Gazzetta n. 259 del 6 novembre 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 11 ottobre 2017
Ripartizione percentuale del sovracanone BIM dovuto dai concessionari di derivazioni d'acqua per produzione di forza motrice, ai Comuni aventi diritto facenti parte del BIM Mesima.


IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE

Visto il testo unico di leggi sulle acque e sugli impianti elettrici approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 e successive modifiche;
Viste le leggi del 27 dicembre 1953, n. 959, del 22 dicembre 1980, n. 925 e le successive modifiche;
Visto il decreto ministeriale lavori pubblici n. 7025 del 14 dicembre 1954 con il quale, in applicazione della citata legge 27 dicembre 1953, n. 959, fu perimetrato il Bacino imbrifero montano del fiume Mesima;
Visto il decreto ministeriale lavori pubblici del 10 gennaio 1978, n. 71, con allegata corografia in scala 1:100.000, facente parte integrante del medesimo decreto, vistata in data 1° aprile 1977 dal Consiglio Superiore dei lavori pubblici, con il quale il decreto ministeriale lavori pubblici del 14 dicembre 1954 e' stato integrato e modificato, ai sensi e per gli effetti di cui alle leggi 27 dicembre 1953, n. 959, del 30 dicembre 1959, n. 1254;
Considerato che, nel rispetto delle leggi del 27 dicembre 1953, n. 959, e del 22 dicembre 1980, n. 925 e successive modificazioni ed integrazioni, il sovra-canone e' dovuto per gli impianti di potenza nominale media superiore ai 220 kW, nella misura prevista dai decreti di aggiornamento biennale emanati dalla Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Considerato che il Comune di Galatro (Reggio Calabria), capofila per i comuni facenti parte del BIM Mesima, con nota prot. n. 502 del 6 febbraio 2017, ha fatto richiesta dell'emanazione del decreto ministeriale di ripartizione dei sovra-canoni spettanti ai comuni stessi;
Considerato che non risulta sia stato emanato dal Ministero dei lavori pubblici, in passato competente in materia, alcun decreto di ripartizione dei proventi del sovra-canone;
Considerato che i comuni facenti parte del BIM Mesima non si sono costituiti in rispettivi Consorzi provinciali e di conseguenza e' da provvedersi d'ufficio ai sensi dell'art. 1, commi decimo e tredicesimo e dell'art. 2 della citata legge n. 959 del 1953;
Considerato che in relazione alle caratteristiche del territorio, alle densita' abitative ed alla ubicazione degli impianti idroelettrici, per la ripartizione del provento dei sovra-canoni tra i suddetti comuni si e' fatto ricorso ai criteri di seguito riportati, secondo quanto concordato tra FEDERBIM e Ministero dei lavori pubblici per il BIM Liri-Garigliano, e specificato nella proposta di cui alla nota n. 1640 del 18 luglio 1983 del Ministero dei lavori pubblici - Direzione generale acque e impianti elettrici, fatta propria dal Consiglio Superiore dei lavori pubblici con proprio voto n. 341 del 22 settembre 1983:
1) 10% da ripartire in parti uguali fra i comuni montani e rivieraschi del Bacino imbrifero montano;
2) 25% da ripartire in proporzione alla superficie territoriale di ogni singolo comune ricadente all'interno del perimetro del Bacino imbrifero montano;
3) 20% da ripartire in proporzione al numero di abitanti di ogni singolo comune, calcolati moltiplicando la densita' di popolazione per la superficie del comune compresa nel perimetro suddetto;
4) 45% da ripartire, in parti uguali, tra i comuni rivieraschi degli impianti idroelettrici soggetti al pagamento del sovra-canone;
Considerato che nel Bacino imbrifero montano del fiume Mesima, sono compresi 19 comuni montani e/o rivieraschi di impianti idroelettrici soggetti al pagamento del sovra-canone, ripartiti per Provincia di: Vibo Valentia n. 11 comuni e Reggio Calabria n. 8 comuni;
Considerato che i comuni facenti parte del suddetto BIM, che rivestono la qualifica di comuni rivieraschi, ai sensi degli articoli 52 e 53 del regio decreto dell'11 dicembre 1933, n. 1775 - testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici, risultano essere in numero di tre: i Comuni di Galatro e San Pietro Carida' nella Provincia di Reggio Calabria ed il Comune di San Nicola da Crissa, Provincia di Vibo Valentia, come risulta, rispettivamente dalla determina n. 103 del 12 dicembre 2007 della Provincia di Reggio Calabria, concessione della derivazione dell'acqua dal fiume Fermano a scopo idroelettrico, e per il Comune di San Nicola da Crissa, Provincia di Vibo Valentia, dalla nota prot. n. ADM.DGU0057 - REGISTRO UFFICIALE.0005464 del 16 marzo 2017, dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli - Direzione interregionale per la Campania e la Calabria;
Ritenuto pertanto che, sulla base dei suddetti criteri, il provento dei sovra-canoni relativi agli impianti idroelettrici le cui opere di presa sono situate in tutto o in parte nel territorio dei comuni appartenenti al Bacino imbrifero montano del fiume Mesima va ripartito secondo le percentuali stabilite con il presente decreto;

Decreta:

Art. 1

Il provento dei sovra-canoni, di cui alle leggi del 27 dicembre 1953, n. 959, del 22 dicembre 1980, n. 925 e successive modificazioni ed integrazioni, relativi alle derivazioni d'acqua a scopo di produzione di energia elettrica, aventi le opere di presa nel territorio dei Comuni appartenenti al suddetto Bacino imbrifero montano del fiume Mesima, e' ripartito tra i 19 comuni montani e/o rivieraschi delle Province di Vibo Valentia (n. 11 comuni) e Reggio Calabria (n. 8 comuni) il cui territorio ricade in tutto o in parte nel bacino imbrifero suddetto, secondo le percentuali seguenti:



A) PROVINCIA DI VIBO VALENTIA

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|1. Acquaro | 3,7234%|
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|2. Arena | 4,7012%|
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|3. Dinami | 2,2441% |
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|4. Gerocarne | 3,3960%|
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|5. Pizzoni | 1,5206%|
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|6. Simbario | 2,4113%|
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|7. S. Nicola da | |
|Crissa | 15,5948%|
+---------------------+-----------------+
|8. Sorianello | 1,7538%|
+---------------------+-----------------+
|9. Spadola | 0,6282%|
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|10. Vallelonga | 2,0646%|
+---------------------+-----------------+
|11. Vazzano | 0,7112%|
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|Totale comuni della | |
|Provincia di Vibo | |
|Valentia | 38,7492%|
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B) PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

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|1. Cinquefrondi | 4,2445%|
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|2. Cittanova | 6,7781%|
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|3. Galatro | 19,0185%|
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|4. Giffone | 3,4219%|
+-------------------------+-----------------+
|5. Laureana di B. | 0,6861%|
+-------------------------+-----------------+
|6. S. Giorgio M. | 5,3109%|
+-------------------------+-----------------+
|7. Serrata | 0,5391%|
+-------------------------+-----------------+
|8. S. Pietro Carida | 21,2518%|
+-------------------------+-----------------+
|Totale comuni della | |
|Provincia di Reggio | |
|Calabria | 61,2508%|
+-------------------------+-----------------+
Totale generale 100,0000%



Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 11 ottobre 2017

Il Ministro: Galletti
 
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