Gazzetta n. 241 del 14 ottobre 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 20 settembre 2017
Liquidazione coatta amministrativa della «Vela Cooperativa Edile soc. coop.va a responsabilita' limitata in liquidazione», in Bellaria-Igea Marina e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista l'istanza con la quale la Lega nazionale delle cooperative e mutue oppure della Associazione generale cooperative italiane ha chiesto che la societa' «Vela Cooperativa Edile Soc. coop.va a responsabilita' limitata in liquidazione» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'Associazione di rappresentanza dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta cooperativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese e dalla situazione patrimoniale aggiornata al 30 aprile 2016 da cui si evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza, in quanto a fronte di un attivo patrimoniale pari ad € 4.004.611,00, si riscontra una massa debitoria pari ad € 4.207.515,00 ed un patrimonio netto negativo pari ad € - 439.381,00;
Vista la nota con la quale l'Associazione di rappresentanza segnala l'urgenza dell'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa in considerazione dell'impossibilita' della cooperativa di far fronte alle proprie obbligazioni per la presenza di numerosi decreti ingiuntivi;
Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati;
Preso atto della nota del 2 febbraio 2017 con la quale il commissario giudiziale nominato dal Tribunale di Rimini con decreto del 14 luglio 2017 ha comunicato che la cooperativa aveva depositato in data 8 luglio 2016 una proposta di concordato ex art. 161, sesto comma L.F. e che il Tribunale con il suddetto decreto ha concesso alla cooperativa 120 giorni, successivamente prorogati di ulteriori 60 giorni, dalla data di comunicazione del decreto, per il deposito della proposta definitiva di concordato preventivo, con il piano e la documentazione all'art. 161 comma 2 e 3 L.F.;
Vista la nota del 20 febbraio 2017 con la quale l'ufficio competente ha sospeso il procedimento per l'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa nelle more della definizione della procedura di concordato ex art. 161, sesto comma L.F.;
Preso atto del decreto del 20 luglio 2017 depositato presso la cancelleria del Tribunale di Rimini in data 6 settembre 2017, con il quale si dichiara, ai sensi dell'art. 162 L.F., l'inammissibilita' della proposta di concordato preventivo al ricorso ex art. 161 L.F., sesto comma, L.F. della ricorrente cooperativa Vela e si dispone la trasmissione del succitato provvedimento al Ministero dello sviluppo economico che ha sospeso il provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ex art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa';
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Tenuto conto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell'Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;

Decreta:

Art. 1

La societa' cooperativa «Vela Cooperativa Edile Soc. coop.va a responsabilita' limitata in liquidazione», con sede in Bellaria-Igea Marina (RN) (codice fiscale n. 02516600406) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Luca Grossi (c.f. GRSLCU68R08H294E), nato a Rimini l'8 ottobre 1968, ivi domiciliato in viale Caduti di Marzabotto, n. 40.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 20 settembre 2017

D'ordine del Ministro
Il Capo di Gabinetto
Orsini
 
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