Gazzetta n. 287 del 9 dicembre 2017 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 20 settembre 2017
Sostituzione del commissario liquidatore della «Societa' cooperativa Il Picchio in liquidazione», in Biella.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto ministeriale del 13 gennaio 2017, n. 28/2017, con il quale la societa' cooperativa «Societa' cooperativa Il Picchio in liquidazione» con sede in Biella, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il dott. Rinaldo Chiola ne e' stato nominato commissario liquidatore;
Vista la nota del 23 gennaio 2017, con la quale il citato commissario liquidatore non ha accettato l'incarico;
Ritenuto necessario provvedere alla sostituzione del dott. Rinaldo Chiola dall'incarico di commissario liquidatore della societa' sopra indicata;
Visti i nominativi dei professionisti segnalati dall'Associazione di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo - LEGACOOP - a cui il sodalizio risulta aderente;
Tenuto conto che il secondo dei professionisti segnalati dall'Associazione di rappresentanza, ha comunicato la propria disponibilita' ad assumere l'incarico;
Visto l'art. 198 del regio decreto 6 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1

Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominata commissario liquidatore della societa' in premessa, l'avv. Margherita Corrado, nata a Canelli (AT) il 22 marzo 1968 (codice fiscale CRRMGH68C62B594F), domiciliata in Alba (CN), via Vida, n. 6, in sostituzione del dott. Rinaldo Chiola, rinunciatario.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento econornico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.
Roma, 20 settembre 2017

D'ordine del Ministro
Il Capo di Gabinetto
Somma
 
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