Gazzetta n. 252 del 27 ottobre 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 6 ottobre 2017 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «La Pepita societa' cooperativa sociale», in Terrassa Padovana. |
|
|
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale del 18 maggio 2017 n. 230/2017, con il quale la societa' cooperativa «La Pepita societa' cooperativa sociale», con sede in Terrassa Padovana (Padova), e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e la dr.ssa Chiara De Rossi ne e' stata nominata commissario liquidatore; Vista la nota in data 22 luglio 2017 con la quale il citato commissario liquidatore ha rinunciato all'incarico conferitogli; Ritenuto necessario provvedere alla sostituzione della dott.ssa Chiara De Rossi dall'incarico di commissario liquidatore della societa' sopra indicata; Visti i nominativi dei professionisti segnalati dall'Associazione di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo Confederazione cooperative italiane; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' in premessa, il dott. Nicola Miotello, nato a Latisana (Udine) il 12 aprile 1967, (codice fiscale MTLNCL67D12E473C), domiciliato in Martellago (Venezia), p.zza Bertati n. 6, in sostituzione della dott.ssa Chiara De Rossi, rinunciataria. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 6 ottobre 2017
D'ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto Orsini |
|
|
|