Gazzetta n. 241 del 14 ottobre 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 20 settembre 2017 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «G.S.L. Gestione Servizi Logistici societa' cooperativa a r.l. in liquidazione», in Pomezia. |
|
|
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale del 22 maggio 2015 n. 276/2015, con il quale la «G.S.L. Gestione servizi logistici societa' cooperativa a r.l. in liquidazione» con sede in Pomezia (Roma), e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il dott. Fabio Messina ne e' stato nominato commissario liquidatore; Vista la nota pervenuta in data 17 febbraio 2016 con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato le proprie dimissioni dall'incarico; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visti i nominativi dei professionisti segnalati dall'Associazione di rappresentanza tutela del movimento cooperativo Associazione generale cooperative italiane; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' in premessa, il dott. Fabio Tardanico, nato a Caltanissetta il 20 settembre 1966 (C.F. TRDFBA66P20B429Z), citato in Roma, via G. Sacconi, n. 19, in sostituzione del dott. Fabio Messina, rinunciatario. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 20 settembre 2017
D'ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto Orsini |
|
|
|