Gazzetta n. 286 del 7 dicembre 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 17 luglio 2017 |
Modifica del decreto n. 519 del 2 marzo 2015, di ammissione agli interventi previsti dal decreto ministeriale, n. 593/2000 di cui alla domanda di agevolazione PON03PE 00216 1. (Decreto n. 1757). |
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IL DIRIGENTE DELL'UFFICIO IV della direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca
Visti i regolamenti comunitari vigenti per la programmazione 2007-2013; Vista la normativa comunitaria e nazionale in materia di aiuti di Stato alla ricerca nonche' le specifiche disposizioni contenute nelle decisioni, circolari e/o negli orientamenti adottati a livello comunitario e nazionale in materia; Visto il Quadro strategico nazionale (QSN) per la politica regionale di sviluppo 2007-2013, approvato con delibera CIPE n. 174 del 22 dicembre 2006 e con successiva decisione della Commissione europea n. 3329 del 13 luglio 2007; Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e Competitivita'» 2007-2013 (PON «R & C»), Regioni Convergenza, adottato con decisione C(2007) 6882 del 21 dicembre 2007, cofinanziato dal FESR e dal FdR, la cui ultima riprogrammazione e' stata approvata con decisione C(2016) 1941 finale del 6 aprile 2016; Considerato che il PON «R & C» individuava quale Autorita' di gestione, come da regolamento (CE) n. 1083/2006 e regolamento (CE) n. 1828/2006, il dirigente pro tempore dell'Ufficio VII della Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca (DGCSR) del MIUR, oggi Ufficio IV della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca; Visto il Protocollo d'intesa, siglato in data 25 giugno 2009, tra il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ed i presidenti delle regioni della Convergenza, per l'attuazione del PON «R & C» e i conseguenti Accordi di programma quadro (APQ); Viste le indicazioni formulate dal Tavolo tecnico previsto dal citato Protocollo d'intesa, istituito con decreto ministeriale prot. 624/Ric. del 22 ottobre 2009, in relazione alla Linea di intervento n. 2 indicata negli APQ del 31 luglio 2009 e dell'8 ottobre 2009; Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297, recante «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori» e ss.mm.ii. (il «decreto legislativo n. 297/1999»); Visto il decreto ministeriale dell'8 agosto 2000, n. 593, recante «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo n. 297/1999» e ss.mm.ii. (il «decreto ministeriale n. 593/2000»); Visto il decreto ministeriale del 2 gennaio 2008, in tema di «Adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593 alla Disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione di cui alla comunicazione 2006/C 323/01»; Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2008, n. 121; Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, in tema di «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (c.d. legge di stabilita' 2012), e in particolare le disposizioni in materia di semplificazione amministrativa di cui all'art. 15 e ss.mm.ii.; Visto il decreto-legge del 9 febbraio 2012, n. 5, che detta «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo» convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, con particolare riferimento alle modifiche al decreto legislativo n. 297/1999; Visto il decreto-legge del 22 giugno 2012, n. 83, titolato «Misure urgenti per la crescita del Paese» (cd. «Decreto Sviluppo 2012»), convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 e ss.mm.ii. ed, in particolare, le disposizioni relative alla ricerca industriale, ivi contenute; Visto il decreto-legge del 18 ottobre 2012, n. 179, recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», convertito con legge del 17 dicembre 2012, n. 221; Visto il decreto ministeriale del 19 febbraio 2013, n. 115, recante «Modalita' di utilizzo e gestione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST). Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134»; Visto il decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, recante «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX "Misure per la ricerca scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134»; Visto il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Visto il D.D. del 29 ottobre 2010 n. 713/Ric. - Titolo III, rivolto alla creazione di nuovi Distretti ad alta tecnologia e/o nuove aggregazioni pubblico-private - emanato sul PON «R & C» 2007-2013 a valere sull'Asse I «Sostegno ai mutamenti strutturali - Distretti ad alta tecnologia e relative reti e laboratori pubblico - privati e relative reti» e ss.mm.ii (di seguito «l'Avviso»); Visto il Piano di azione e coesione - PAC «Ricerca», avviato con delibera CIPE n. 1/2011, approvato dal Comitato di sorveglianza del PON nella seduta del 15 giugno 2012, nel quadro della riprogrammazione del PON R & C (Dec. CE del 31 ottobre 2012 C(2012) 7629); Considerato che l'avviso - Titolo III e' stato, per effetto della predetta riprogrammazione, interamente inserito nel PAC, con una dotazione finanziaria pari a € 500.000.000,00; Considerato quanto deciso dal CIPE nella seduta del 3 agosto 2012 in merito all'assegnazione delle risorse finanziarie provenienti dalla riduzione del cofinanziamento nazionale dei Programmi operativi nazionali e regionali della programmazione unitaria, previsti anche in relazione al programma di intervento del PAC (cd. «Fondo rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie», ex lege n. 183/87); Vista la delibera CIPE n. 113 del 26 ottobre 2012, recante «Individuazione delle amministrazioni responsabili della gestione e dell'attuazione di programmi/interamente finanziati nell'ambito del Piano di azione e coesione e relative modalita' di attuazione», la quale al Punto 5 stabilisce che «ciascuna Amministrazione responsabile degli interventi individuati dal Piano di azione e coesione individua, con atto formale, le strutture deputate a dare esecuzione a tali interventi, con l'attribuzione delle relative responsabilita' di gestione, monitoraggio e controllo»; Visto il decreto ministeriale n. 48 del 7 agosto 2013, con cui il Ministero delle finanze ha disposto la rideterminazione del finanziamento a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, per l'attuazione degli interventi previsti dal Piano di azione coesione, disposto con decreto ministeriale n. 25 del 23 aprile 2013, per un importo pari a € 767.000.000,00; Viste le note dell'Agenzia per la coesione territoriale prot. nn. ALCT DPS 2755 del 3 aprile 2015 e ALCT DPS 8096 del 28 settembre 2015, con cui sono state individuate le risorse PAC oggetto della riprogrammazione, ai sensi dell'art. 1, commi 122 e 123, della legge n. 190/2014 e con cui e' stato assentito il nuovo piano finanziario del PAC MIUR; Considerato che la dotazione complessiva del PAC MIUR, ivi prevista, e' pari a € 762.938.474,00 e che le risorse finanziarie assegnate per l'Azione «Distretti ad alta tecnologia e relative reti; Laboratori pubblici privati e relative reti» - Titolo III e' pari a € 398.896.104,00; Visto il D.D. prot. n. 1860 del 5 agosto 2015, con cui si e' stabilito che le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione delle attivita' progettuali di cui all'avviso 713/Ric. del 29 ottobre 2010 - Titolo III, sono a carico della dotazione della Programmazione unitaria 2007-2013 e, segnatamente, del PON «R & C» e del PAC Ricerca in ragione delle effettive disponibilita' sui relativi programmi, ad esclusione delle risorse gia' individuate e messe a disposizione dalla Regione Campania; Considerato che la dichiarazione di spesa, ex art. 78, comma 2, lettera c) del reg. (CE) n. 1083/2006, puo' includere, per quanto ad aiuti di Stato, l'anticipo corrisposto ai beneficiari, purche' questo sia interamente coperto «dalle spese sostenute dai beneficiari nell'attuazione del progetto e giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente presentati non oltre tre anni dopo l'anno in cui e' stato versato l'anticipo o il 31 dicembre 2015»; Considerato che, ai sensi dell'art. 93 del reg. (CE) n. 1083/2006, la Commissione procede al disimpegno automatico delle somme corrispondenti al mancato raggiungimento di specifici obiettivi di spesa da certificare alla fine di ogni anno, cui devono concorrere i progetti che hanno scadenze in periodi coerenti; Considerato altresi', che il MIUR si impegna, comunque, a garantire sulle iniziative PAC, le stesse procedure e la stessa disciplina applicabile agli interventi cofinanziati col PON R & C ed, in particolare, quelle concernenti i controlli di primo livello di cui all'art. 60 del reg. CE 1083/2006, al fine di consentirne, qualora ritenuto opportuno, l'eventuale riammissione ai benefici del FESR; Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii. «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», entrato in vigore il 29 luglio 2014 e la conseguente decadenza degli incarichi di livello dirigenziale generale»; Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014, n. 753, «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del MIUR» con cui e' stata disposta l'articolazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale; Considerato che, a seguito del richiamato decreto ministeriale n. 753, l'Ufficio IV della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca e' divenuto l'Ufficio preposto alla gestione dei Programmi operativi comunitari finanziati dai Fondi strutturali dell'Unione europea e programmi e interventi relativi al Fondo aree sottoutilizzate (FAS); Visto il D.D. del 30 aprile 2015, n. 933, con cui la dott.ssa Anna Maria Fontana e' stata nominata dirigente dell'Ufficio IV della suddetta Direzione; Visto il D.D. del 12 giugno 2015, n. 1224, con cui e' stata conferita al dirigente pro tempore dell'Ufficio IV la delega di talune attivita' relative agli avvisi a valere sul PON «R & C» e sul PAC, di competenza del direttore generale pro tempore della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca; Visto altresi', il D.D. prot. n. 2001 dell'8 settembre 2015, con cui il richiamato Ufficio IV e' stato individuato quale struttura responsabile degli interventi da realizzarsi sul PAC, con annesse responsabilita' di gestione, monitoraggio e controllo e quale Autorita' responsabile del PAC, il dirigente del predetto Ufficio; Visto il D.D. prot. 2642 dell'11 febbraio 2016, con il quale la dott.ssa Silva Nardelli, dirigente dell'Ufficio II, e' stata nominata responsabile unico di procedimento relativamente ai «Distretti di alta tecnologia» di cui all'avviso 713/Ric. del 29 ottobre 2010 - Titolo III; Visto la nota MIUR prot. n. 4005 del 2 marzo 2016, con cui e' avvenuto il passaggio di consegne al responsabile unico di procedimento, come innanzi nominato; Visto che a seguito del D.D. del 23 aprile 2012, n. 190/Ric. (il «D.D. 190/Ric.»), con il quale sono state approvate le graduatorie delle proposte degli Studi di fattibilita' pervenuti a valere sul Titolo III dell'avviso, sono stati stipulati gli Accordi di programma «Distretti ad alta tecnologia, laboratori e aggregazioni pubblico-privati per il rafforzamento del potenziale scientifico e tecnologico» del 7 agosto 2012 tra il MIUR e le Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia; Considerato che, con i suddetti accordi, sono stati definiti gli interventi, gli obiettivi e gli impegni finanziari reciproci, ai fini della presentazione dei progetti esecutivi ritenuti ammissibili alla successiva fase negoziale, cosi' come disposto dal D.D. 190/Ric.; Vista la domanda di agevolazione rubricata PON03_00907 con la quale lo studio di fattibilita' presentato dal soggetto «Distretto ad alta tecnologia Bio-Medico Sicilia» e' stata ammesso alla successiva fase negoziale; Considerato che le risorse finanziarie attribuite, in particolare, ai distretti di alta tecnologia e relative reti e laboratori pubblici e privati e relative reti sono pari a euro 398.896.104,00 a valere sul Fondo PAC, di cui euro 81.444.866,92 destinati alla presentazione di progetti esecutivi afferenti alla Regione Sicilia; Visto il D.D. prot. n. 560/Ric. del 17 settembre 2012, («D.D. 560/Ric.») con il quale sono stati istituti i Comitati tecnici per gli accordi tra il MIUR e le Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia; Viste le relazioni tecniche dei predetti Comitati, con le quali sono state individuate le aree tecnologiche prioritarie verso cui indirizzare i progetti esecutivi e definite le modalita' di collaborazione tra i soggetti proponenti, appartenenti alla stessa area tecnologica, nonche' assegnate le relative risorse finanziarie; Considerato che la relazione tecnica del Comitato tecnico dell'accordo di cui al punto precedente ha previsto, per le predette risorse complessive, lo stanziamento per l'area tecnologica «Salute dell'uomo / Scienze della vita» di risorse finanziarie pari a euro 26.440.000,00; Vista la nota prot. MIUR n. 20348 del 7 agosto 2013, con la quale il MIUR ha comunicato ai soggetti proponenti degli Studi di fattibilita', approvati con «D.D. 190/Ric.», l'esito della relazione tecnica del Comitato tecnico dell'accordo di programma; Considerato che la detta nota il MIUR ha contestualmente richiesto di presentare progetti esecutivi coerenti con le traiettorie tecnologiche individuate nella suddetta relazione e con quanto indicato nel Piano di sviluppo del cluster, presentato al Comitato tecnico dell'accordo di programma; Visti i progetti esecutivi di ricerca industriale presentati dai soggetti attuatori dei nuovi distretti ed aggregazioni; Viste le relazioni istruttorie degli istituti convenzionati e degli esperti tecnico-scientifici, ognuno per il proprio ambito di competenza, cosi' come disciplinato dal decreto ministeriale n. 593/2000 e ss.mm.ii.; Vista la gradazione di priorita' dei progetti esecutivi relativi all'area tecnologica «Salute dell'uomo / Scienze della vita» - Regione siciliana, trasmessa in data 8 maggio 2014 dal Panel di esperti tecnico-scientifici; Visto il decreto del Capo Dipartimento prot. n. 923 del 12 maggio 2016, con il quale si e' proceduto alla rettifica del decreto dipartimentale prot. n. 3066 del 14 ottobre 2014 e i relativi esiti positivi trasmessi dall'Autorita' di audit, il 15 giugno 2016; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52 «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee» - legge comunitaria 1994 e in particolare le disposizioni in materia di erogazione di anticipi a favore di soggetti privati di cui all'art. 56, comma 2; Visto lo «Schema di garanzia a prima richiesta» adottato con D.D. del 19 aprile 2013, n. 723, utilizzabile per ciascuna iniziativa ai sensi del decreto legislativo n. 297/1999 e del decreto ministeriale n. 593/2000 e ss.mm.ii.; Visti i progetti esecutivi di ricerca industriale - PON03PE_00216_1, PON03PE_00216_2, PON03PE_00216_3, PON03PE_00216_4, PON03PE_00216_5, PON03PE_00216_6 - presentati dal Soggetto attuatore relativi alla domanda di agevolazione PON03PE_00216; Visto il decreto direttoriale n. 519 del 2 marzo 2015, con il quale e' stato ammesso a cofinanziamento il progetto PON03PE_00216_1, con un contributo nella spesa quantificato in una misura complessiva pari a euro 4.221.120,20 a valere sul fondo PAC, di cui euro 3.817.120,20, per attivita' di Ricerca industriale e sviluppo sperimentale e euro 404.000,00, per attivita' di formazione; Vista la scheda progetto, allegata al citato decreto direttoriale n. 519 del 2 marzo 2015, contenente le disposizioni relative al progetto PON03PE_00216_1; Vista la nota prot. MIUR n. 5285 dell'11 marzo 2015 di trasmissione del suddetto decreto al Soggetto attuatore, all'Istituto convenzionato e all'esperto tecnico-scientifico; Vista la nota prot. MIUR n. 12734 del 28 giugno 2016, con la quale il Soggetto attuatore, Istituto Oncologico del Mediterraneo S.p.A. (I.O.M. S.p.A.) (cessionaria), ha comunicato l'avvenuta operazione di cessione di ramo d'azienda effettuata tra la predetta e la Myrmex S.p.A (cedente), chiedendo, contestualmente, di subentrare nel progetto; Vista la nota prot. MIUR n. 12851 del 30 giugno 2016, con la quale il Soggetto attuatore Myrmex S.p.A. parimenti ha comunicato che, attraverso la predetta operazione di cessione di ramo d'azienda, ha trasferito alla societa' I.O.M. S.p.A. tutti i diritti e gli obblighi inerenti il progetto PON03PE_00216_1 - Drug Delivery; Vista la nota prot. MIUR n. 13785 del 14 luglio 2016, con la quale e' stato richiesto all'esperto tecnico scientifico e all'Istituto convenzionato, Medio-Credito Italiano, di effettuare il necessario supplemento istruttorio sulla scorta detta cessione di ramo d'azienda; Vista la nota prot. MIUR n. 15761 del 9 agosto 2016, con la quale l'esperto tecnico scientifico ha ritenuto che la struttura esistente (ndr. I.O.M. S.p.A.) «possa essere in grado di farsi carico anche delle attivita' inizialmente previste per Myrmex S.p.A.»; Vista la nota prot. MIUR n. 939 del 23 gennaio 2017, con la quale l'Istituto convenzionato, Medio-Credito Italiano - nel precisare che «l'operazione societaria descritta consiste in una cessione di assets da parte della Myrmex alla IOM per il controvalore di un euro sulla quale non si ritiene di per se' sufficiente a consentire il subentro nella titolarita' delle attivita' originariamente in capo a Myrmex» - ha, tuttavia, ritenuto possibile l'operazione in quanto la stessa «potrebbe essere considerata come una rimodulazione di attivita' e costi tra soggetti esecutori»; Considerato che, con la detta nota, l'Istituto convenzionato ha, altresi', chiarito che «non emergono elementi ostativi alla nuova impostazione del Capitolato tecnico» e che «(...) in conseguenza di tale rimodulazione, il costo complessivo del progetto di ricerca passa da 5.289.387 a 5.271.387 di cui 4.587.387 di RI e 684.000 di SP»; Vista la nota prot. MIUR n. 6385 del 4 aprile 2017, con la quale la IOM SpA ha fornito ulteriori elementi di precisazione sulla suddetta rimodulazione ed, in particolare, sul capitolato e sulla citata riduzione del costo dell'originario Progetto di ricerca; Vista la nota prot. MIUR n. 9075 del 18 maggio 2017, con la quale e' stato richiesto all'ETS di «confermare, alla luce della relazione dell'Istituto convenzionato MCI e delle precisazioni comunicate dallo IOM, la valutazione positiva gia' espressa in merito alla suddetta cessione di ramo ed alla conseguente rimodulazione dei costi», con nota prot. MIUR n. 15761 del 9 agosto 2016; Vista la nota prot. MIUR n. 9235 del 19 maggio 2017, con la quale l'ETS, alla luce della relazione dell'Istituto convenzionato MCI e delle precisazioni comunicate dallo IOM, ha confermato «la valutazione positiva gia' espressa» nella sua relazione del 4 agosto 2016 «(...) in merito alla suddetta cessione di ramo di azienda e alla conseguente rimodulazione dei costi»; Preso atto degli esiti dei supplementi istruttori richiesti all'ETS e all'Istituto convenzionato Medio-Credito Italiano, come sopra in dettaglio; Ritenuto necessario, pertanto, procedere alla rettifica della titolarita' delle attivita' progettuali ed alla conseguente rimodulazione dei costi come sopra indicate, a seguito del subentro da parte del soggetto IOM SpA nelle attivita' progettuali facenti capo originariamente al soggetto Myrmex SpA; Vista la nota prot. MIUR n. 19341 del 5 ottobre 2016, con la quale il Soggetto attuatore Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia S.c.p.a, nella qualita' di capofila, ha richiesto una proroga ed uno slittamento delle attivita' progettuali; Preso atto degli esiti della valutazione della proroga e dello slittamento delle attivita' progettuali da parte dell'ETS prof. Cancedda, caricata sul sistema Sirio in data 26 giugno 2017; Ritenuto di dover adottare, nei limiti della complessiva dotazione finanziaria assegnata all'ambito settoriale di cui trattasi, un decreto direttoriale di rettifica del richiamato decreto di concessione delle agevolazioni del progetto PON03PE_00216_1 e della scheda progetto allegata allo stesso;
Decreta:
Art. 1
1. La scheda progetto, allegata sub A) al decreto direttoriale n. 519 del 2 marzo 2015, recante le disposizioni relative al progetto PON03PE_00216_1, e' integralmente sostituita dalla scheda progetto allegata al presente decreto (all. 1). 2. Quest'ultima indica, per i soggetti beneficiari partecipanti alle attivita' progettuali, i costi ammessi al cofinanziamento e la misura della corrispondente agevolazione. 3. Le risorse necessarie per gli interventi di cui ai commi 1 e 2 sono determinate a titolo di contributo nella spesa in una misura complessivamente pari a euro 4.209.420,20 a valere sul Fondo PAC di cui euro 3.805.420,20 per attivita' di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e di euro 404.000 per attivita' di formazione. |
| Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
Le modalita' di erogazione dell'anticipazione di cui all'art. 12 dell'avviso 713/Ric. del 29 ottobre 2010, successivamente alla stipula del disciplinare/contratto sono cosi' determinate: a) una anticipazione in misura del 50% del cofinanziamento, successivamente alla adozione del decreto di concessione e all'accettazione del relativo atto disciplinare, nonche' alla presentazione, ove necessario, di fidejussione bancaria o polizza assicurativa; b) in favore dei soggetti pubblici e' riconosciuta una anticipazione fino al 100% dell'intervento concesso. L'erogazione del finanziamento, per i soggetti pubblici, e' effettuata dal Ministero secondo le seguenti modalita': b.1) una prima quota, a titolo di anticipazione, pari al 60% dell'importo totale dell'agevolazione spettante previa richiesta da parte del soggetto beneficiario; b.2) una seconda quota, a titolo di anticipazione, pari ad un ulteriore 20% dell'importo totale dell'agevolazione spettante, previa richiesta da parte del soggetto beneficiario, corredata dalla rendicontazione delle spese sostenute (completa di documentazione contabile di spesa e documentazione di pagamento) di almeno il 50% del costo totale del progetto ammesso a finanziamento; b.3) una terza quota, a titolo di anticipazione, pari ad un ulteriore 20% dell'importo totale dell'agevolazione spettante, previa richiesta da parte del soggetto beneficiario, corredata dalla rendicontazione delle spese sostenute (completa di documentazione contabile di spesa e documentazione di pagamento) di almeno il 70% del costo totale del progetto ammesso a finanziamento. c) ulteriori erogazioni in base agli importi rendicontati ed accertati semestralmente a seguito di positivo esito delle verifiche tecnico-contabili previste dal decreto ministeriale n. 593/2000 e ss.mm.e ii. |
| Art. 3
Il presente decreto sara' pubblicato sul sito internet del MIUR e su SIRIO. |
| Art. 4
Per tutto quanto non espressamente specificato nel presente decreto, si osservano le disposizioni contenute nel decreto direttoriale prot. n. 519 del 2 marzo 2015 di concessione delle agevolazioni. Il presente decreto sara' trasmesso agli Organi competenti per le necessarie attivita' di controllo. Roma, 17 luglio 2017
Il dirigente dell'Ufficio IV: Fontana
Registrato alla Corte dei conti il 6 ottobre 2017, n. 1-2098 |
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