Gazzetta n. 22 del 27 gennaio 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 22 dicembre 2017
Riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all'articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 destinato al trasporto rapido di massa.


IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI

Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 concernente «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio triennale 2017-2019»;
Visto, l'art. 1, comma 140, della citata legge n. 232 del 2016 il quale ha istituito un apposito fondo da ripartire nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, con una dotazione di 1.900 milioni di euro per l'anno 2017, di 3.150 milioni di euro per l'anno 2018, di 3.500 milioni di euro per l'anno 2019 e di 3.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032, per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, anche al fine di pervenire alla soluzione delle questioni oggetto di procedure di infrazione da parte dell'Unione europea, nei settori di spesa relativi a: a) trasporti, viabilita', mobilita' sostenibile, sicurezza stradale, riqualificazione e accessibilita' delle stazioni ferroviarie; b) infrastrutture, anche relative alla rete idrica e alle opere di collettamento, fognatura e depurazione; c) ricerca; d) difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche; e) edilizia pubblica, compresa quella scolastica; f) attivita' industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni; g) informatizzazione dell'amministrazione giudiziaria; h) prevenzione del rischio sismico; i) investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia; l) eliminazione delle barriere architettoniche;
Considerato che l'utilizzo del citato fondo e' disposto con uno o piu' decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri interessati, in relazione ai programmi presentati dalle amministrazioni centrali dello Stato;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 luglio 2017 con il quale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, e' disposta la ripartizione di quota parte del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, come da elenco allegato al medesimo decreto e che ne costituisce parte integrante;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 177410/2017 che, in considerazione della suddetta ripartizione, dispone le variazioni contabili per l'anno 2017;
Visto che il suddetto decreto dispone, sul capitolo 7400 del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali e il personale denominato «Spese per il completamento di interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa» la variazione di competenza e cassa per € 20.000.000 e considerato che, sullo stesso capitolo, risultano stanziate complessive risorse per € 1.397.000.000;
Considerata l'urgenza di individuare gli interventi di settore cui destinare la suddetta quota di contributo, al fine di dare immediato avvio alla realizzazione delle opere;
Considerata l'opportunita' di assegnare le suddette risorse prioritariamente alle aree metropolitane, nelle quali risulta piu' urgente incrementare l'offerta infrastrutturale del trasporto pubblico locale;
Ritenuto di predisporre il piano di riparto sulla base delle indicazioni formulate dall'allegato al DEF 2017 «Connettere l'Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture» considerando i seguenti sottoprogrammi:
rinnovo e miglioramento del parco veicolare;
potenziamento e valorizzazione delle linee metropolitane e tranviarie esistenti;
completamento delle linee metropolitane e tranviarie;
estensione della rete di trasporto rapido di massa;
Ritenuto di adottare, per l'individuazione degli interventi finanziabili, i criteri di selezione stabiliti nell'allegato «La gestione della fase transitoria» delle «Linee guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche», emesse da questo Ministero con decreto ministeriale n. 300 del 15 giugno 2017, che classifica le opere in «mature», di cui si finanzia la realizzazione, e «non mature»;
Viste le indicazioni del richiamato allegato nel quale si stabilisce che rientrano tra le opere mature:
lotti delle opere con OGV, ovvero le opere in relazione alle quali sia gia' intervenuta l'approvazione del contratto all'esito della procedura di affidamento della realizzazione dell'opera stessa, nonche' quelle che costituiscono oggetto di accordi internazionali sottoscritti dall'Italia;
opere con priorita' programmatica, ivi comprese le «opere prioritarie» incluse nell'allegato infrastrutture al DEF di Aprile 2017 e le opere del Fondo di sviluppo e coesione (FSC);
Ritenuto che, in applicazione di quanto disposto dall'allegato di cui sopra, l'individuazione degli interventi ammissibili a finanziamento venga effettuata tenendo conto prioritariamente dei seguenti elementi:
la maturita' progettuale da valutarsi in base a:
livello di progettazione;
esistenza di una valutazione di impatto ambientale;
stato di avanzamento delle richieste di autorizzazioni e/o espropri;
l'attualita' delle analisi incluse nelle proposte progettuali;
la percentuale di completamento (per opere in corso di realizzazione);
la quota di finanziamento acquisita (o acquisibile);
Ritenuto, inoltre, di dover tener conto, ai fini di cui sopra, delle priorita' manifestate dalle amministrazioni richiedenti anche in relazione al carattere di urgenza degli interventi proposti;
Viste le note con cui le amministrazioni hanno inoltrato, anche ai fini della predisposizione del documento pluriennale di pianificazione di cui all'art. 201 del decreto legislativo n. 50/2016, la programmazione degli interventi di settore nell'ambito delle aree metropolitane e hanno inviato documentazione tecnica ai fini delle valutazioni di questo Ministero;
Considerato che le risorse disponibili risultano superiori a quanto necessario per la copertura finanziaria degli interventi nelle aree metropolitane ammessi a finanziamento statale;
Ritenuto, pertanto, di poter valutare, ai fini dell'assegnazione delle risorse residue, le istanze presentate da altre amministrazioni locali;

Decreta:

Art. 1

Le risorse stanziate sul capitolo 7400 del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali e il personale di questo Ministero, denominato «Spese per il completamento di interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa», a valere sulle risorse del Fondo di cui all'art. 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, globalmente pari a € 1.397.000.000, sono ripartite tra gli interventi elencati nell'allegato 1 al presente decreto.
 
Allegato I

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

Con successivo provvedimento la Direzione generale competente, per ogni intervento di cui all'allegato 1, provvede alla ripartizione del contributo in annualita', sulla base della documentazione istruttoria e dei cronoprogrammi che le amministrazioni beneficiarie dovranno trasmettere entro novanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto.
 
Art. 3

Gli interventi di cui all'art. 1 sono attuati sulla base di convenzioni stipulate con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale, nelle quali sono definiti modalita' ed obblighi relativi all'attuazione degli interventi e all'erogazione dei contributi.
 
Art. 4

Le risorse di cui all'art. 1 si intendono revocate qualora il soggetto beneficiario non provveda all'assunzione dell'obbligazione giuridicamente vincolante per l'affidamento dei lavori entro il 31 dicembre 2020.
Le risorse si intendono altresi' revocate nel caso di mancato rispetto del cronoprogramma di cui all'art. 2, dovuto a fatti o atti che impediscano l'utilizzo delle risorse disponibili entro ventiquattro mesi dal termine previsto per la conclusione dell'intervento.
Roma, 22 dicembre 2017

Il Ministro: Delrio

Registrato alla Corte dei conti il 10 gennaio 2018 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, registro n. 1, foglio n. 18
 
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