6 |Firenze | 171.379,43|
+-------+---------------------------+---------------------------+
| 7 |Roma capitale | 8.221.838,00|
+-------+---------------------------+---------------------------+
| 8 |Napoli | 425.466,45|
+-------+---------------------------+---------------------------+
| 9 |Bari | 204.511,74|
+-------+---------------------------+---------------------------+
| 10 |Reggio Calabria | 3.031.787,48|
+-------+---------------------------+---------------------------+
| |Totale Citta' metropolitane| 28.000.000,00|
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