Gazzetta n. 60 del 13 marzo 2018 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 febbraio 2018
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Rizziconi.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 28 ottobre 2016, registrato alla Corte dei conti il 4 novembre 2016, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Rizziconi (Reggio Calabria) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dottor Aldo Lombardo, dal viceprefetto aggiunto dottor Roberto Micucci e dal funzionario economico finanziario dottor Francesco Giacobbe;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 22 febbraio 2018;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Rizziconi (Reggio Calabria), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 23 febbraio 2018

MATTARELLA

Gentiloni Silveri, Presidente del
Consiglio dei ministri

Minniti, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 2 marzo 2018 Interno, foglio n. 440
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Rizziconi (Reggio Calabria) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 28 ottobre 2016, registrato alla Corte dei conti il 4 novembre 2016, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali,pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata.
Come rilevato dal prefetto di Reggio Calabria nella relazione del 6 febbraio 2018, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'intrapresa azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' avviati sonostateanche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione tecnica di coordinamento dei vertici provinciali delle forze di polizia del 31 gennaio 2018, alla quale ha partecipato il procuratore della Repubblica vicario presso il tribunale di Reggio Calabria, direzione distrettuale antimafia.
Le iniziative promosse dall'organo straordinario sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili' segnali della forte presenza dello Stato e di interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' gestionale, con il precipuo obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
L'organo di gestione commissariale ha innanzitutto adottato una piu' razionale ed efficiente organizzazione del settore affari legali con specifico riferimento ai contenziosi anuninistrativi, provvedendo altresi' ad una complessiva ristrutturazione dell'apparato burocratico dell'entee aduna nuova definizione del piano esecutivo di gestione. In tale contesto, e' stata disposta la revoca degli incarichi di cui erano titolari alcuni responsabili di aree amministrative, avendo riscontrato la mancata attuazione degli atti di indirizzo emanati dal medesimo organo di gestione commissariale da parte dei predetti responsabili.
E' stato inoltre impresso un nuovo impulso alle attivita' riconducibili al settore dei lavori pubblici, anche mediante l'apporto fornito da un professionista incaricato ai sensi dell'art. 110, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
La commissione straordinaria ha infatti attuato una generale pianificazione degli interventi ed ha attivato numerose iniziative procedendo all'approvazione di importanti progetti di opere pubbliche di interesse sociale tra le quali assumono particolare rilievo quelle concernenti l'edilizia scolastica. In proposito, si segnalano i lavori di messa a norma di due scuole primarie e di urta scuola elementare e l'adeguamento antisismico di altri due edifici scolastici.
Sono poi in corso di verifica diversi progetti finalizzatialla riqualificazione delle aree di ingresso nel centro urbano, alla sistemazione di alcune strade sia del centro storico che delle contrade ed alla realizzazione di una rete idrica di acque bianche relativamente a talune aree comunali.
E' opportuno che tali progettualita' vengano gestite dallo stesso organo straordinario che le ha avviate, considerato che investono un settore notoriamente esposto - anche per la rilevanza dei sottesi interessi economici - al rischio di infiltrazioni della criminalita' organizzata.
Sotto il profilo economico-finanziario un'altra attivita' intrapresa dalla commissione e' quella intesa a realizzare il recupero delle pregresse annualita' dei tributi comunali. A tal fine, e' stata implementata una banca dati che consente l'individuazione del contribuente anche mediante l'utilizzo di mappe informatiche, sovrapponendo ed incrociando i dati ricavati dagli stnunenti urbanistici del comune in modo da contrastare i fenomeni di evasione tributaria e contribuire al risanamento della situazione deficitaria dell'ente.
Ogni attenzione va prestata affinche' l'attivita' in questione si svolga al riparo da interessi anomali ed in modo da assicurarne la piena legittimita' e neutralita'.
A seguito di una procedura ad evidenza pubblica, l'organo straordinario ha poi proceduto all'assegnazione, in favore di associazioni che perseguono finalita' istituzionali e sociali, di alcuni beni confiscati alla criminalita' organizzata. Anche in questo ambito, il proseguimento della gestione commissariale per l'ulteriore periodo previsto dalla norma avra' un sicuro impatto positivo, dimostrando come un'amministrazione efficiente ed il rispetto delle regole possano tradursi in benefici per la comunita' locale.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze da parte dei sodalizi criminali, i cui segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Rizziconi (Reggio Calabria), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 21 febbraio 2018

Il Ministro dell'interno: Minniti
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone