Gazzetta n. 287 del 9 dicembre 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 5 dicembre 2017 |
Emissione, corso legale, della moneta d'argento da euro da euro 10 della Serie «Italia delle Arti - Puglia - Cattedrale di Trani», in versione proof, millesimo 2018. |
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IL DIRETTORE GENERALE del Tesoro
Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato»; Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri; Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato; Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: .«Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Vista la deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni; Visto il quinto comma dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro; Visto il verbale della riunione della Commissione tecnico-artistica del 13 giugno 2017 dal quale risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2018 prevede, tra l'altro, l'emissione di una moneta della Serie Italia delle Arti dedicata, per la Puglia, alla citta' di Trani; Visto il verbale relativo alla riunione della Commissione tecnico-artistica del 27 luglio 2017 con cui sono stati approvati i bozzetti della suddetta moneta; Ritenuta l'opportunita' di autorizzare l'emissione della suddetta moneta;
Decreta:
Art. 1
E' autorizzata l'emissione della moneta d'argento da € 10 della serie «Italia delle Arti - Puglia - Cattedrale di Trani», in versione proof, millesimo 2018, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri. |
| Art. 2
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all'articolo precedente, sono le seguenti:
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 3
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi' determinate: Sul dritto: la Cattedrale di Santa Maria Assunta di Trani autorevole esempio di architettura romanico-pugliese. Ad arco, decorazioni tratte da alcune sculture della cattedrale. Nel giro, la scritta «Repubblica Italiana»; a sinistra, il nome dell'autore «U. Pernazza». Sul rovescio: composizione di elementi architettonici decorativi tipici dell'architettura romanico-pugliese tratti dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta di Trani. Al centro, racchiuso in una cornice concentrica in cui e' riportata la scritta «Italia delle Arti», il valore «10 Euro»; nel campo di sinistra, in verticale, l'anno di emissione «2018»; nel campo di destra, «R», identificativo della Zecca di Roma; in basso, la scritta «Trani». Sul bordo: godronatura spessa discontinua. |
| Art. 4
La moneta d'argento da € 10 della Serie «Italia delle Arti - Puglia - Cattedrale di Trani», in versione proof, millesimo 2018, avente le caratteristiche di cui al presente decreto, ha corso legale dal 25 gennaio 2018. Le modalita' di cessione saranno stabilite con successivo provvedimento. |
| Art. 5
E' approvato il tipo della suddetta moneta d'argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto. Le impronte, eseguite in conformita' delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio Centrale di Stato. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Parte di provvedimento in formato grafico
Roma, 5 dicembre 2017
p. Il direttore generale del Tesoro: Cannata |
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