Gazzetta n. 279 del 29 novembre 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 31 ottobre 2017
Riduzione delle risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Genova a seguito di trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili appartenenti al demanio pubblico dello Stato, ramo storico-artistico.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»;
Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»;
Considerato che l'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, dispone che, nell'ambito di specifici accordi di valorizzazione e dei conseguenti programmi e piani strategici di sviluppo culturale, definiti ai sensi e con i contenuti di cui all'art. 112, comma 4, del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, lo Stato provvede al trasferimento alle Regioni e agli altri enti territoriali, ai sensi dell'art. 54, comma 3, del citato codice, dei beni e delle cose indicati nei suddetti accordi di valorizzazione;
Visto l'accordo di valorizzazione sottoscritto in data 8 ottobre 2015 dal Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, dall'Agenzia del demanio e dal Comune di Genova, ai sensi dell'art. 112, comma 4, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
Visti gli atti rep. n. 67819 dell'8 ottobre 2015, rep. n. 67857 del 26 novembre 2015, rep. n. 67874 del 4 dicembre 2015 e rep. n. 67875 del 4 dicembre 2015, con i quali gli immobili, rispettivamente, denominati «Ex Forte Begato», «Ex Forte Crocetta», «Ex Forte Tenaglia» ed «Ex Forte Belvedere», appartenenti al demanio pubblico dello Stato, ramo storico-artistico, sono stati trasferiti, a titolo gratuito, a favore del Comune di Genova, ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85;
Visto l'accordo di valorizzazione sottoscritto in data 21 dicembre 2015 dal Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, dall'Agenzia del demanio e dal Comune di Genova, ai sensi dell'art. 112, comma 4, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
Visto l'atto rep. n. 67927 del 15 aprile 2016, con il quale l'immobile denominato «Ex Magazzini del Sale di Sampierdarena», appartenente al demanio pubblico dello Stato, ramo storico-artistico, e' stato trasferito, a titolo gratuito, a favore del Comune di Genova, ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85;
Visto l'accordo di valorizzazione sottoscritto in data 19 dicembre 2016 dal Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, dall'Agenzia del demanio e dal Comune di Genova, ai sensi dell'art. 112, comma 4, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
Visto l'atto rep. n. 68009 del 19 dicembre 2016, con il quale l'immobile denominato «Ex Proiettificio del Lagaccio, ora Caserma Gavoglio», appartenente al demanio pubblico dello Stato, ramo storico-artistico, e' stato trasferito, a titolo gratuito, a favore del Comune di Genova, ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 7938 del 30 maggio 2016, con la quale e' stato, tra l'altro, comunicato che gli immobili trasferiti denominati «Ex Forte Begato» ed «Ex Forte Tenaglia» erano gia' in uso, rispettivamente, al Comune di Genova e a privati, in forza dei seguenti atti:
rep. n. 139/2007, sottoscritto il 21 dicembre 2007, con decorrenza 1° gennaio 2008 e scaduto il 31 dicembre 2013, a fronte della corresponsione di un indennizzo annuo di 219,37 euro;
rep. n. 32100/2011, sottoscritto il 20 giugno 2011, e successivo atto integrativo rep. n. 134/2015 del 19 novembre 2015, con decorrenza 20 giugno 2011, della durata di anni 19, a fronte della corresponsione di un canone annuo di 1.056,91 euro;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 7938 del 30 maggio 2016, con la quale e' stato, altresi', comunicato che gli immobili trasferiti denominati «Ex Forte Crocetta» ed «Ex Forte Belvedere» erano gia' in uso sine titulo a privati a fronte della corresponsione, a titolo di indennizzo, rispettivamente, di euro 183,36 annui e di complessivi euro 6.475,00 annui per due distinti utilizzi;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 5184 del 12 aprile 2017, con la quale e' stato comunicato che:
l'immobile denominato «Ex Magazzini del Sale di Sampierdarena» era gia' in uso sine titulo a privati a fronte della corresponsione, a titolo di indennizzo, rispettivamente di euro 16.531,00 annui e di euro 2.028,50 annui per due distinti utilizzi;
l'immobile denominato «Ex Proiettificio del Lagaccio, ora Caserma Gavoglio» era gia' in uso al Comune di Genova, in forza dell'atto rep. n. 22 del 30 maggio 2012, con decorrenza dal 1° maggio 2012, della durata di anni 6, a fronte della corresponsione di un canone annuo di euro 4.063,70;
Visto l'art. 8 degli accordi di valorizzazione sottoscritti in data 8 ottobre 2015, 21 dicembre 2015 e 19 dicembre 2016, secondo cui il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato provvedera', a decorrere dalla data del trasferimento degli immobili, alla riduzione delle somme a qualsiasi titolo spettanti in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 11781 del 12 settembre 2017;

Decreta:

Art. 1

1. A decorrere dall'8 ottobre 2015, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Genova, sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Ex Forte Begato».
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 219,37 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
 
Art. 2

1. Per l'anno 2015, la disposizione di cui all'art. 1, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune.
2. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'art. 1, comma 2, ammontanti a 489,32 euro, nell'anno 2017 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. A decorrere dall'anno 2018, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 219,37 euro.
 
Art. 3

1. A decorrere dal 26 novembre 2015, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Genova, sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Ex Forte Crocetta».
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 183,36 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
 
Art. 4

1. Per l'anno 2015, la disposizione di cui all'art. 3, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune.
2. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'art. 3, comma 2, ammontanti a 384,55 euro, nell'anno 2017 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. A decorrere dall'anno 2018, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 183,36 euro.
 
Art. 5

1. A decorrere dal 4 dicembre 2015, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Genova, sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Ex Forte Tenaglia».
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 1.056,91 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
 
Art. 6

1. Per l'anno 2015, la disposizione di cui all'art. 5, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune.
2. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'art. 5, comma 2, ammontanti a 2.193,09 euro, nell'anno 2017 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. A decorrere dall'anno 2018, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 1.056,91 euro.
 
Art. 7

1. A decorrere dal 4 dicembre 2015, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Genova, sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Ex Forte Belvedere».
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 6.475,00 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
 
Art. 8

1. Per l'anno 2015, la disposizione di cui all'art. 7, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune.
2. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'art. 7, comma 2, ammontanti a 13.435,63 euro, nell'anno 2017 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. A decorrere dall'anno 2018, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 6.475,00 euro.
 
Art. 9

1. A decorrere dal 15 aprile 2016, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Genova, sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Ex Magazzini del Sale di Sampierdarena».
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 18.559,50 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
 
Art. 10

1. Per l'anno 2016, la disposizione di cui all'art. 9, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune.
2. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'art. 9, comma 2, ammontanti a 31.757,37 euro, nell'anno 2017 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. A decorrere dall'anno 2018, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 18.559,50 euro.
 
Art. 11

1. A decorrere dal 19 dicembre 2016, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Genova, sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Ex Proiettificio del Lagaccio, ora Caserma Gavoglio».
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 4.063,70 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
 
Art. 12

3. Per l'anno 2016, la disposizione di cui all'art. 11, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune.
4. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'art. 11, comma 2, ammontanti a 4.199,16 euro, nell'anno 2017 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
5. A decorrere dall'anno 2018, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 4.063,70 euro.
 
Art. 13

1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare al Comune di Genova.
2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti al Comune di Genova e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, il Comune di Genova e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti Organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 31 ottobre 2017

Il Ministro: Padoan

Registrato alla Corte dei conti il 16 novembre 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1503
 
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