Gazzetta n. 248 del 23 ottobre 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 27 febbraio 2017
Ammissione alle agevolazioni del progetto di ricerca PON04a2 00557 «PATH - Pathology in automated traceable healthcare», presentato da Inpeco S.p.a., CRS4, Consiglio nazionale delle ricerche - IRGB e Universita' degli studi di Sassari. (Decreto n. 428/Ric.).


IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento, la promozione
e la valorizzazione della ricerca

Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008 n. 121, recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 98, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2014 e ss.mm.ii.;
Visto il decreto ministeriale n. 753 del 26 settembre 2014, pubblicato nel supplemento ordinario n. 19 alla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015, recante «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione Centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», in particolare l'Allegato 1 - punto 3 che stabilisce che e' l'ufficio II della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca competente in materia di «Incentivazione sostegno alla competitivita' del sistema produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazionale e internazionale»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e ss.mm.ii.;
Vista la legge del 14 gennaio 1994 n. 20, recante: «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti»;
Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 recante: «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modifiche e integrazioni;
Visto decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159 recante: «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136»;
Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297 recante: «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno delle ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori»;
Visto il decreto ministeriale dell'8 agosto 2000, n. 593, recante: «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297» e, in particolare, l'art. 13 che disciplina la concessione delle agevolazioni a progetti presentati a seguito di specifiche iniziative di programmazione;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 90402 del 10 ottobre 2003 d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla Ricerca (F.A.R.), registrato alla Corte dei conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 novembre 2003, n. 274;
Visto il decreto ministeriale del 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, recante: «Adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale dell'8 agosto 2000 n. 593 alla disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione di cui alla comunicazione 2006/C 323/01», registrato alla Corte dei conti il 16 aprile 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008;
Visto l'accordo di programma «Valorizzazione del sistema universitario e della Ricerca in Sardegna» sottoscritto in data 11 novembre 2011 tra il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, e la Regione Sardegna che ha per oggetto la realizzazione di specifiche iniziative di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, alta formazione e valorizzazione dei risultati della ricerca volte ad incentivare il comune utilizzo delle infrastrutture e delle competenze di ricerca del sistema scientifico regionale nei settori di interesse strategico e nelle posizioni di eccellenza ivi raggiunte dal contesto territoriale sardo; le azioni previste saranno messe in atto nel triennio 2011-2013;
Visto l'art. 30 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con legge 7 aprile 2012, n. 35 (c.d. decreto semplificaitalia) che ha modificato il decreto legislativo n. 297/99 limitatamente ad alcune disposizioni;
Visto il decreto-legge del 22 giugno 2012, n. 83 convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 recante «Misure urgenti per la crescita del paese», capo IX «Misure per la ricerca scientifica e tecnologica»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca del 19 febbraio 2013 n. 115, registrato alla Corte dei conti in data 13 maggio 2013 reg. 6 foglio n. 118 recante «Modalita' di utilizzo e gestione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST). Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
Visto l'avviso pubblicato con decreto direttoriale n. 84/Ric. del 2 marzo 2012 sui temi «Smart cities and communities and social innovation» a valere sul Programma operativo nazionale «Ricerca e competitivita'» 2007-2013, che, all'art. 3 comma 2, ha previsto che i soggetti aventi sedi operative nelle Regioni Sardegna, Basilicata, Abruzzo e Molise potessero presentare idee progettuali per progetti afferenti le stesse regioni, condizionandone il finanziamento alla sussistenza di idonea copertura finanziaria da reperirsi tramite accordi specifici tra le amministrazioni centrali e regionali coinvolte;
Vista la domanda di finanziamento PON04a200557 «PATH - Pathology in automated traceable healthcare» presentata da Inpeco Spa, CRS4, CNR e Universita' degli studi di Sassari;
Visto il decreto direttoriale n. 255/Ric. del 30 maggio 2012 con il quale le idee progettuali presentate a valere sul sopra citato avviso sono state ammesse alla fase successiva, consistente nella presentazione dei progetti esecutivi entro il termine stabilito del 28 giugno 2012 prorogato successivamente al 31 luglio 2012;
Visto il decreto direttoriale 1544/Ric. del 7 agosto 2013 con cui e' stato approvato il progetto esecutivo «PATH - Pathology in automated traceable healthcare» PON04a200557 con costi pari a € 18.000.000,00 di cui € 13.935.000,00 di ricerca industriale, € 3.240.000,00 per lo sviluppo sperimentale ed € 825.000,00 per la formazione;
Visto l'accordo integrativo sottoscritto in data 4 agosto 2015 tra il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e la regione autonoma della Sardegna con il quale il MIUR ha stanziato € 32.000.000,00 a valere sui riparti FAR 2007-2008 e 2010-2011 ripartiti in € 20.000.000,00 in contributo nella spesa ed € 12.000.000,00 in credito agevolato;
Visto il decreto del Capo dipartimento n. 2191 del 30 settembre 2015 registrato alla Corte dei conti il 21 gennaio 2016, reg. n. 129 che ha approvato e resi esecutivi i sopra menzionati accordi dell'11 novembre 2011 e del 4 agosto 2015;
Vista la nota del 20 aprile 2015, prot. 8560 coi cui i proponenti hanno richiesto la rimodulazione del progetto;
Vista le note del 10 giugno 2016, prot. n. 11215 e 11216 con cui il Ministero ha richiesto all'esperto tecnico scientifico e all'Istituto convenzionato un approfondimento istruttorio per il progetto PON04a2_00557 mirante ad integrare la valutazione ex ante;
Acquisite le risultanze positive delle attivita' istruttorie pervenute da parte dell'esperto con comunicazione di posta elettronica del 17 novembre 2016 e dell'Istituto convenzionato in data 17 gennaio 2017, protocollo n. 560;
Visto il decreto direttoriale di ripartizione delle disponibilita' del FAR per l'anno 2007-2008 n. 560/Ric del 2 ottobre 2009;
Visto il decreto direttoriale di ripartizione delle disponibilita' del FAR per l'anno 2010-2011 n. 332/Ric. del 10 giugno 2011;
Ritenuta la necessita' di adottare, per il suddetto progetto ammissibile al finanziamento e nei limiti delle disponibilita' finanziarie, il relativo provvedimento ministeriale stabilendo forme, misure, modalita' e condizioni del finanziamento, ai sensi del decreto ministeriale n. 593/2000 (con particolare riguardo agli articoli 5, 13 e 12) e del decreto ministeriale n. 90402 del 10 ottobre 2003 (Decreto Tremonti);

Decreta:

Art. 1

Il progetto di ricerca PON04a2_00557 dal titolo «PATH - Pathology in automated traceable healthcare» presentato da Inpeco Spa, CRS4, Consiglio nazionale delle ricerche - IRGB e Universita' degli studi di Sassari, e' ammesso agli interventi previsti dalla normativa citata in premessa ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale 8 agosto 2000 n. 593, nelle forme, misure, modalita' e condizioni indicate nelle schede allegate al presente decreto di cui costituiscono parte integrante.
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

Le risorse necessarie per l'intervento sono determinate complessivamente in € 6.219.600,00 di cui € 3.985.350,00 nella forma di contributo nella spesa ed € 2.234.250,00 in credito agevolato.
Il Codice unico di progetto (CUP), di cui all'art. 11 della legge del 16 gennaio 2003 n. 3, riferito al soggetto beneficiario, e' riportato in allegato al presente decreto.
 
Art. 3

1. L'intervento di cui al precedente art. 1 e' subordinato all'acquisizione della certificazione antimafia di cui al decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159.
2. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593 e' data facolta' al soggetto proponente di richiedere una anticipazione per un importo pari al 30% dell'intervento concesso. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovra' essere garantita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo.
3. Il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati e' fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo.
4. La durata dei finanziamenti e' stabilita in un periodo non superiore a dieci anni a decorrere dalla data del presente decreto, comprensivo di un periodo di preammortamento e utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno solare) non puo' superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto di ricerca e/o formazione.
5. Le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto.
6. Ai fini di quanto sopra si considera quale primo semestre intero il semestre solare in cui cade la data del presente decreto.
7. La durata del progetto potra' essere maggiorata fino a dodici mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attivita' poste in essere dal contratto.
 
Art. 4

1. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili.
2. Il soggetto beneficiario si impegnera' a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto.
3. Nella fase attuativa, il MIUR puo' valutare la rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti, non eccedenti il cinquanta per cento, in caso di sussistenza di motivazioni tecnico-scientifiche o economico-finanziarie di carattere straordinario, acquisito il parere dell'esperto scientifico. Per variazioni inferiori al venti per cento del valore delle attivita' progettuali, il MIUR si riserva di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto scientifico con riguardo alle casistiche ritenute maggiormente complesse.
4. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere alla revoca delle agevolazioni con contestuale recupero delle somme erogate attivando le relative procedure di iscrizione al ruolo nei confronti del soggetto beneficiario.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 febbraio 2017

Il direttore generale: Di Felice

Registrato alla Corte dei conti il 24 aprile 2017 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, n. 573
 
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