Gazzetta n. 297 del 21 dicembre 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 6 dicembre 2017 |
Revoca dell'amministratore unico della «Refresch societa' cooperativa a responsabilita' limitata», in Civitavecchia e nomina del commissario governativo. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4, secondo comma; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013, «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Viste le risultanze del verbale di revisione ordinaria disposta nei confronti della societa' cooperativa «Refresch societa' cooperativa a responsabilita' limitata» con sede in Civitavecchia (RM) conclusa in data 3 novembre 2016 e del successivo accertamento ispettivo concluso in data 5 giugno 2017 con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Tenuto conto che dalle risultanze ispettive e' emerso che la cooperativa era stata diffidata a sanare nel termine di sessanta giorni le irregolarita' riscontrate in sede ispettiva e che si e' sottratta all'accertamento ispettivo, rendendo impossibile verificare se le gravi irregolarita' riscontrate in sede di rilevazione risultavano essere state sanate; Considerato che permangono, quindi le gravi irregolarita' riscontrate in sede di rilevazione e piu' precisamente: non e' stata esibita la documentazione attestante la procedura eseguita per le ammissioni e recesso soci, cosi' come previsto dagli articoli 8, 11 e 12 dello statuto; non e' stata esibita la documentazione attestante i rapporti di lavoro instaurati con i soci; non risulta effettuato il versamento del contributo di revisione per il biennio 2015/2016; non risulta deliberato dall'assemblea dei soci la gratuita' o il compenso per la carica dell'amministratore unico; il libro soci risulta non correttamente tenuto; nella nota integrativa allegata al primo bilancio d'esercizio relativo al 2015, non vi e' alcuna informazione relativa alla natura delle rimanenze che sono rappresentate con un valore estremamente elevato data la recente costituzione della cooperativa, ne' alla natura dei crediti e dei debiti, in assenza di una reale produzione come risulta dal conto economico: Vista la nota 352212, trasmessa in data 31 agosto 2017, con la quale e' stato comunicato l'avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile, che e' risultata correttamente consegnata nella casella di posta elettronica certificata della cooperativa; Considerato che non sono pervenute controdeduzioni a seguito della comunicazione di avvio del procedimento; Ritenuti sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale, disposta ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile che prevede che l'Autorita' di vigilanza, in caso di irregolare funzionamento dell'ente, ne revochi gli amministratori e ne affidi la gestione ad un commissario, determinando poteri e durata dell'incarico; Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di autodeterminazione della cooperativa, che viene disposto di prassi per un periodo di sei mesi, salvo eccezionali motivi di proroga; Tenuto conto, altresi', che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione affinche' il professionista incaricato prenda immediatamente in consegna l'ente e proceda rapidamente alla sua regolarizzazione; Ritenuto opportuno, quindi, scegliere il nominativo del commissario nell'ambito dei soggetti iscritti nella banca dati del Ministero, articolata su base regionale, sulla base delle attitudini professionali e dell'esperienza come risultanti dai relativi curricula e dalla disponibilita' all'assunzione dell'incarico preventivamente acquisita, al fine di garantire una tempestiva ed efficace assunzione di funzioni da parte del professionista prescelto, funzionale alle specificita' della procedura come sopra illustrata; Considerato che non si provvede alla preliminare acquisizione del parere del Comitato centrale per le cooperative di cui all'art. 4, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78, a tutt'oggi non ricostituito ne' operativo atteso che le ragioni che rendono urgente il subentro del Commissario governativo nella gestione dell'ente non risultano conciliabili con i tempi del rinnovo del Comitato medesimo; Considerati gli specifici requisiti professionali come risultanti dal curriculum vitae dell'avv. Vittorio Vasta;
Decreta:
Art. 1
L'amministratore unico della societa' cooperativa «Refresch societa' cooperativa a responsabilita' limitata» con sede in Civitavecchia (RM), codice fiscale 13460271003, costituita in data 7 luglio 2015, e' revocato. |
| Art. 2
L'avv. Vittorio Vasta nato a Catania il 3 novembre 1984 (C.F. VSTVTR 84S03C351U), domiciliato in Roma, Via di Monserrato n. 25, e nominato commissario governativo della suddetta cooperativa per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data del presente decreto. |
| Art. 3
Al nominato commissario governativo sono attribuiti poteri del Consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia. |
| Art. 4
Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 22 gennaio 2002. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale. Roma, 6 dicembre 2017
Il direttore generale: Moleti |
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