Gazzetta n. 5 del 8 gennaio 2018 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 dicembre 2017 |
Scioglimento del consiglio comunale di Crispiano e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che il consiglio comunale di Crispiano (Taranto) non e' riuscito ad adottare i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario 2017, nonche' del conto economico e stato patrimoniale del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2016, negligendo cosi' precisi adempimenti previsti dalla legge, aventi carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visti l'art. 193, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e l'art. 18, comma 3-quater del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con legge 21 giugno 2017, n. 96, che equiparano ad ogni effetto la mancata adozione dei provvedimenti ivi previsti alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all'art. 141 del medesimo decreto legislativo; Visto l'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio comunale di Crispiano (Taranto) e' sciolto. |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Crispiano (Taranto), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 26 e 27 maggio 2013 e composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, all'adozione dei provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario 2017, nonche' del conto economico e stato patrimoniale del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2016. Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali i succitati documenti contabili dovevano essere approvati, il prefetto di Taranto, con provvedimento del 4 settembre 2017, ha diffidato il consiglio comunale a provvedere entro il termine di venti giorni dalla notifica della diffida. Decorso infruttuosamente il termine assegnato, il prefetto di Taranto, con provvedimento del 25 settembre 2017 ha nominato un commissario ad acta che, in via sostitutiva, ha provveduto agli adempimenti connessi alla salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario 2017, nonche' del conto economico e stato patrimoniale del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2016. Essendosi verificate le ipotesi previste dall'art. 193, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonche' dall'art. 18, comma 3-quater del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con legge 21 giugno 2017, n. 96, il prefetto di Taranto ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale di Crispiano, disponendone, nelle more, con provvedimento del 6 ottobre 2017, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione dei suddetti documenti contabili, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Crispiano (Taranto) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Mario Volpe. Roma, 5 dicembre 2017
Il Ministro dell'interno: Minniti |
| Art. 2
Il dott. Mario Volpe e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 18 dicembre 2017
MATTARELLA
Minniti, Ministro dell'interno |
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