Gazzetta n. 301 del 28 dicembre 2017 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 20 novembre 2017 |
Approvazione dei «Piani di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2013-2014-2015». |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la direttiva comunitaria 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, recante valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, di attuazione della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica; Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 25 giugno 1999, recante determinazione dell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale e successive integrazioni; Visto il decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica, e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 maggio 2004, recante criteri, modalita' e condizioni per l'unificazione della proprieta' e della gestione della rete elettrica nazionale di trasmissione; Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonche' delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 20 aprile 2005, recante concessione alla societa' Gestore della rete di trasmissione nazionale S.p.A. delle attivita' di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica nel territorio nazionale; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 dicembre 2010, recante modifica e aggiornamento della convenzione annessa alla concessione rilasciata alla societa' Terna per le attivita' di trasmissione e dispacciamento; Visto il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, relativa alla modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE; Visto il decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93, recante attuazione delle direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e 2008/92/CE relative a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, del gas naturale e ad una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica, nonche' abrogazione delle direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE; Visto, in particolare, l'art. 36, comma 12, del suddetto decreto legislativo n. 93/2011, che prevede che la societa' Terna S.p.A. (Terna) predisponga, entro il 31 gennaio di ciascun anno, un Piano decennale di sviluppo della rete di trasmissione nazionale (RTN), basato sulla domanda ed offerta di fabbisogno elettrico esistenti e previste e lo sottoponga al Ministro dello sviluppo economico, che lo approva, acquisito il parere delle regioni territorialmente competenti e tenuto conto delle valutazioni formulate dall'Autorita' per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI) in esito alla consultazione pubblica; Viste le note prot. TE/P20130000574 del 30 gennaio 2013, prot. TE/P20140000544 del 31 gennaio 2014 e prot. TE/P20150000473 del 30 gennaio 2015, con le quali Terna ha trasmesso a questo Ministero i Piani di sviluppo (PdS) relativi rispettivamente agli anni 2013, 2014 e 2015 predisposti ai sensi dell'art. 1-ter del decreto-legge n. 239/2003, dell'art. 9 del decreto ministeriale 15 dicembre 2010 e dell'art. 36 del decreto legislativo n. 93/2011; Vista la nota prot. DVA-2015-0013774 del 22 maggio 2015, con la quale il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM), in qualita' di Autorita' competente, in considerazione della lunga tempistica della procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS) del PdS 2012, che ha comportato che i successivi PdS siano rimasti in sospeso in attesa della conclusione dell'iter valutativo del predetto, ha proposto di effettuare una procedura di VAS comprensiva di tutte le tre annualita' in sospeso (2013-2014-2015); Vista la nota prot. 0016104 del 15 luglio 2015, con la quale questo Ministero ha espresso parere favorevole alla proposta di cui al punto precedente, purche' i passaggi procedurali e segnatamente i pareri motivati, siano riconducibili ai singoli piani; Vista la nota prot. TE/P20150006312 del 10 dicembre 2015, con la quale Terna, sulla base di un Rapporto preliminare (RP) riguardante i possibili impatti ambientali significativi dell'attuazione dei suddetti Piani, ha formalmente avviato, ai sensi dell'art. 13, primo comma, del decreto legislativo n. 152/2006, la fase di consultazione con il MATTM, in qualita' di Autorita' competente per la VAS, e con gli altri soggetti competenti in materia ambientale, al fine di definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto ambientale (RA), che costituisce parte integrante del Piano e ne accompagna l'intero processo di elaborazione ed approvazione, ai sensi del predetto art. 13 del decreto legislativo n. 152/2006; Vista la nota prot. TE/P2016-0002823 del 18 maggio 2016, con la quale Terna ha trasmesso all'Autorita' competente una Relazione integrativa al RP volta a fornire ulteriori elementi in merito al Monitoraggio VAS sui PdS; Vista la nota n. DVA-2016-0021175 del 22 agosto 2016, con la quale il MATTM ha trasmesso, ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 152/2006, il parere n. 2139 del 2 agosto 2016 della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - VIA e VAS relativo alla consultazione sul RP dei PdS 2013-2014-2015 e sulla successiva Relazione integrativa del medesimo RP; Vista la nota del 31 agosto 2016, prot. MiSE 0023369 del 5 settembre 2016, con la quale Terna ha trasmesso a questo Ministero, in qualita' di Autorita' procedente, il RA e la sintesi non tecnica, al fine di avviare la fase di consultazione di cui all'art. 14, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006; Preso atto che il RA e' relativo alle tre annualita' del PdS della RTN 2013, 2014 e 2015; Considerato che questa Autorita' procedente ha provveduto, mediante pubblicazione del comunicato nella Gazzetta Ufficiale n. 208 del 6 settembre 2016, ad avviare la fase di consultazione pubblica dei PdS 2013, 2014 e 2015 e del relativo RA e che tale fase si e' conclusa in data 5 novembre 2016; Visto il parere n. 238/2015/I/EEL del 21 maggio 2015 recante gli esiti della valutazione da parte dell'AEEGSI degli schemi di Piano decennale di sviluppo della RTN relativi agli anni 2013 e 2014; Visto il parere n. 630/2016/I/EEL del 4 novembre 2016 recante gli esiti della valutazione da parte dell'AEEGSI degli schemi di Piano decennale di sviluppo della RTN relativi agli anni 2015 e 2016, a condizione che: a) le eventuali installazioni di sistemi di accumulo diffuso, ulteriori rispetto ai 35 MW sperimentali gia' approvati in sede di Piano di sviluppo 2011, siano confermate «in valutazione» atteso che il giudizio su tale intervento non puo' prescindere dal completamento della fase di sperimentazione, dalla verifica degli esiti di tali sperimentazioni e da appropriate analisi costi benefici che ne dimostrino l'utilita' per il sistema elettrico italiano; b) l'intervento di interconnessione Italia-Tunisia sia rimesso «in valutazione», allo scopo di favorire l'emersione di sufficienti elementi informativi che ne dimostrino l'efficienza e l'efficacia nonche' di evidenze della sua utilita' per il sistema elettrico italiano, pur riconoscendo fin da ora che la valutazione di strategicita' dell'intervento per il sistema energetico europeo e' di competenza della Commissione europea; Vista la nota prot. n. 0005034 del 4 agosto 2017, con la quale Terna ha fornito le proprie considerazioni in merito ai suddetti pareri; Considerato, in particolare, che nella suddetta nota Terna ha precisato che: a) a partire dal PdS 2015 e' stato rappresentato che a valle della sperimentazione in atto ed in esito ai risultati conseguiti, potranno essere individuate esigenze di nuovi sistemi di accumulo; b) in relazione all'interconnessione Italia-Tunisia, il Piano decennale di sviluppo della rete europea (TYNDP) 2016 e il PdS 2017 hanno dettagliato le valutazioni di Analisi costi benefici; Vista la nota prot. n. 0034627 del 23 dicembre 2015, con la quale questo Ministero ha chiesto alle regioni, in attuazione del citato art. 36, comma 12, del decreto legislativo n. 93/2011, di esprimere il proprio parere ai fini dell'approvazione del Piano di sviluppo 2013; Considerato che, a seguito dell'invio della suddetta nota, sono stati acquisiti i pareri soltanto di alcune delle regioni territorialmente interessate; Vista la nota prot. n. 0012406 del 24 maggio 2017, con la quale questo Ministero, al fine di acquisire i rimanenti pareri delle Amministrazioni regionali per l'approvazione dei tre Piani, ha indetto una Conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14 della legge n. 241/1990, nell'ambito della quale ha convocato una riunione tenutasi in data 27 giugno 2017; Visti i pareri favorevoli ai PdS 2013-2014 e 2015 espressi dalle Regioni Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Lazio; Vista la determina del «Nucleo unificato regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici» della Regione Toscana n. 7/SCA/2016 del 7 novembre 2016 recante l'espressione sui PdS 2013-2014-2015; Vista la nota prot. 0027469 del 26 giugno 2017, con la quale il Servizio energia della Direzione centrale ambiente ed energia della Regione Friuli-Venezia Giulia ha espresso parere favorevole ai PdS 2013, 2014 e 2015 di Terna, fatta salva la contrarieta' alla costruzione dell'elettrodotto «Udine Ovest (IT) - Okroglo (SI)». Visto il resoconto verbale della suddetta riunione, trasmesso alle amministrazioni regionali con nota n. 0015701 del 28 giugno 2017, nell'ambito della quale sono stati acquisiti, in attuazione dell'art. 36, comma 12, del decreto legislativo n. 93/2011, i pareri regionali mancanti ai fini dell'approvazione dei tre Piani; Vista la nota prot. n. 0005034 del 4 agosto 2017, con la quale la societa' Terna S.p.A. ha fornito le proprie considerazioni in merito ai suddetti pareri; Considerato, in particolare, che nella suddetta nota la societa' Terna ha precisato che l'elettrodotto di interconnessione «Udine Ovest-Okroglo» e' stato incluso a partire dal PdS 2015 come intervento «in valutazione», ovvero intervento per il quale non e' previsto l'avvio attivita' nell'orizzonte di Piano; Vista la nota n. 0015686 del 4 luglio 2017, con la quale il MATTM ha notificato a questo Ministero l'emanazione del decreto di parere motivato ministeriale n. 0000159 del 16 giugno 2017 - con allegati il parere della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS prot. n. 2310 del 17 febbraio 2017 e il parere del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo (MiBACT) prot. n. 12635 del 26 aprile 2017 - con il quale, a conclusione della fase di VAS, il Ministero ha espresso parere positivo, con osservazioni, condizioni e raccomandazioni sui PdS 2013, 2014 e 2015, sul relativo RA; Considerato che questa Autorita' procedente, ha ritenuto necessario richiedere l'attivazione del confronto con l'Autorita' competente ai sensi dell'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n. 152/2006, al fine di procedere alle opportune revisioni del Piano e del relativo RA, prima della sua approvazione, alla luce del suddetto parere motivato; Visto il resoconto verbale, trasmesso ai soggetti interessati con la nota n. 0017836 del 20 luglio 2017, della prima riunione della suddetta collaborazione istituzionale di cui all'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n. 152/2006, tenutasi nella medesima data presso questo Ministero; Vista la nota prot. n. 0017851 del 20 luglio 2017, con la quale questo Ministero, come concordato nella suddetta riunione ha chiesto a Terna di fornire le proprie considerazioni di competenza in merito al citato decreto di parere motivato ministeriale n. 0000159 del 16 giugno 2017; Vista la nota prot. n TE/P20170004696 del 24 luglio 2017, con la quale Terna, in qualita' di proponente, ha trasmesso ai tre Ministeri interessati le suddette considerazioni; Visto il resoconto verbale, trasmesso ai soggetti interessati con la nota n. 0019671 dell'11 agosto 2017 della seconda riunione della suddetta collaborazione istituzionale di cui all'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n. 152/2006, tenutasi in data 9 agosto 2017 presso questo Ministero; Vista la nota prot. n. 26647 del 22 settembre 2017, con la quale il MiBACT ha trasmesso il documento con i contenuti da riportare nella Dichiarazione di sintesi di cui all'art. 17 del decreto legislativo. n. 152/2006 e s.m.i., relativamente agli aspetti di propria competenza; Vista la nota prot. 0022337 del 26 settembre 2017, con la quale questo Ministero ha trasmesso a Terna il suddetto documento del MiBACT chiedendo di dar seguito a quanto ivi richiesto; Considerato che, in esito al confronto istituzionale tra Ministeri, ai sensi dell'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n. 152/2006, Terna ha predisposto il documento «Revisione del Rapporto ambientale relativo ai PdS 2013-2014-2015», contenente gli elementi richiesti in tale ambito e lo ha trasmesso agli stessi con nota prot. n. TE/P20170005875 del 2 ottobre 2017; Considerato che questa Autorita' procedente ha predisposto, in adempimento all'art. 17 del decreto legislativo n. 152/2006, la Dichiarazione di sintesi in cui si illustra in che modo le considerazioni ambientali siano state integrate nel Piano, nonche' le modalita' per ulteriori integrazioni al Piano stesso e le misure adottate in merito al monitoraggio di cui all'art. 18 del decreto legislativo n. 152/2006; Considerata la coerenza dei Piani proposti con gli obiettivi e i contenuti dati dalla legge; Ritenuto di recepire le valutazioni dell'Autorita' per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico sul Piano, anche per quanto concerne le citate condizioni; Tenuto conto che, per quanto riguarda l'incremento della resilienza della rete a livello nazionale, questo Ministero, con nota prot. n. 0018985 del 3 agosto 2017, ha approvato il Programma per l'adeguamento e il miglioramento dei sistemi di difesa per la sicurezza del sistema elettrico per il quadriennio 2017-2020, fornendo puntuali indicazioni in merito a tale argomento, che dovranno essere recepite nel prossimo Programma che sara' presentato da Terna nel 2018; Ritenuto, pertanto, di adottare il provvedimento di approvazione, essendosi favorevolmente conclusa l'istruttoria del procedimento;
Decreta:
Art. 1
1. E' approvato il Piano di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2013 predisposto dalla societa' Terna S.p.A., nei limiti e tenuto conto delle prescrizioni e degli indirizzi riportati in premessa. 2. E' approvato il Piano di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2014 predisposto dalla societa' Terna S.p.A., nei limiti e tenuto conto delle prescrizioni e degli indirizzi riportati in premessa. 3. E' approvato il Piano di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2015 predisposto dalla societa' Terna S.p.A., nei limiti e tenuto conto delle prescrizioni e degli indirizzi riportati in premessa. |
| Art. 2
1. Il presente provvedimento e' pubblicato nel sito www.mise.gov.it, con l'indicazione del luogo in cui e' possibile prendere visione dei Piani e di tutta la documentazione oggetto dell'istruttoria. 2. Sono, inoltre, rese pubbliche, attraverso la pubblicazione sul medesimo sito, la documentazione relativa al parere motivato e la dichiarazione di sintesi, ivi comprese le misure adottate in merito al monitoraggio. |
| Art. 3
1. Avverso la presente approvazione e' ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale.
Roma, 20 novembre 2017
Il Ministro: Calenda |
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