Con decreto ministeriale n. 1275 del 12 settembre 2017, al Generale di Brigata Claudio Francesco Rondano, nato il 16 aprile 1957 a Solonghello (Alessandria), e' stata concessa la croce d'oro con la seguente motivazione: «Ufficiale Generale animato da indomita determinazione, audace spirito d'iniziativa e spiccata vivacita' intellettuale, impiegato in attivita' di alto profilo tese al conseguimento di obbiettivi prioritari per l'Esercito, esprimeva altissime doti di ideatore, coordinatore e Comandante, contribuendo al successo delle molteplici operazioni militari svolte all'estero e in Patria. Con generoso slancio e ferrea dedizione operava, alla testa del proprio personale, distinguendosi per autorevolezza e somma perizia nell'ambito del sistema per la sicurezza dell'Expo 2015, esaltando il valore strategico degli assetti di Forza armata nel contrasto e nella prevenzione della minaccia terroristica. Magnifica figura di militare carismatico e straordinariamente capace che, nel corso di tutta la carriera, ha dato lustro all'Esercito italiano sul proscenio mondiale, riscuotendo il plauso dell'opinione pubblica e delle Autorita' civili e militari». - Territorio nazionale ed estero, 2003-2016. Con decreto ministeriale 1276 del 12 settembre 2017, al Generale di Brigata Angelo Michele Ristuccia, nato il 14 settembre 1966 a Caltanissetta, e' stata conferita la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante del Contingente nazionale in Iraq, con intraprendenza, autorevolezza ed altissimo senso del dovere guidava i Reparti dipendenti, nell'ambito della Coalizione multinazionale, nelle attivita' di supporto e contrasto del sedicente Stato islamico nell'area. Nella fase cruciale di implementazione della missione e dei nuovi e delicati compiti, l'incisiva e lungimirante azione di comando e l'individuazione degli aspetti preminenti della complessa e rischiosa realta' locale messe in atto con perizia e assoluta dedizione, permettevano, sin da subito, la messa in sicurezza di obbiettivi strategici e l'addestramento di migliaia di militari e poliziotti iracheni protagonisti di numerosi successi contro il terrorismo. Ufficiale Generale dalle esemplari virtu' militari, contribuiva ad elevare il prestigio dell'Italia e della Forza armata in un contesto internazionale». - Erbil (Iraq), giugno-novembre 2016. Con decreto ministeriale 1277 del 12 settembre 2017, al Colonnello Giuseppe Scuderi, nato il 29 marzo 1971 a Ischia (Napoli), e' stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione: «Capo Ufficio di Stato Maggiore dell'Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, in un periodo segnatamente difficoltoso per le poderose spinte alla trasformazione derivanti anche dal repentino mutamento geopolitico, forniva un'ineguagliabile azione di supporto nella definizione della postura operativa e organizzativa dell'Esercito, contribuendone ad accrescere la qualita' delle decisioni assunte al Vertice e l'immagine quale Istituzione dall'elevatissima caratura concettuale». - Roma, settembre 2013-marzo 2017. Con decreto ministeriale 1278 del 12 settembre 2017, al Tenente Colonnello Enrico Dubolino, nato il 19 ottobre 1967 a Bergamo, e' stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione: «Consulente per le questioni giuridiche dell'Autorita' di Vertice della Forza armata, in un periodo segnatamente difficoltoso per la serrata progressione del complesso progetto di revisione dello Strumento Militare Terrestre, supervisionava con impareggiabile lungimiranza la trattazione di eventi di particolari gravita' o risonanza, rinsaldando la solidita' disciplinare dell'Esercito e promuovendone l'immagine quale Istituzione illustrissima: e custode di un patrimonio valoriale unico». - Roma, febbraio 2015-marzo 2017. Con decreto ministeriale 1279 del 12 settembre 2017, all'11° Reggimento Trasporti «Flaminia», e' stata concessa la croce d'argento con la seguente motivazione: 'Glorioso reggimento, erede delle tradizioni del «Comando Autogruppo di Manovra», sorretto da un non comune senso di coesione, coraggio e saldezza morale, forniva, senza risparmio di energie, il fondamentale contributo in occasione dei molteplici interventi di soccorso alle popolazioni colpite da eventi calamitosi, garantendo l'indispensabile supporto al ripristino delle normali condizioni di vita, ricevendo il plauso delle Autorita' militari e civili. Animato da un elevatissimo senso del dovere si prodigava, con assoluta dedizione e vivo entusiasmo, per un costante e tempestivo concorso nello svolgimento dei Grandi Eventi e delle manifestazioni ad alta risonanza mediatica, dimostrando un indiscusso attaccamento alle Istituzioni. Fulgido esempio di reparto d'eccellenza, ha contribuito con la propria qualificata e professionale condotta ad elevare il prestigio dell'Esercito italiano in ambito nazionale». - Roma, luglio 1998-maggio 2017. |